Se fattura e pagamento delle spese detraibili vengono effettuati in anni diversi quando possono essere inseriti gli importi nel modello 730?

È il momento del pagamento ad essere rilevante per le spese detraibili: nel modello 730/2025, quindi, vanno inseriti tutti i costi che danno diritto allo sconto IRPEF e che sono stati effettivamente sostenuti nell’arco dello scorso anno.
Vale sempre il principio di cassa, anche quando la fattura è stata emessa in un momento precedente, è il caso di chi sceglie di dilazionare le somme dovute, o al contrario se si acquista un servizio di cui si usufruirà nell’anno successivo.
Modello 730/2025: per le spese detraibili conta l’anno della fattura o del pagamento?
Lo spunto per fare luce sulla rilevanza della fattura, del pagamento o dell’anno a cui si riferisce una spesa sostenuta arriva a un quesito posto alla rivista online dell’Agenzia delle Entrate Fisco Oggi.
Un contribuente in possesso di una fattura per spese veterinarie datata a fine 2024 ma pagata in tre tranche a gennaio, febbraio e marzo 2025 si chiede quale sia la dichiarazione dei redditi che può ospitare i costi sostenuti.
In linea con il cosiddetto principio di cassa, l’Agenzia delle Entrate conferma gli importi relativi alle cure veterinarie, che danno diritto a uno sconto IRPEF fino a 80 euro, potranno essere inserite nel modello 730 da presentare nel 2026.
Le spese, quindi, risultano detraibili nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui viene effettuato il pagamento, questo vale sia per chi paga prima di beneficiare prestazioni o servizi, sia per chi, invece, corrisponde successivamente gli importi dovuti.
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Questa regola, ad esempio, va considerata in particolar modo per gli asili nido: la detrazione spetta per le spese sostenute nel periodo d’imposta, a prescindere dall’anno scolastico cui si riferiscono.
Stesso meccanismo si applica agli sconti IRPEF legati all’utilizzo dei mezzi pubblici, nel caso in cui venga acquistato l’abbonamento annuale prima dell’inizio dell’anno a cui si riferisce si può beneficiare in anticipo della detrazione rispetto a chi lo acquista in corso d’anno.
Per individuare in quale dichiarazione dei redditi è possibile inserire delle spese detraibili sostenute, infine, un chiarimento importante riguarda anche i pagamenti tracciabili contenuti nella circolare n. 14 del 2023 diffusa dall’Agenzia delle Entrate.
In caso di utilizzo della carta di credito, si fa riferimento al momento in cui è stata utilizzata la carta e non il giorno dell’addebito sul conto corrente del titolare della carta
“momento che può quindi collocarsi anche in un periodo d’imposta successivo”
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Modello 730/2025: per le spese detraibili si considera la fattura o il pagamento?