Assegno unico 2022, anche con la NASPI maggiorazione per i genitori lavoratori. Novità dall’INPS

Anna Maria D’Andrea - Leggi e prassi

Assegno unico, novità dall'INPS con il messaggio n. 1714 del 20 aprile 2022: la maggiorazione per i genitori lavoratori spetta anche a chi percepisce la NASPI o la DIS-COLL al momento della domanda. Tra i beneficiari anche i nuclei di lavoratori agricoli autonomi.

Assegno unico 2022, anche con la NASPI maggiorazione per i genitori lavoratori. Novità dall'INPS

Assegno unico, con il messaggio INPS n. 1714 del 20 aprile 2022 arrivano nuovi chiarimenti INPS.

Tra i punti affrontati dal messaggio dell’Istituto merita un focus specifico il chiarimento relativo alla maggiorazione dell’importo riconosciuta ai nuclei di genitori lavoratori.

L’importo aggiuntivo spetta anche ai titolari di NASPI o DIS-COLL, secondo i requisti specificati dall’Istituto, ma non solo.

Avranno diritto alla maggiorazione dell’assegno unico anche i nuclei di genitori lavoratori agricoli autonomi e rileva inoltre anche il reddito del genitore che lavora all’estero con residenza fiscale in Italia.

Assegno unico 2022, anche con la NASPI maggiorazione per i genitori lavoratori. Novità dall’INPS

Entrato in vigore dal 1° marzo 2022, l’assegno unico si arricchisce di nuove indicazioni operative.

Il messaggio INPS n. 1714 pubblicato il 20 aprile 2022 si sofferma in particolare sulla maggiorazione dell’importo riconosciuta ai nuclei in cui lavorano ambedue i genitori, e fornisce inoltre chiarimenti per quel che riguarda genitori separati e figli maggiorenni.

Soffermiamoci di seguito sulla maggiorazione per i genitori lavoratori, di importo pari a 30 euro mensili in caso di ISEE fino a 15.000 euro, e progressivamente ridotta fino ad annullarsi al raggiungimento della soglia dei 40.000 euro.

Ai fini della spettanza della maggiorazione dell’assegno unico rilevano anche i redditi derivanti dalla percezione della NASPI e della DIS-COLL.

Come specificato infatti nella circolare n. 23/2022, ai fini del riconoscimento dell’importo aggiuntivo ai genitori lavoratori rilevano:

  • i redditi da lavoro dipendente o assimilati;
  • i redditi da pensione,
  • i redditi da lavoro autonomo o d’impresa.

Anche la disoccupazione, rientrante tra i redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente, consente quindi di accedere alla maggiorazione dell’assegno unico, a patto che il soggetto risulti percettore delle prestazioni NASPI o DIS-COLL al momento della domanda e per un periodo prevalente nel corso dell’anno.

Messaggio INPS numero 1714 del 20 aprile 2022
Assegno unico e universale per i figli a carico di cui al decreto legislativo n. 230/2021. Ulteriori chiarimenti su maggiorazioni per il nucleo per figli maggiorenni e genitori separati

Maggiorazione assegno unico 2022 anche ai genitori lavoratori agricoli autonomi

Non solo i percettori di NASPI e DIS-COLL, ma anche i genitori lavoratori agricoli autonomi rientrano tra i beneficiari della maggiorazione dell’assegno unico.

Come evidenziato dal messaggio INPS n. 1714 del 20 aprile 2022, su quest’ultimo aspetto si applica quanto previsto dall’articolo 32 del TUIR, in base al quale:

“il reddito agrario è costituito dalla parte del reddito medio ordinario dei terreni, che risulta imputabile al capitale di esercizio e al “lavoro di organizzazione” impiegati nell’esercizio di attività agricole sul terreno, mentre il reddito dominicale si identifica con la rendita del fondo e degli interessi del capitale permanentemente investito in esso.”

L’Istituto richiama quindi alle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, secondo la quale per titolare di reddito agrario si intende colui che esercita l’impresa agricola ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile, e che svolge attività di coltivazione del fondo, silvicultura, allevamento di animali e attività connesse.

Il reddito agrario si considera quindi sia in relazione al capitale di esercizio sia in base al lavoro di organizzazione del soggetto che svolge attività agricole sul fondo, circostanza per la quale anche ai lavoratori agricoli autonomi spetta la maggiorazione dell’assegno unico per i genitori che lavorano.

Per i lavoratori stagionali e i braccianti agricoli, l’INPS specifica infine che la maggiorazione è riconosciuta in considerazione del fatto che le attività siano in ogni caso coperte da contribuzione annuale.

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