Rimborso 730 pensionati, INPS: in arrivo le prime somme con gli assegni di agosto 2020

Rimborso 730 pensionati, in linea con la tabella di marcia degli anni passati arrivano le prime somme con gli assegni di agosto 2020. Trattenute, invece, in caso di conguaglio con debito Irpef.

Ulteriori dettagli sono contenuti nel cedolino della pensione, accessibile online utilizzando le credenziali per autenticarsi nel portale INPS.

Ad annunciarlo è l’INPS con la notizia del 27 luglio 2020, data a partire dalla quale coloro che ne hanno diritto possono ritirare in anticipo le pensioni di agosto presso gli uffici di Poste italiane, seguendo il calendario in ordine alfabetico.

Tutti gli altri dovranno aspettare lunedì 3 agosto, primo giorno bancabile del mese.

Rimborso 730 pensionati, INPS: in arrivo le prime somme con gli assegni di agosto 2020

Al via il rimborso 730/2020 per i pensionati negli assegni di agosto sulla base dei flussi pervenuti all’Agenzia delle Entrate fino al 3 luglio 2020 con un credito Irpef per il contribuente.

Quest’anno ha debuttato una nuova tabella di marcia per il modello 730: la scadenza per la presentazione, infatti, è fissata al 30 settembre diversamente agli anni scorsi, prevista per il 23 luglio.

Le modifiche alla normativa di riferimento hanno introdotto novità anche per i tempi del rimborso: le somme devono essere erogate a partire dal primo mese successivo a quello in cui il sostituto ha ricevuto il prospetto di liquidazione, ovvero il risultato contabile della dichiarazione.

L’intervento sui tempi aveva fatto temere dei ritardi sui rimborsi del modello 730/2020 ma per tutti coloro che hanno già presentato la dichiarazione dei redditi 2020 nulla è cambiato rispetto agli anni precedenti.

Nella notizia pubblicata sul sito INPS il 27 luglio 2020 si legge:

“Sul rateo di pensione di agosto si procede al rimborso dell’importo a credito del contribuente”.

Rimborso 730 pensionati o trattenute sugli assegni di agosto 2020: a darne notizia è l’INPS

Ma dal modello 730/2020 può emergere anche un conguaglio a debito per il contribuente: accade quanto l’imposta pagata risulta inferiore a quella dovuta.

In questo caso, quindi, l’INPS procede con le trattenute a partire dalle pensione di agosto.

Per i contribuenti c’è anche la possibilità di rateizzare gli importi a debito che risultano dalla dichiarazione dei redditi, ma che deve obbligatoriamente concludersi entro il mese di novembre.

Come già specificato nel messaggio numero 2568 del 24 giugno 2020, nel caso in cui la risultanza contabile sia stata ricevuta dall’Istituto dopo il mese di giugno, non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal pensionato.

In ogni caso chi ha indicato l’INPS come sostituto dii imposta può verificare le informazioni sui conguagli del modello 730/2020 utilizzando il servizio online “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, disponibile sul portale istituzionale e disponibile e sull’app INPS mobile.

Rimborso 730 pensionati e altri dettagli sugli assegni di agosto 2020 nel cedolino della pensione

Ulteriori dettagli sulle pensioni di agosto 2020 sono disponibili nel cedolino mensile, il documento che permette di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e i fattori che lo hanno determinato.

Come di consueto, è accessibile tramite il servizio online dedicato utilizzando una delle credenziali previste:

• PIN INPS;
• SPID, identità digitale;
• CIE, Carta di identità elettronica;
• CNS, Carta Nazionale dei Servizi.

La notizia del 27 luglio 2020, infine, evidenzia:

“Proseguono i conguagli fiscali, derivanti dalle ulteriori operazioni di rideterminazione dei redditi imponibili delle prestazioni erogate nel 2019, per l’emissione della Certificazione Unica 2020”.

Se l’IRPEF trattenuta nel 2019 è risultata inferiore al dovuto nell’arco dell’anno, viene effettuata la trattenuta del relativo conguaglio a debito.

Per i pensionati con importo annuo lordo complessivo fino a 18.000 euro con un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, le trattenute vengono effettuate con rate di pari importo fino agli assegni di novembre.