Reddito di cittadinanza, rinuncia per evitare la decadenza: dal Ministero del Lavoro i chiarimenti sulle regole da seguire e sulle date di scadenza degli obblighi per chi è senza green pass e partecipa ai progetti utili alla collettività. I dettagli nella nota 2003 del 7 marzo 2022.

Reddito di cittadinanza, chi è senza green pass può procedere con la rinuncia per evitare di incorrere nella decadenza dal beneficio.
È questa la via che suggerisce il Ministero del Lavoro nella nota numero 2033 del 7 marzo 2022, con cui riepiloga le date di scadenza degli obblighi attualmente previsti per chi partecipa ai PUC, progetti utili alla collettività.
Le istruzioni cambiano in base all’età: regole più rigide e fino al 15 giugno 2022 sono previste per i cittadini over 50.
Reddito di cittadinanza, green pass richiesto per i PUC: rinuncia per evitare la decadenza
In seguito all’entrata in vigore di nuove regole sul green pass rafforzato, a partire dal 15 febbraio 2022, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali fa ordine sulle regole che i beneficiari del reddito di cittadinanza che partecipano ai progetti utili alla collettività, PUC, devono seguire.
In sintesi le istruzioni sono frutto di una serie di obblighi e precisazioni a cascata:
- in linea generale attualmente per l’accesso agli uffici pubblici è necessario essere in possesso di green pass;
- in base alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 sia chi aderisce ai Patti per il Lavoro che ai Patti per l’Inclusione Sociale deve necessariamente partecipare a attività e colloqui da svolgere in presenza;
- per i beneficiari del reddito di cittadinanza non avere il green pass non costituisce giustificato motivo per la mancata presentazione agli incontri;
- quindi l’assenza per chi non ha la certificazione verde risulta ingiustificata;
- per chi non si adegua alle disposizioni per evitare la decadenza dal beneficio è preferibile procedere con la rinuncia.
Nella nota numero 2033 del 2022 si legge:
“I beneficiari Rdc [...] tenuti per espressa previsione normativa a partecipare ai PUC a titolarità dei Comuni (art. 4 comma 15 del DL 4/2019) rientrano tra coloro che a qualsiasi titolo svolgono attività presso strutture pubbliche”.
Di conseguenza, chi riceve il reddito di cittadinanza e partecipa ai progetti dei comuni deve avere e all’occorrenza esibire la certificazione verde base o rafforzata, in base all’età.
Con le novità introdotto dal decreto Legge numero 1 del 7 gennaio 2022, dal 15 febbraio alla scadenza del 15 giugno 2022 tutti i lavoratori over 50, indipendentemente dal settore e dalla tipologia di attività, devono possedere il super green pass per accedere al proprio luogo di lavoro.
Per svolgere la propria attività, quindi, non basta più il tampone, ma è necessaria la vaccinazione o la guarigione da Covid.
Reddito di cittadinanza, green pass richiesto per i PUC: rinuncia per evitare la decadenza
Secondo le disposizioni attualmente in vigore, si distinguono in base all’età regole e date di scadenza per il rispetto degli obblighi.
Cittadini interessati | Obbligo | Data di inizio e di scadenza dell’obbligo |
---|---|---|
Beneficiari del Reddito di cittadinanza a prescindere dall’età | possedere ed esibire il Green pass base | Dal 15 ottobre al 31 marzo 2022 |
Beneficiari del reddito di cittadinanza over 50 | Possedere ed esibire il Super Green Pass | Dal 15 febbraio al 15 giugno 2022 |
Nella nota del 7 marzo 2022, messa a disposizione da ANCI, si specifica:
“Il mancato rispetto di tali disposizioni si configurerà quale mancata partecipazione al PUC, sarà considerato assenza ingiustificata come da nota 8526 del 29 ottobre 2021 e trattato come previsto in casi di assenza ingiustificata reiterata ai sensi del DM 22 ottobre 2019”.
- Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - Nota numero 2003 del 7 marzo 2022
- Partecipazione ai Progetti Utili alla Collettività e certificazione verde Covid – 19 Super Green Pass
L’obbligo di possedere e di esibire la certificazione verde COVID-19 non si applica a coloro che, per condizione medica, non possono ricevere o completare la vaccinazione e ottenere il green pass.
Chiarite le regole, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali suggerisce anche la strada da seguire a chi non ha intenzione di rispettarle.
I beneficiari del reddito di cittadinanza che non vogliono dotarsi di green pass, base o rafforzato in base all’età, possono procedere con la rinuncia al beneficio per evitare la decadenza.
In questo modo, quando gli obblighi non saranno più in vigore o quando si otterrà la certificazione verde, sarà possibile ripresentare domanda immediatamente.
Chi perde il beneficio, infatti, deve aspettare 18 mesi prima di richiederlo, 6 in presenza di disabili o minorenni nel nucleo familiare.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Reddito di cittadinanza, rinuncia per evitare la decadenza: le istruzioni per chi è senza green pass