Irap, agevolazione decreto Rilancio: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Giuseppe Guarasci - Leggi e prassi

Sgravio Irap decreto Rilancio, con la circolare numero 25/E dell'Agenzia delle Entrate, pubblicata il 20 agosto 2020, arrivano i chiarimenti sul tema: si deve compilare la sezione XVIII sugli aiuti di stato del quadro IS.

Irap, agevolazione decreto Rilancio: i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate

Sgravio Irap decreto Rilancio, con la circolare numero 25/E dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata il 20 agosto 2020, arrivano i chiarimenti sul tema.

Deve essere compilata la sezione XVIII sugli aiuti di stato del quadro IS.

Il documento di prassi dell’Amministrazione finanziaria contiene risposte importanti su diversi temi tra i quali anche lo sgravio Irap previsto dal Decreto Legge 34/2020.

Tale aspetto è di particolare interesse, vediamo perché.

Sgravio Irap decreto Rilancio: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Tra i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate, contenuti nella circolare numero 25/E del 20 agosto 2020, ci sono alcune importanti delucidazioni in merito allo sgravio Irap del decreto Rilancio.

Agenzia delle Entrate - Circolare numero 25/E del 20 agosto 2020
Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, recante: «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19».

I chiarimenti arrivano al punto 1.1.4, che prevede l’obbligo di compilare la sezione XVIII del quadro IS della dichiarazione Irap.

Tale quadro è quello degli “aiuti di Stato”. Devono compilarlo tutti i contribuenti che hanno beneficiato dello sgravio Irap sul saldo 2019 e sul primo acconto 2020.

In tale quadro deve essere indicato quanto segue:

  • nella casella «Tipo aiuto», il codice 1;
  • nella colonna 1 «Codice aiuto», il codice 999;
  • nella colonna 3 «Quadro», il quadro IR;
  • nelle successive colonne 4 «Tipo norma», 5 «Anno», 6 «Numero» e 7 «Articolo»,
  • rispettivamente, «1», «2020», «34», «24»;
  • nella colonna 26 «Tipologia costi», il codice 20;
  • nella colonna 29 «Importo aiuto spettante», l’importo del saldo IRAP relativo all’anno 2019 non versato per effetto dell’applicazione dell’art. 24 del DL Rilancio.

Le altre colonne del rigo IS201 devono essere compilate seguendo le indicazioni delle istruzioni del modello IRAP 2020.

Sgravio Irap decreto Rilancio: il ritardo nel chiarimento penalizza i contribuenti virtuosi

Il chiarimento della circolare dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata il 20 agosto 2020, crea qualche grattacapo per tutti i contribuenti virtuosi che hanno predisposto ed inviato telematicamente la dichiarazione dei redditi e la dichiarazione Irap.

La data della pubblicazione sembra in effetti piuttosto tardiva.

Chi nonostante tutto, ha già provveduto alla predisposizione e all’invio telematico della dichiarazione dei redditi e della dichiarazione Irap è, nei fatti penalizzato dalla pubblicazione del documento, pubblicato nella seconda metà di agosto.

Vengono, inoltre, penalizzati tutti i contribuenti che, per necessità, hanno dovuto procedere con largo anticipo all’invio telematico.

Un precedente invio infatti potrebbe dover richiedere una dichiarazione correttiva dei termini per i contribuenti che hanno già provveduto all’adempimento, per inserire i dati richiesti dall’Agenzia delle Entrate.

Tale evento, tuttavia, dovrebbe essere dichiarato più correttamente con il modello Irap del prossimo anno.

Il tema dovrà essere oggetto di approfondimento nel prossimo mese di settembre.

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