Modello ISEE corrente 2021: quando serve e quanto dura la sua validità?

Rosy D’Elia - Modello Isee

Modello ISEE corrente 2021, quando serve presentare questa particolare tipologia di DSU? In caso di variazioni che hanno un impatto sulla situazione economica e ha una validità di 6 mesi. Le istruzioni sul modulo da utilizzare.

Modello ISEE corrente 2021: quando serve e quanto dura la sua validità?

Modello ISEE corrente 2021, si ottiene presentando un’apposita e diversa DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica, per il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. E serve in caso di novità che hanno un forte impatto dal punto di vista economico per il nucleo familiare.

In altre parole, potremmo dire che è utile a scattare una fotografia istantanea per aggiornare il proprio ISEE in qualsiasi momento dell’anno, senza dover aspettare la presentazione della dichiarazione fiscale. Deve essere utilizzata quando si verifica una variazione delle condizioni di lavoro o di reddito.

A partire dal 23 ottobre 2019, il periodo di validità è stato esteso da due mesi a sei mesi, a partire dalla data di presentazione del modello sostitutivo.

Modello ISEE corrente 2021: quando serve e quanto dura la sua validità?

Il modello ISEE corrente 2021, dunque, deve essere richiesto solo da coloro i quali hanno già richiesto un ISEE 2021 ma non risulta più fedele alla situazione economica.

Dal momento che, anche per il 2021, l’Indicatore rappresenta la chiave per l’accesso a una serie di bonus e agevolazioni legate al requisito di reddito, avere un quadro aggiornato è fondamentale.

L’ISEE ordinario, infatti, fa riferimento ai redditi percepiti nel secondo anno solare precedente la DSU, per il 2021 l’anno di riferimento è il 2019.

In alcune situazioni, come la perdita del posto di lavoro o l’interruzione di un trattamento previdenziale o ancora una variazione del reddito del nucleo familiare, i redditi inseriti nella DSU non possono essere elementi per tracciare la reale situazione economica del nucleo familiare.

Per questo c’è anche la possibilità di calcolare l’ISEE corrente

che è basato sui redditi degli ultimi 12 mesi, o anche solo degli ultimi due mesi (moltiplicati per 6) in alcuni casi.

Per poterlo richiedere è necessario utilizzare l’apposito modulo per la DSU corrente.

Sul portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il modello aggiornato al 2020.

Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - DSU Isee corrente 2020
Scarica il modulo aggiornato al 2020.

Modello ISEE corrente 2021: le motivazioni per presentarlo e la validità

Facendo riferimento alla DSU per il modello ISEE corrente 2021 è anche possibile individuare quali sono le novità, le variazioni, che possono portare alla richiesta di un indicatore della situazione economica del nucleo familiare aggiornato.

Le motivazioni principali alla base di un ISEE corrente sono principalmente due:

  • Variazioni sul fronte lavorativo:
    • lavoro a tempo indeterminato e/o trattamenti esenti:
      • una risoluzione del rapporto di lavoro o una sospensione dell’attività lavorativa o una riduzione della stessa per un lavoratore dipendente a tempo indeterminato;
      • occupazione di un componente del nucleo familiare, durante il periodo di validità di un ISEE corrente, come lavoratore dipendente a tempo indeterminato;
      • un’interruzione o al contrario fruizione per uno dei componenti dei trattamenti previdenziali, assistenziali e indennitari non rientranti nel reddito complessivo ai fini IRPEF;
    • lavoro a tempo determinato o autonomo:
      • lavoratore dipendente a tempo determinato ovvero impiegato con tipologie contrattuali flessibili, che risulti non occupato alla data di presentazione della DSU, essendosi concluso il rapporto di lavoro, e che possa dimostrare di essere stato occupato per almeno 120 giorni nei dodici mesi precedenti la conclusione dell’ultimo rapporto di lavoro;
      • occupazione, durante il periodo di validità di un ISEE corrente, come lavoratore dipendente a tempo determinato ovvero impiegato con tipologie contrattuali flessibili per uno dei componenti;
      • cessazione della propria attività per il lavoratore autonomo, non occupato alla data di presentazione della DSU, dopo averla svolta in via continuativa per almeno 12 mesi;
      • inizio di una propria attività, durante il periodo di validità di un ISEE corrente, come lavoratore autonomo, per uno dei componenti;
  • Rilevanti variazioni del reddito complessivo:
    • variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare superiore del 25% rispetto alla situazione reddituale individuata nell’ISEE calcolato ordinariamente.

Numerose novità sull’ISEE corrente sono state apportate dal Decreto numero 34 del 2019, che tra le altre modifiche ha anche stabilito che basta solo un tipo di variazione(lavoro o reddito) per richiedere l’ISEE corrente: non sono più cumulativi.

Nel modulo bisogna, poi, indicare i componenti del nucleo familiare interessati dalle novità che hanno un impatto sulla situazione economica.

Fondamentale è anche indicare la data in cui si sono verificate le variazioni che hanno spinto alla richiesta di un ISEE corrente 2021.

Nelle istruzioni di compilazione redatte dal Ministero delle Politiche Sociali e del Lavoro, infine, si legge:

“L’ISEE corrente ha validità di sei mesi dal momento della presentazione della DSU (Modulo MS), a meno di variazioni nella situazione occupazionale o nella fruizione dei trattamenti, nel qual caso l’ISEE corrente deve essere aggiornato entro due mesi dalla variazione”.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network