Assegno unico: dall’INPS il nuovo simulatore per calcolare l’importo e novità sulla gestione delle domande

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

L'INPS con il messaggio n. 1265 del 3 aprile 2023 comunica l'introduzione del nuovo simulatore per calcolare l’importo dell’assegno unico. La nuova versione accessibile dal sito istituzionale prende in considerazione anche le maggiorazioni previste dalla Legge di Bilancio. Inoltre, sono state introdotte anche nuove funzioni a supporto di presentazione e gestione delle domande

Assegno unico: dall'INPS il nuovo simulatore per calcolare l'importo e novità sulla gestione delle domande

Arriva la nuova versione del simulatore INPS per il calcolo dell’importo dell’assegno unico.

Come si legge nel messaggio n. 1256 dell’Istituto pubblicato il 3 aprile 2023, il servizio è stato rilasciato ed è disponibile per gli utenti sul portale istituzionale, senza necessità di autenticazione.

Il simulatore permette di calcolare l’importo dell’assegno che verrà corrisposto nel 2023, applicando le disposizioni della Legge di Bilancio, la quale ha previsto diverse maggiorazioni.

L’INPS sottolinea come il servizio di simulazione non comporti l’invio della domanda per l’assegno unico. Questa andrà presentata secondo le consuete modalità.

Inoltre, sono state aggiunte nuove funzionalità che consentono ai cittadini di consultare lo stato della domanda e di gestirla.

Assegno unico: dall’INPS il nuovo simulatore per calcolare l’importo della prestazione

Sul sito dell’INPS è disponibile la nuova versione del servizio che permette ai cittadini di simulare il calcolo dell’importo dell’assegno unico spettante.

Ad annunciare il rilascio del nuovo applicativo è lo stesso Istituto tramite il messaggio n. 1256 del 3 aprile 2023.

Il servizio online consente alle famiglie interessate di avere un quadro più chiaro riguardo la prestazione economica.

Inserendo i dati richiesti dal sistema, che propone all’utente una serie di domande in successione che cambiano dinamicamente in base alle risposte fornite, gli utenti potranno calcolare l’importo dell’assegno che verrà corrisposto per l’anno in corso, applicando anche le disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2023.

Nello specifico, si tratta delle maggiorazioni previste per i minori, entro il primo anno di vita, e per i nuclei familiari numerosi. Inoltre, sono stati stabilizzati gli aumenti previsti nel corso del 2022 in favore dei figli disabili maggiorenni.

Dopo aver risposto alle domande si aprirà la pagina finale di riepilogo e al termine della simulazione verrà visualizzato l’importo calcolato con le informazioni inserite, senza un confronto con quanto risulta dalla banca dati INPS.

L’utente può sempre modificare i dati già inseriti così come tornare alla home page per ricominciare da capo.

Il simulatore è accessibile sul portale istituzionale al seguente percorso:

“Servizi - Assegno Unico - Simulatore”

Per utilizzarlo non è necessaria alcuna autenticazione.

La simulazione non comporta la presentazione della domanda. Per richiedere la prestazione, infatti, è necessario utilizzare le consuete modalità, cioè dal sito INPS, accedendo con SPID, CNS, CIE, oppure tramite Patronati o contact center.

Assegno unico: introdotte nuove funzioni a supporto di presentazione e gestione delle domande

Nel messaggio n. 1256 l’INPS comunica anche l’introduzione di nuove funzionalità a supporto di presentazione e gestione delle domande per l’assegno unico.

Si tratta di nuovi servizi a supporto di cittadini e Patronati durante la presentazione della domanda per la prestazione, per la consultazione dell’avanzamento della richiesta e per la gestione delle istanze.

Nello specifico, ora è possibile presentare la domanda di subentro come “genitore affidatario”, “tutore del figlio” oppure “figlio maggiorenne” nei casi di decesso del genitore richiedente o decesso di entrambi i genitori.

Nell’ipotesi di decesso del tutore del genitore può subentrare il nuovo tutore e chi subentra potrà presentare una nuova domanda inserendo i dati del figlio. La procedura riconoscerà automaticamente di quale beneficiario si tratta, la cui domanda è decaduta d’ufficio, e consentirà al nuovo tutore si presentare la richiesta.

“Si specifica, inoltre, che i casi di decesso dell’altro genitore, rispetto al richiedente l’assegno unico, verranno gestiti d’ufficio con l’automatico aggiornamento degli importi, senza la necessità che sia presentata un’ulteriore domanda.”

Inoltre, sottolinea l’INPS, con l’obiettivo di fornire maggiore trasparenza e partecipazione al processo da parte di cittadini e patronati, in fase di consultazione delle domande presentate sarà visualizzata la data dell’ultima istruttoria mensile effettuata, con relative motivazioni, per le domande che si trovano nei seguenti statiIn istruttoria”, “In evidenza alla sede” oppure “In evidenza al cittadino”.

INPS - Messaggio n. 1256 del 3 aprile 2023
Rilascio nuovo simulatore dell’importo dell’Assegno Unico e Universale per i figli. Introduzione di funzioni a supporto della presentazione e gestione delle domande

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