Pagamento pensioni all’estero 2023-2024: dal 20 settembre le richieste di accertamento dell’esistenza in vita

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Dal 20 settembre parte la seconda fase della campagna di accertamento in vita dei pensionati italiani residenti all'estero. La verifica è obbligatoria per continuare a ricevere il trattamento e riguarda i pensionati in Europa, Africa e Oceania

Pagamento pensioni all'estero 2023-2024: dal 20 settembre le richieste di accertamento dell'esistenza in vita

Dal 20 settembre Citibank NA comincerà l’invio di lettere e moduli da compilare per l’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati italiani che risiedono in Europa, Africa e Oceania.

Si tratta della seconda fase della campagna dopo la prima che ha visto coinvolti residenti nel Continente americano, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.

I dettagli nel messaggio INPS del 12 settembre 2023, che contiene tutte le indicazioni su come procedere entro la scadenza fissata per il 18 gennaio 2024.

Gli interessati dovranno inviare le attestazioni ricevute, adeguatamente compilate e firmate, pena la sospensione del trattamento.

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Pagamento pensioni all’estero 2023/2024: dal 20 settembre le richieste di accertamento dell’esistenza in vita

Tutto pronto per l’avvio della seconda fase della campagna di accertamento dell’esistenza in vita. Dal 20 settembre 2023 Citibank NA curerà la spedizione delle richieste di attestazione in vita per verificare il pagamento delle pensioni per gli anni 2023 e 2024.

I cittadini e le cittadine italiane che risiedono all’estero e beneficiano di trattamenti pensionistici, infatti, ogni anno sono tenuti a rispondere alle richieste di accertamento in vita per continuare a ricevere gli importi.

La campagna di verifica 2023/2024 è partita a marzo e ha coinvolto i residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. La fase che sta per partire, invece, come comunicato dall’INPS tramite il messaggio n. 3183 del 12 settembre, interessa i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania.

L’accertamento in vita viene effettuato da Citibank NA, l’ente che fornisce anche il servizio di pagamento delle pensioni all’estero.

Il riscontro deve essere fornito entro la scadenza del 18 gennaio 2024. In mancanza, la rata di febbraio 2024 sarà erogata in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e se non viene riscossa personalmente o non si produce l’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2024, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata di marzo.

Di seguito il calendario delle procedure.

DataFase della procedura
Dal 20 settembre 2023 Invio delle richieste di attestazioni in vita
Entro il 18 gennaio 2024 Restituzione dell’attestazione alla Banca
Entro il 19 febbraio 2024 Riscossione personale della pensione erogata in contanti o produzione dell’attestazione di esistenza in vita per evitare la sospensione da marzo 2024

L’elenco dei Paesi coinvolti nella seconda fase della campagna è disponibile nell’allegato 1 al messaggio dell’Istituto.

INPS - Messaggio n. 3183 del 12 settembre 2023 - Allegato 1
Pagamento delle prestazioni all’estero: accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2023 e 2024. Seconda fase

Sono esclusi dall’accertamento i pensionati che risiedono in Paesi in cui operano Istituzioni che hanno stretto accordi di collaborazione per lo scambio telematico di informazioni sul decesso dei pensionati con l’INPS.

Pagamento pensioni all’estero 2023/2024: come funziona l’accertamento dell’esistenza in vita

I pensionati e le pensionate interessate dalla campagna di accertamento in vita riceveranno da Citibank NA il modulo di attestazione e una lettera con le istruzioni e la data di scadenza da rispettare.

La documentazione viene inviata sia in lingua italiana sia in inglese, francese, tedesco, spagnolo o portoghese. Per la Svizzera saranno in tre lingue: italiano, francese e tedesco.

Il modulo è personalizzato per ciascun pensionato ed è l’unico utilizzabile. Non sarà possibile utilizzare moduli in bianco. In caso di mancata ricezione o smarrimento sarà necessario contattare il servizio di assistenza della Banca.

Come di consueto gli interessati hanno a disposizione diverse modalità per fornire la prova di esistenza in vita:

  • modalità cartacea, inviando il modulo alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom: il documento deve essere compilato, datato, corredato della documentazione di supporto, firmato e controfirmato da un testimone accettabile, oppure dal rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o da un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita;
  • tramite il portale web di Citibank, per i residenti in Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti ci sono operatori di patronati che possono rientrare tra i testimoni accettabili e attestare l’esistenza in vita, la stessa funzionalità è stata messa a disposizione anche dei funzionari delle Rappresentanze diplomatiche indicati dal Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale con cui è possibile interagire anche in videochiamata;
  • riscossione personale presso gli sportelli Western Union, chi ha ricevuto il modello cartaceo di richiesta di attestazione e riscuote personalmente agli sportelli Western Union almeno una delle rate di pensione, entro il termine di restituzione dell’attestazione indicato nelle lettere esplicative, proverà l’esistenza in vita.

Chi non procede all’adempimento entro la scadenza e si vede sospendere il pagamento della pensione, potrà richiedere la riemissione delle rate non pagate direttamente alla struttura territoriale INPS che gestisce il trattamento, allegando la copia di un documento d’identità e specificando le indicazioni per indirizzare correttamente il pagamento.

Per tutte le istruzioni in dettaglio e le procedure da seguire per i casi particolari si rimanda al testo integrale del messaggio n. 3183/2023.

INPS - Messaggio n. 3183 del 12 settembre 2023
Pagamento delle prestazioni all’estero: accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2023 e 2024. Seconda fase

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