Moratoria mutui e prestiti per le imprese del settore turistico fino al 31 marzo

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Moratoria mutui e prestiti per le imprese del settore turistico fino al 31 marzo 2020, proroga più lunga di due mesi rispetto a tutte le altre categorie di imprese. Il Decreto Agosto, infatti, negli altri casi ha allungato il periodo di pausa dai pagamenti dal 30 settembre al 31 gennaio 2020.

Moratoria mutui e prestiti per le imprese del settore turistico fino al 31 marzo

Moratoria mutui e prestiti imprese, per il settore turistico la proroga prevista dal Decreto Agosto è più generosa: rate e pagamenti restano in stand by fino al 31 marzo 2021.

In tutti gli altri casi, infatti, il testo ha previsto un allungamento dei termini per la ripresa dal 30 settembre al 31 gennaio 2020.

A stabilirlo è l’articolo 77 del DL numero 104 del 14 agosto 2020, che riepiloga le misure urgenti per il settore turistico adottate nell’ultimo provvedimento per far fronte alle conseguenze economiche dell’emergenza coronavirus.

Moratoria mutui e prestiti imprese del settore turistico fino al 31 marzo 2020

In particolare, si allungano i tempi della moratoria di mutui e prestiti per le imprese del settore turistico introdotta dal Decreto Cura Italia all’articolo 56, comma 2, lettera c.

Il testo, con il primo pacchetto di misure di contrasto alla crisi epidemiologica, stabiliva:

“per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, il pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 settembre 2020 è sospeso sino al 30 settembre 2020 e il piano di rimborso delle rate o dei canoni oggetto di sospensione è dilazionato, unitamente agli elementi accessori e senza alcuna formalità, secondo modalità che assicurino l’assenza di nuovi o maggiori oneri per entrambe le parti”.

Il Decreto Agosto sposta i termini della sospensione fino al 31 marzo 2021, concedendo un tempo extra, anche rispetto a tutti gli altri settori, alle imprese che operano nel campo del turismo.

8,4 milioni di euro per il 2021 sono le risorse stanziate per la misura adottata per sostenere uno dei fronti più colpiti dagli effetti economici dell’emergenza sanitaria.

Moratoria mutui e prestiti imprese del settore turistico fino al 31 marzo 2020

Lo stesso Decreto Agosto all’articolo 65, infatti, stabilisce una proroga generalizzata della moratoria di mutui e prestiti per tutte le imprese che ne hanno diritto fino al 31 gennaio 2020.

L’intervento per il settore turistico riguarda, in maniera specifica, mutui e finanziamenti, ovvero solo la lettera c dell’articolo 56.

Le altre due misure di sostegno finanziario modificate dal Decreto Agosto seguono una tabella di marcia unica, senza distinzioni tra settori:

  • per le aperture di credito a revoca e i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti in essere al 29 febbraio 2020, o al 17 marzo (data di pubblicazione del decreto), o in data posteriore, non possono essere revocati in tutto o in parte, fino al 31 gennaio 2021;
  • per i prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 31 gennaio 2020 i contratti sono prorogati, insieme ai rispettivi elementi accessori e senza alcuna formalità, fino al 31 gennaio 2020 alle stesse condizioni.

Per le imprese che hanno già avuto accesso ai benefici dell’articolo 56 del Decreto Cura Italia, la proroga si applica in automatico senza alcuna formalità.

Le PMI non interessate a lasciare in stand by le loro posizioni oltre il 30 settembre hanno la possibilità di rinunciare comunicandolo al soggetto finanziatore entro la stessa data.

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