Pagamenti INPS in corso per chi ha chiesto i bonus legati all’alluvione: 7.500 accrediti in arrivo

Alessio Mauro - Leggi e prassi

Dall'INPS arriva una nuova tornata di pagamenti per i bonus legati alle alluvioni di maggio: sono in partenza 7.500 accrediti indirizzati a coloro che hanno richiesto l'indennità fino a 3.000 euro per la sospensione delle attività lavorative o l'ammortizzatore unico emergenziale. Oltre 19.000 le operazioni già concluse: i dati arrivano dal Ministero del Lavoro

Pagamenti INPS in corso per chi ha chiesto i bonus legati all'alluvione: 7.500 accrediti in arrivo

Proseguono i pagamenti INPS dei bonus previsti per le lavoratrici e i lavoratori interessati dalle alluvioni che hanno colpito Emilia Romagna, Marche e Toscana lo scorso maggio: in arrivo una nuova tornata di accrediti per coloro che hanno presentato domanda.

Nel primo mese circa 19.000 cittadini e cittadine hanno ricevuto l’indennità una tantum fino a 3.000 euro e l’ammortizzatore unico emergenziale, messi in campo dal DL Alluvione.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali fa il punto della situazione e fornisce aggiornamenti per chi ancora non ha ricevuto gli importi a cui ha diritto

Pagamenti INPS in arrivo per chi ha chiesto i bonus legati all’alluvione

Dal 15 giugno autonomi, professionisti e altre categorie di lavoratrici e lavoratori presentare domanda per ottenere l’indennità una tantum prevista per la sospensione dell’attività lavorativa legata alle alluvioni che hanno colpito Emilia Romagna, Marche e Toscana lo scorso maggio.

I datori di lavoro sempre dalla stessa data possono richiedere l’ammortizzatore unico emergenziale, una cassa integrazione ad hoc, introdotta sempre per sostenere imprese e lavoratori e lavoratrici che devono far fronte alle difficoltà che derivano dagli eventi climatici.

A distanza di un mese, l’INPS ha effettuato più della metà dei pagamenti richiesti.

Considerando i due strumenti messi in campo con il DL Alluvioni, in totale sono quasi 33.000 le richieste inoltrate all’Istituto per ottenere i sostegni economici.

“Dall’apertura della finestra di presentazione delle domande - il 15 giugno - sono arrivate all’Istituto nazionale di previdenza sociale 14.414 richieste di indennità “una tantum” da parte di autonomi e professionisti e 18.419 domande di cassa integrazione emergenziale per i dipendenti”.

A diffondere i dati è il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che, con la notizia del 17 luglio 2023, fornisce un aggiornamento utile per tutti coloro che restano ancora in attesa di ricevere le somme richieste.

Proseguono i pagamenti anche nei prossimi giorni: arriveranno, infatti, accrediti per oltre 7.500 lavoratori e lavoratrici che hanno richiesto il bonus per la sospensione dell’attività lavorativa fino a 3.000 euro e l’ammortizzatore unico emergenziale.

Coloro che, invece, non hanno inviato la richiesta per ottenere gli aiuti, pur avendone i requisiti, possono ancora procedere:

  • entro la scadenza del 30 settembre nel caso del bonus destinato ad autonomi professionisti ed altre categorie di lavoratori e lavoratrici;
  • entro la fine del mese successivo alla sospensione delle attività, che può avvenire fino al 31 agosto, nel caso della cassa integrazione emergenziale.

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