Lavori usuranti, domanda all’INPS per l’accesso alla pensione anticipata entro il 1° maggio 2023

Rosy D’Elia - Pensioni

In caso di lavori usuranti è necessario presentare la domanda di riconoscimento delle attività svolte come faticose e pesanti per accedere alla pensione anticipata nel 2024 entro la scadenza del 1° maggio di quest'anno: requisiti e istruzioni nel messaggio numero 110 del 2023

Lavori usuranti, domanda all'INPS per l'accesso alla pensione anticipata entro il 1° maggio 2023

Chi svolge lavori usuranti accede alla pensione anticipata, facendo riferimento a requisiti agevolati. Per poterne beneficiare, però, deve prima di tutto presentare domanda di riconoscimento delle attività svolte come particolarmente faticose e pesanti.

Per coloro che accederanno ai trattamenti pensionistici nel 2024 c’è tempo fino alla scadenza del 1° maggio 2023.

Chi, invece, raggiunge le caratteristiche richieste quest’anno per usufruire delle agevolazioni deve aver presentato la richiesta lo scorso anno.

Tutti i dettagli sui requisiti e sulle modalità di presentazione dell’istanza nel messaggio INPS numero 110 del 21 marzo 2023.

Lavori usuranti, domanda all’INPS per l’accesso alla pensione: i requisiti

Lavoratrici e lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti, addetti alla cosiddetta linea catena e conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo per accedere alla pensione nel 2024 devono raggiungere i seguenti requisiti:

  • un’anzianità contributiva di almeno 35 anni (utile per il diritto alla pensione di anzianità);
  • età minima:
    • se dipendenti, pari a 61 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 97,6;
    • se autonomi pari a 62 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 98,6.

Le stesse caratteristiche sono richieste anche alle lavoratrici e ai lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiori a 78 all’anno o per l’intero anno.

Diversi, invece, sono i requisiti in caso di un totale di giornate inferiore:

  • da 72 a 77 giornate all’anno:
    • 35 anni di anzianità contributiva;
    • età minima:
      • per i dipendenti pari a 62 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 98,6;
      • per gli autonomi pari a 63 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 99,6;
  • da 64 a 71 giornate all’anno:
    • 35 anni di anzianità contributiva;
    • età minima:
      • par i dipendenti pari a 63 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 99,6;
      • per gli autonomi pari a 64 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 100,6.


Lavori usuranti, domanda all’INPS per l’accesso alla pensione entro la scadenza del 1° maggio

La domanda per il riconoscimento dei lavori usuranti che permettono di accedere alla pensione con requisiti agevolati deve essere presentata all’INPS in via telematica insieme al modulo “AP45” e alla documentazione indicata per ogni attività svolta dalla tabella A allegata al decreto del 20 settembre 2017, del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze.

Nel caso in cui dalla documentazione non emerga in maniera chiara lo svolgimento del lavoro faticoso e pesante è possibile fornire ogni ulteriore documentazione con elementi utili che fungono da prova, i documenti però devono risalire all’epoca in cui sono state svolte le attività.

L’INPS nel messaggio 110 del 2023 sul fronte del lavoro notturno specifica:

“Si precisa, infine, che, ai fini dell’applicazione della rivalutazione dei turni notturni di cui all’articolo 1, comma 170, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, per i lavoratori impiegati in cicli produttivi organizzati su turni di 12 ore sulla base di accordi o contratti collettivi già sottoscritti alla data del 31 dicembre 2016, è altresì richiesta la presentazione di detti accordi o contratti. Al riguardo si chiarisce che, al fine di provare in modo inequivocabile l’adibizione a una mansione per la quale sia prevista una organizzazione sistematica del lavoro su turni di 12 ore, con turni svolti per almeno 6 ore nel periodo notturno, è possibile produrre qualsiasi ulteriore documentazione utile”.

La domanda deve essere presentata entro la scadenza del 1° maggio 2023 per coloro che perfezionano i requisiti per la pensione anticipata nel corso del 2024.

Chi non rispetta il termine stabilito accumula un ritardo nella decorrenza del trattamento pensionistico proporzionale al tempo trascorso oltre 1° maggio. Il differimento è pari a:

  • un mese, per un ritardo della presentazione inferiore o pari a un mese;
  • due mesi, per un ritardo della presentazione superiore a un mese e inferiore a tre mesi;
  • tre mesi, per un ritardo della presentazione pari o superiore a tre mesi.

Per il personale del comparto scuola e Alta Formazione Artistica e Musicale la decorrenza della pensione slitta al 1° settembre e al 1° novembre dell’anno successivo a quello di maturazione dei requisiti.

Lavori usuranti e domanda di pensione anticipata all’INPS: le istruzioni

Una volta presentata la domanda per il riconoscimento dei lavori usuranti sono tre i possibili esiti:

  • accoglimento con indicazione della prima decorrenza utile del trattamento pensionistico;
  • accertamento del possesso dei requisiti relativi allo svolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, con differimento della decorrenza del trattamento pensionistico in ragione dell’insufficiente copertura finanziaria;
  • scarto in caso di mancato possesso dei requisiti relativi allo svolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti.

Il messaggio INPS specifica:

“Agli interessati, che presentano domanda entro il 1° maggio 2023 e che perfezionano i prescritti requisiti dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, l’Istituto comunicherà l’accoglimento della domanda con riserva, in quanto l’efficacia del provvedimento è subordinata all’accertamento dell’effettivo perfezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre 2024”.

In ogni caso le lavoratrici e i lavoratori che richiedono il riconoscimento delle attività usuranti svolte devono, poi, presentare la domanda di pensionamento per poter ricevere il trattamento.

In questa occasione sarà possibile anche presentare eventualmente la documentazione integrativa di quella già prodotta.

Tutti i dettagli sono contenuti nel testo integrale del messaggio INPS numero 110 del 21 marzo 2023.

INPS - Messaggio numero 1100 del 21 marzo 2023
Presentazione delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti entro il 1° maggio 2023 per i lavoratori che maturano i requisiti agevolati per l’accesso al trattamento pensionistico dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024. Decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67, come modificato dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232

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