Superbonus, continua l’accelerazione a luglio: dai dati ENEA somme a un passo dai 40 miliardi di euro

Tommaso Gavi - Imposte

Superbonus 110 per cento, il totale degli investimenti ammessi a detrazione sfiora i 40 miliardi di euro. I dati dell'ultimo report dell'ENEA, aggiornato al 31 luglio 2022, mostrano che il valore dei lavori conclusi è di poco sotto i 31 miliardi di euro.

Superbonus, continua l'accelerazione a luglio: dai dati ENEA somme a un passo dai 40 miliardi di euro

Superbonus, anche il mese di luglio fa registrare un’accelerazione.

Come mostrato dai dati diffusi dall’ultimo report dell’ENEA, aggiornato al 31 luglio 2022, il totale degli investimenti ammessi a detrazione sfiora i 40 miliardi di euro: si ferma a 39,7 miliardi di euro.

Nel complesso le detrazioni previste alla fine dei lavori sono a un passo dai 44 miliardi di euro, di questi detrazioni per circa 31 miliardi sono già maturate alla conclusione dei lavori.

A trainare l’accelerazione registrata nel mese di luglio, così come accaduto per il mese di giugno, sono le spese relative a interventi sulle unifamiliari in vista della scadenza del prossimo 30 settembre.

Superbonus, continua l’accelerazione a luglio: dai dati ENEA somme a un passo dai 40 miliardi di euro

I nuovi dati relativi al superbonus 110 per cento mostrano il proseguimento dell’accelerazione negli intervento: il report diffuso dall’ENEA e aggiornato al 31 luglio 2022 registra un totale di investimenti a detrazione di 39.751.985.269,42 euro.

Il valore degli investimenti complessivi è a un passo dai 40 miliardi di euro, per detrazioni previste a fine lavori che sfiorano i 44 miliardi.

ENEA - Report aggiornato al 31 luglio 2022
Investimenti relativi al superbonus 110 per cento.

A trainare l’incremento registrato sono soprattutto gli interventi realizzati sugli edifici unifamiliari, che sfiorano i 14 miliardi di euro ovvero il 34,5 per cento del valore degli investimenti.

Rispetto allo scorso mese l’aumento è di circa 1,7 miliardi, crescita simile a quella registrata dal report relativo al mese di giugno 2022.

Il trend relativo al valore di interventi realizzati nei mesi di giugno e luglio è di circa 1,2 miliardi di euro.

L’investimento medio di tali interventi è di circa 112,5 mila euro, superiore rispetto a quello sulle unità unifamiliari funzionalmente indipendenti che è di circa 96,6 mila euro.

Al momento sono stati realizzati il 73,4 per cento dei lavori previsti per un totale di poco oltre i 10 miliardi di euro.

Numeri destinati a crescere anche nei prossimi due mesi in vista della scadenza della scadenza del 30 settembre, data in cui per le villette e le abitazioni indipendenti si deve aver raggiunto almeno il 30 per cento dei lavori previsti.

Superbonus, continua l’accelerazione a luglio: in testa Lombardia e Veneto

Nel complesso la fetta più grande del valore degli interventi che rientrano nel superbonus 110 per cento spetta ai condomini che, con il 48,8 per cento del totale, raggiungono quasi la metà degli investimenti.

Seguono gli edifici unifamiliari con il 34,5 per cento e le abitazioni funzionalmente indipendenti con il 16,7 per cento.

Nella classifica sulle percentuali di lavori conclusi tali edifici sono invece al primo posto con il 77,8 per cento, seguite dalle unifamiliari al 73,4 per cento e dai condomini al 66,7 per cento. Il vantaggio delle prime due categorie di edifici dipende probabilmente dalla scadenza di fine settembre, per i condomini c’è più tempo per concludere i lavori.

Nel complesso il numero di asseverazioni è di poco inferiore al 224 mila, nell’ultimo mese è aumentato di circa 24 mila.

A guidare la classifica regionale è la Lombardia con investimenti previsti per 6,7 miliardi di euro e somme relative a lavori conclusi a un passo dai 5 miliardi.

Segue il Veneto con 3,8 miliardi di euro investiti e un valore degli interventi conclusi di circa 2,9 miliardi.

A completare il podio c’è il Lazio con 3,7 miliardi di euro di investimenti complessivi e lavori conclusi ammessi a detrazione per quasi 2,5 miliardi.

Anche Emilia Romagna e Campania fanno registrare investimenti per oltre 3 miliardi di euro.

Gli ultimi due mesi saranno cruciali per determinare quali edifici unifamiliari e funzionalmente indipendenti potranno rientrare nella scadenza dell’agevolazione al 31 dicembre prossimo, superando il vincolo della realizzazione del 30 per cento degli interventi entro il prossimo 30 settembre.

È probabile che l’incremento dei prossimi mesi resti sugli stessi livelli o sia superiore rispetto a quello registrato nei mesi di giugno e luglio.

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