Rider, arriva il contratto: le novità previste dal rinnovo del CCNL logistica 2018

Alessio Mauro - Leggi e prassi

Anche i rider, i fattorini che effettuano consegne a domicilio, avranno un contratto grazie alle novità introdotte dal rinnovo del CCNL logistica del 18 luglio 2018: ecco i diritti e le tutele previste.

Rider, arriva il contratto: le novità previste dal rinnovo del CCNL logistica 2018

Più tutele e diritti per i rider grazie al rinnovo del CCNL logistica 2018. Le richieste di regole chiare per i fattorini che effettuano consegne a domicilio di prodotti acquistati online sono state accolte con la firma, avvenuta il 18 luglio 2018, del contratto logistica, trasporto merci e spedizione.

Il contratto per i riders, introdotto in quello che è il CCNL per i lavoratori del settore logistica e trasporti, prevede importanti novità, che vanno dalla disciplina dell’orario di lavoro fino alle tutele in materia sia di sicurezza che di assistenza sanitaria integrativa.

Tra le principali novità contenute nel testo del CCNL applicato a riders e fattorini, circa 10.000 lavoratori di uno dei settori più importanti della gig economy, vi è il riconoscimento dell’attività prestata come lavoro subordinato.

L’inserimento nel contratto logistica e trasporti dei diritti dei riders e le novità introdotte sono state presentate dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, in una nota congiunta pubblicata a margine dell’approvazione il 18 luglio 2018.

Ecco cosa cambia per i fattorini che effettuano consegne a domicilio e quali sono le nuove regole in materia di orario di lavoro, riposo e diritti riconosciuti.

Rider, arriva il contratto: le novità previste dal rinnovo del CCNL logistica 2018

I riders sono lavoratori subordinati e non autonomi e all’attività lavorativa dei fattorini che effettuano consegne a domicilio si applicano tutte le tutele e i diritti previsti dalla legge e dal contratto di categoria, il CCNL logistica e trasporti così come integrato il 18 luglio 2018.

Nella nota pubblicata dai sindacati e nel comunicato stampa della Filt Cgil vengono illustrate le principali novità: l’orari di lavoro sarà flessibile, di modo da garantire il libero svolgimento della specifica tipologia di attività.

Particolare attenzione bisognerà prestare alla sicurezza sul lavoro: i riders avranno l’obbligo di indossare il caschetto, nonché vestiti ad alta visibilità, guanti e luci di segnalazione. I Dpi (Dispositivi di protezione individuale), come caschi e pettorine catarifrangenti dovranno essere forniti dall’azienda.

Spazio alla contrattazione di secondo livello, di modo da cogliere le specificità dei vari contesti territoriali urbani dove circolano ogni giorno lavoratori a bordo di biciclette e motorini.

Le novità del CCNL logistica per i riders e l’orario di lavoro

Con l’adozione di uno specifico contratto anche per i riders, tutte le tutele previste per i contratti di tipo subordinato sia a tempo pieno che parziale saranno estese anche ai fattorini che effettuano consegne a domicilio, per lo più di acquisti effettuati online.

Nel CCNL logistica 2018 saranno definiti appositi parametri retributivi e, in merito all’orario di lavoro, viene mantenuta la flessibilità tipica di chi effettua questa tipologia di prestazione lavorativa.

Un rider potrà essere inquadrato sia come lavoratore a tempo pieno che parziale e l’orario di lavoro massimo sarà pari a 39 ore settimanali distribuibili in massimo 6 giorni a settimana.

L’orario minimo di lavoro al giorno sarà pari a 2 ore e il massimo sarà di 8 ore, con la possibilità di coniugare la distribuzione urbana di merci con il lavoro in magazzino.

L’accordo siglato il 18 luglio 2018 completa un percorso già avviato dai sindacati del settore in sede di rinnovo del CCNL logistica dello scorso 3 dicembre. Negli ultimi mesi la richiesta di diritti e tutele chiare per i fattorini e per il lavoro dei riders era stata oggetto di un forte scontro tra il Ministro del Lavoro, Luigi di Maio, e le aziende del settore.

Ora, con le novità introdotte con il CCNL logistica e traporti, anche le associazioni datoriali esprimono soddisfazione:

“l’articolato siglato oggi elimina una situazione che, se non disciplinata nel quadro normativo del Ccnl, esponeva imprese e lavoratori a situazioni ambigue e alla completa assenza di tutele”.

Soddisfatto anche il Ministro Di Maio, portabandiera del riconoscimento dei diritti per la generazione dei lavoratori della gig economy, che su Facebook scrive:

“Quella per i diritti dei Riders è stata la mia prima battaglia da ministro del Lavoro.
Sono felice che il confronto tra sindacati e associazioni datoriali sia andato avanti come da me auspicato. La settimana prossima convocherò un nuovo tavolo con tutti i soggetti coinvolti, proprio a partire dai Riders, per verificare i passi in avanti fatti.”

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