Scadenze fiscali luglio 2018: Irpef, Irap, Ires, invio 730 e rottamazione a fine mese

Anna Maria D’Andrea - Scadenze fiscali

Quali sono le scadenze fiscali di luglio 2018? È il mese del versamento delle imposte sui redditi (Irpef, Irap e Ires) e dell'invio del modello 730. Inoltre è fissato al 31 il termine per pagare la quarta rata della precedente rottamazione e la prima della nuova. Ecco le date da ricordare.

Scadenze fiscali luglio 2018: Irpef, Irap, Ires, invio 730 e rottamazione a fine mese

Prima delle vacanze estive bisognerà fare i conti con le scadenze fiscali di luglio 2018.

Il mese partirà ricco di date da segnare in rosso sul calendario ma è indubbio che la principale scadenza da ricordare è quella di lunedì 2 luglio, termine per il versamento delle imposte sui redditi, accompagnata dal 23 luglio, scadenza per l’invio del modello 730.

Oltre ad Irpef, Ires e Irap, la scadenza del 2 luglio 2018 riguarda anche i contribuenti titolari di redditi assoggettati al regime fiscale della cedolare secca, nonché i titolari di partita IVA in regime forfettario e i possessori di immobili o conti all’estero.

A metà del mese, come di consueto, bisognerà ricordare la scadenza degli adempimenti periodici IVA, Inps e Irpef, così come l’invio del modello Intrastat per i soggetti obbligati.

A chiudere il mese, prima della sospensione feriale dei termini, bisognerà tenere ben a mente la scadenza del 31 luglio 2018: è il termine per il versamento della quarta rata della vecchia rottamazione delle cartelle nonché la prima per chi ha aderito alla nuova procedura di definizione agevolata dei ruoli.

Scadenze fiscali 2 luglio 2018: versamento imposte sui redditi

La prima scadenza fiscale da ricordare è quella del 2 luglio 2018, giorno entro cui sarà necessario effettuare il versamento del saldo 2017 e l’acconto 2018 delle imposte sui redditi: il termine ordinario del 30 giugno, cadendo di sabato, è oggetto di una proroga di due giorni.

La scadenza per i versamenti Irpef, Ires e Irap è stata modificata dal DL 193/2016 che, già a partire dallo scorso anno, ha modificato quello che era meglio conosciuto come il Tax Day.

Le imposte a debito emerse dalla dichiarazione dei redditi 2018 dovranno essere versate secondo le seguenti scadenze:

  • saldo ed eventuale primo acconto Irpef, Ires e Irap entro il 2 luglio 2018;
  • secondo ovvero unico acconto entro la scadenza del 30 novembre 2018.

Accanto alla possibilità di pagare il saldo 2017 e il primo acconto Irpef, Ires e Irap a rate, si ricorda che il versamento delle imposte sui redditi 2018 può essere effettuato entro il 20 agosto 2018 con maggiorazione dello 0,40%.

Per i contribuenti che, invece, intendono rateizzare le imposte 2018, si ricorda che il versamento potrà essere effettuato in un massimo di sei rate e che il pagamento dovrà essere ultimato in ogni caso entro il mese di novembre.

Abbiamo dedicato specifici approfondimenti per ciascuna tipologia di imposta da versare entro il 2 luglio 2018 alla quale si rimanda per le istruzioni nel dettaglio:

Scadenze fiscali 16 luglio 2018: IVA, INPS e Irpef

Oltre alle scadenze fiscali che caratterizzano il mese di luglio 2018 tra le date da ricordare anche quelle relative agli adempimenti periodici: versamento Iva, Irpef e contributi Inps per i datori di lavoro che operano come sostituti d’imposta.

Entro la scadenza di lunedì 16 luglio 2018, dovranno essere effettuati i seguenti adempimenti fiscali:

  • versamento Irpef delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su redditi di lavoro dipendente e assimilati del mese di giugno, addizionali comunali e regionali, redditi di lavoro autonomo e provvigioni per rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza del mese precedente. Il versamento dovrà essere effettuato con modello F24 e codice tributo 1040, competenza 06/2018. Nello stesso modello F24 i sostituti d’imposta possono versare i contibuti Inps dovuti per le retribuzioni del mese di giugno.
  • versamento Iva per i contribuenti con liquidazione mensile relativa al mese di giugno 2018, utilizzando il modello F24 con codice tributo 6006.

Scadenze fiscali 23 luglio 2018: ultimo giorno per inviare il modello 730

Il mese di luglio 2018 è anche quello della scadenza per l’invio del modello 730, sia precompilato che ordinario.

I contribuenti che potranno presentare la dichiarazione dei redditi 2018 con il modello precompilato sono i lavoratori dipendenti e i pensionati, ai quali si ricorda viene in ogni caso da la possibilità di avvalersi del 730 ordinario in formato cartaceo.

Per tutte le istruzioni per il modello 730 precompilato si rimanda all’articolo dedicato ed inoltre ricordiamo ai nostri lettori che è possibile consultare l’elenco completo delle spese detraibili da indicare in dichiarazione dei redditi nella seguente guida:

Detrazioni fiscali 2018: quali sono e come funzionano

Scadenze fiscali 25 luglio 2018: invio modello Intrastat

Alle scadenze fiscali del mese di luglio 2018 si aggiunge l’adempimento Intrastat per i contribuenti con obbligo di trasmissione mensile e trimestrale dei dati riepilogativi relativi a cessioni o prestazioni di servizi intracomunitari.

L’invio degli elenchi Intrastat è obbligatorio:

  • con periodicità mensile - periodo giugno 2018 - per i contribuenti che effettuano cessioni e/o acquisti intra UE per un importo superiore a 50.000 euro per trimestre e in merito alle modalità di trasmissione si potrà procedere o con l’invio all’Agenzia delle Dogane ovvero all’Agenzia delle Entrate;
  • con periodicità trimestrale - secondo trimestre 2018 - per i contribuenti che effettuano cessioni e/o acquisti intra UE per un importo inferiore a 50.000 euro per trimestre e in merito alle modalità di trasmissione si potrà procedere o con l’invio all’Agenzia delle Dogane ovvero all’Agenzia delle Entrate.

Tutti i dettagli su compilazione degli elenchi Intrastat e modalità di presentazione sono contenuti nella nostra guida di approfondimento.

Scadenze fiscali 31 luglio 2018: scadenza rate rottamazione cartelle Equitalia

A chiudere il mese di luglio 2018 sarà la scadenza per il versamento della quarta rata della rottamazione delle cartelle.

A fare compagnia ai contribuenti ormai alle prese con gli ultimi versamenti per la regolarizzazione dei propri debiti fiscali vi saranno coloro che hanno aderito alla nuova definizione agevolata.

Quella del 31 luglio 2018 sarà quindi una doppia scadenza per la rottamazione ed è fondamentale tenerla a mente per evitare di decadere dal piano di definizione agevolata.

Si tratterà dell’ultimo importante adempimento prima della sospensione feriale dei termini: le scadenze che cadono nel periodo tra il 1° e il 20 agosto di ciascun anno sono sospese e i relativi adempimenti potranno essere effettuati entro il giorno 20 agosto 2018 senza l’aggravio di sanzioni.

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