Lavoro domestico: nuova tabella minimi retributivi in vigore dal 1° gennaio 2021

Eleonora Capizzi - Leggi e prassi

Lavoro domestico: pubblicati il 12 febbraio 2021 i nuovi minimi retributivi relativi al lavoro domestico fissati dalla Commissione Nazionale per l'aggiornamento retributivo in base alle variazioni del costo della vita. La nuova tabella ha efficacia dal 1° gennaio 2021.

Lavoro domestico: nuova tabella minimi retributivi in vigore dal 1° gennaio 2021

Lavoro domestico: aggiornata il 12 febbraio 2021 la tabella dei nuovi minimi retributivi per colf e badanti in base alla variazione del costo della vita con decorrenza dal 1° gennaio 2021.

Come ogni anno, la Commissione Nazionale per l’aggiornamento retributivo, che riunisce sindacati e le associazioni dei datori di lavoro presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha fissato le retribuzioni minime di colf e badanti.

L’aggiornamento delle retribuzioni minime contrattuali e dei valori convenzionali del vitto e dell’alloggio hanno efficacia dal 1° gennaio, a meno che non sia stabilito diversamente.

Gli importi, peraltro, si riferiscono alle categorie incluse nel Contratto Collettivo Nazionale in vigore che, ad oggi, è quello siglato l’8 settembre 2020 con decorrenza dal 1° ottobre 2020.

Lavoro domestico: nuova tabella minimi retributivi in vigore dal 1° gennaio 2021

La Commissione Nazionale per l’aggiornamento retributivo ha approvato la nuova tabella sulle retribuzioni minime di colf e badanti lo scorso 12 febbraio 2021, così come reso noto dall’avviso del Ministero del Lavoro diffuso sul sito istituzionale.

Ministero del Lavoro - verbale di accordo minimi retributivi lavoro domestico del 12 febbraio 2021
Scarica il verbale di accordo sui minimi retributivi per lavoro domestico siglato dalla Commissione Nazionale per l’aggiornamento retributivo, l’accordo sui nuovi minimi retributivi relativi al lavoro domestico derivanti dalla variazione del costo della vita.

I parametri minimi, come di consueto, seguono il livello di specializzazione dei lavoratori partendo, quindi, dai collaboratori domestici inesperti (livello A) fino a quelli altamente specializzati (Livello DS).

È poi prevista una distinzione tra collaboratori conviventi, anche part-time, non conviventi e lavoratori che svolgono assistenza notturna.

Di seguito si riporta la tabella retributiva in vigore dal 1° gennaio 2021 con riferimento alle diverse tipologie di lavoratori interessati elencati all’art. 14 del Contratto Collettivo.

Tabella ATabella BTabella CTabella DTabella ETabella G
lav. convienti -art. 14 1° co. (a lav. art. 14 2° co. lav. non conviventi art. 14 1° co. (b assitenza notturna presenza notturna lavoro condiviso
valori mensili valori mensili valori orari valori mensili valori mensili valori orari
Livello A 645,50 4,69
Livello AS 762,88 5,53
Livello B 821,56 586,83 5,86
Livello BS 880,24 616,18 6,22 1012,27
Livello C 938,94 680,71 6,57
Livello CS 997,61 6,93 1.147,24 7,45
Livello D 1.173,65 7,99
Livello DS 1.232,33 8,33 1.417,21 8,98
Livello Unico 677,78

Per la consultazione dei minimi delle Tabelle H, I, L e F e con riferimento alle indennità si rimanda alla consultazione della tabella ufficiale allegata al verbale di accordo.

Ministero lavoro - tabella minimi retributivi lavoro domestico del 12 febbraio 2021
Scarica la tabella sui minimi retributivi 2021 per il lavoro domestico

Lavoro domestico: il nuovo CCNL 2021

Si ricorda che il nuovo Contratto Collettivo Nazionale per colf e badanti è entrato in vigore il 1° ottobre 2020 e ha previsto alcune novità di rilievo.

Dall’inserimento in un unico livello BS delle baby-sitter, all’inquadramento uniformato in quattro diversi livelli in base alla competenze dei lavoratori, al sistema dell’indennità aggiuntive.

È, fra l’altro, previsto un aumento retributivo mensile di 12 euro per i lavoratori domestici inquadrati nel livello medio BS dal 1° gennaio 2021 e, a partire dal 1° ottobre 2020, è in vigore un sistema di indennità aggiuntive da 100 a 116 euro a chi assiste bambini fino al sesto anno di età o più di una persona non autosufficiente.

E, ancora, ai lavoratori in possesso della certificazione di qualità viene riconosciuta una ulteriore indennità fino a 10 euro al mese.

Per tutte le novità, da consultare nel dettaglio, si rimanda al testo integrale del contratto in vigore disponibile sul sito dell’INPS.

Ebilcoba - CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO COLF E BADANTI dell’8 settembre 2020
Scarica il contratto collettivo nazionale di colf e badanti 2021

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