Acconto IRPEF 2025, tre le aliquote per il calcolo

Calcolo dell'acconto IRPEF 2025 a tre aliquote: con la conversione in legge del DL Salva-Acconti è confermato lo stop al pagamento di importi più alti

Acconto IRPEF 2025, tre le aliquote per il calcolo

Acconto IRPEF 2025, tre le aliquote per il calcolo.

Con la conversione in legge del DL n. 55/2025 è confermato che per determinare gli acconti IRPEF e le relative addizionali bisognerà far riferimento alle regole vigenti, senza tornare ai quattro valori previsti fino al 2023.

Nel corso della seduta del 17 giugno la Camera ha approvato in via definitiva - e senza modifiche - la legge di conversione del decreto Salva-acconti, il correttivo adottato dal Governo lo scorso 22 aprile per risolvere la questione del cortocircuito dovuto al mancato coordinamento delle norme che hanno ridisegnato l’IRPEF e le relative detrazioni.

Acconto IRPEF 2025, tre le aliquote per il calcolo

L’ok definitivo alla legge di conversione del DL n. 55/2025 arriva a pochi giorni dalla prima importante scadenza dell’anno per gli acconti IRPEF, fissata al 30 giugno per i lavoratori dipendenti, i pensionati e le partite IVA escluse dalla proroga al 21 luglio.

Si tratta del tassello finale per fare ordine su una questione controversa, generatasi a causa dal mancato coordinamento delle norme che, negli ultimi due anni, hanno ridisegnato le regole della principale imposta sui redditi.

Il decreto legislativo n. 216/2023, con il quale è stato introdotto il taglio delle aliquote IRPEF, prevedeva infatti l’applicazione dei valori previgenti per il calcolo degli acconti relativi al 2024 e al 2025.

Una “clausola di salvaguardia” introdotta considerando la temporaneità dell’accorpamento dei valori.

La Legge di Bilancio 2025, nel confermare a regime la struttura a tre aliquote dell’IRPEF, ha tuttavia “dimenticato” di eliminare una norma che nei fatti avrebbe portato molti contribuenti a pagare un importo in più rispetto a quanto effettivamente dovuto.

Tre aliquote e scaglioni per l’acconto IRPEF 2025

Il DL n. 55/2025, arrivato a seguito delle segnalazioni di CAF e contribuenti, ha sciolto i nodi e risolto la questione del “pasticcio delle aliquote”, prevedendo che per il calcolo degli acconti IRPEF e delle relative addizionali si applichino i valori vigenti, così come le detrazioni per lavoro dipendente introdotte dal decreto legislativo n. 216/2023 e rese strutturali dalla Manovra.

In sostanza quindi, dopo l’ok definitivo della Camera alla legge di conversione, arrivato il 17 giugno, si conferma che il calcolo dell’acconto IRPEF 2025 dovrà essere effettuato applicando i valori del 23, 35 e 43 per cento, sulla base dei rispettivi scaglioni di reddito.

Aliquote IRPEF 2025Scaglioni di reddito
23 per cento Fino a 28.000 euro
35 per cento Da 28.001 a 50.000 euro
43 per cento Da 50.001

Ai fini della determinazione dell’IRPEF si applicheranno inoltre le detrazioni per lavoro dipendente così come ridisegnate nell’ambito della riforma fiscale.

Vengono così annullati gli impatti negativi di una clausola di salvaguardia resasi di fatto non più necessaria, alla luce della conferma - a regime - della struttura a tre aliquote dell’imposta.

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