Incentivi auto e moto elettriche e ibride 2022: dopo il decreto Bollette, firmato il dpcm

Tommaso Gavi - Incentivi alle imprese

Incentivi auto e moto elettriche e ibride 2022, firmato il dpcm per avviare la prima misura prevista dal decreto Bollette per il rilancio del settore automotive. Il contributo massimo per l'acquisto di auto è di 5 mila euro, mentre per le moto è di 4 mila euro. Agevolazioni anche per i veicoli commerciali per il trasporto merci in favore di piccole e medie imprese.

Incentivi auto e moto elettriche e ibride 2022: dopo il decreto Bollette, firmato il dpcm

Incentivi auto e moto elettriche e ibride 2022, dopo l’approvazione del decreto Bollette arriva anche il dpcm che stabilisce le prime misure per il settore dell’automotive.

A darne notizia sono i comunicati stampa del Governo e del MISE del 6 aprile, diffusi al termine del Consiglio dei Ministri che ha approvato il documento di economia e finanze, ovvero il DEF 2022.

Per l’acquisto di auto elettriche sono previsti incentivi fino a 5 mila euro, in caso di rottamazione.

Per l’acquisto di veicoli ibridi plug-in, l’importo massimo è di 4 mila euro, mentre per le auto endotermiche a basse emissioni il limite del contributo è di 2 mila euro.

L’acquisto di moto elettriche o ibride può essere finanziato fino a 4 mila euro.

Si attende la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale.

Incentivi auto e moto elettriche e ibride 2022: dopo il decreto Bollette, firmato il dpcm

Si aggiunge un tassello agli incentivi per l’acquisto di auto e moto elettriche o ibride, e più in generale di veicoli a basse emissioni.

Il Governo ha approvato un nuovo dpcm, come previsto dall’articolo 22 comma due del decreto Bollette, ovvero il DL numero 17 del 2022.

La notizia è riportata nei comunicati stampa dell’esecutivo e del Ministero dello Sviluppo economico, pubblicati al termine del Consiglio dei Ministri del 6 aprile, che ha approvato il DEF 2022.

Arrivano dunque i primi dettagli sugli incentivi previsti per il rilancio del settore automotive: nel complesso è previsto uno stanziamento di 650 milioni di euro per gli anni 2022, 2023 e 2024, che fanno parte della dotazione di 8,7 miliardi di euro stabilita dal decreto Bollette fino al 2030.

Nel decreto del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, firmato su proposta del Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, di concerto con i ministri dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, viene ridisegnato e finanziato in maniera strutturale l’incentivo per l’acquisto di veicoli, auto e moto, elettrici, ibridi e a basse emissioni.

Vediamo cosa prevede il nuovo decreto.

Incentivi auto elettriche e ibride 2022: contributo fino a 5 mila euro

Per quanto riguarda l’acquisto di nuove auto elettriche e ibride, il contributo massimo è di 5 mila euro, nel caso di rottamazione di vecchi veicoli.

Nello specifico, sono previsti incentivi che variano in base alle emissioni dei nuovi veicoli, nell’ambito del cosiddetto ecobonus auto.

Gli importi previsti sono i seguenti:

  • per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 0-20 g/km, ovvero auto elettriche con un prezzo fino a 35 mila euro più IVA, è previsto contributo di 3 mila euro a cui si aggiungono altri 2 mila euro con la rottamazione di un’auto inferiore a Euro 5;
  • per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 21-60 g/km, ovvero auto ibride plug-in con un prezzo fino a 45 mila euro più IVA, è previsto un contributo di 2 mila euro a si aggiungono altri 2 mila euro con la rottamazione di un’auto inferiore ad Euro 5;
  • per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 61-135 g/km, ovvero auto endotermiche a basse emissioni con un prezzo fino a 35 mila euro più IVA, la somma massima che si può ricevere è 2 mila euro con la rottamazione di un’auto inferiore ad Euro 5.

La prima misura è finanziata con le seguenti risorse:

  • 220 milioni di euro nel 2022;
  • 230 milioni di euro nel 2023;
  • 245 milioni di euro nel 2024.

La seconda misura può contare sulle seguenti risorse economiche:

  • 225 milioni di euro nel 2022;
  • 235 milioni di euro nel 2023;
  • 245 milioni di euro nel 2024.

I fondi previsti per la terza misura sono i seguenti:

  • 170 milioni nel 2022;
  • 150 milioni nel 2023;
  • 120 milioni nel 2024.

In sintesi, i contributi previsti per l’acquisto di nuove auto elettriche o ibride sono riassunti nella seguente tabella.

Tipologia di veicolo Incentivo Incentivo addizionale
nuovi veicoli M1 (emissioni 0-20 g/km), auto elettriche con un prezzo fino a 35 mila euro + IVA 3 mila euro 2 mila euro con rottamazione di un’auto inferiore a Euro 5
nuovi veicoli M1 (emissioni 21-60 g/km), auto ibride plug-in con un prezzo fino a 45 mila euro + IVA 2 mila euro 2 mila euro con rottamazione di un’auto inferiore ad Euro 5
nuovi veicoli M1 (emissioni 61-135 g/km), auto endotermiche a basse emissioni con un prezzo fino a 35 mila euro + IVA 2 mila euro con rottamazione di un’auto inferiore ad Euro 5 -

I contributi sono previsti esclusivamente per le persone fisiche, tuttavia, una percentuale dei fondi è riservata alle società di car sharing per l’acquisto dei veicoli elettrici, ibridi, plug-in.

Incentivi moto 2022: importo massimo di 4 mila euro

Oltre agli incentivi per le auto, nel nuovo decreto sono previsti anche contributi per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi di categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7.

Nello specifico sono previste somme:

  • fino a 3 mila euro per coprire il 30 per cento del prezzo di acquisto;
  • fino a 4 mila euro per coprire il 40 per cento del prezzo di acquisto, con rottamazione di una moto da euro 0 a 3.

Per l’acquisto di ciclomotori e motocicli termici nuovi, appartenenti alle stesse categorie sopra citate, a fronte di uno sconto del venditore del 5 per cento è previsto un contributo del 40 per cento del prezzo d’acquisto e fino a 2500 euro con rottamazione.

La prima misura è finanziata come segue con 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024.

La seconda misura è finanziata come indicato di seguito:

  • 10 milioni di euro nel 2022;
  • 5 milioni nel 2023;
  • 5 milioni nel 2024.

Una sintesi dei nuovi incentivi è riportata nella tabella riassuntiva.

Tipologia di veicolo Incentivo
ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7) 3 mila euro per coprire il 30 per cento del prezzo
ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7) 4 mila euro per coprire il 40 per cento del prezzo (con rottamazione di una moto da euro 0 a 3
ciclomotori e motocicli termici nuovi (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7) fino a 2500 euro (con rottamazione) per coprire il 40 per cento del prezzo, a fronte di uno sconto del venditore del 5 per cento

Incentivi veicoli per il trasporto merci: per le imprese somme fino a 14 mila euro

Infine sono previsti incentivi anche in favore di piccole e medie imprese, comprese le persone giuridiche.

I soggetti devono svolgere attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi.

In questo caso sono agevolati gli acquisti di nuovi veicoli commerciali elettrici di categoria N1 e N2, ovvero veicoli per il trasporto merci.

All’acquisto del nuovo veicolo si deve affiancare la rottamazione di un veicolo inferiore a Euro 4.

Il contributo previsto è di 4 mila euro per veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate, 6 mila euro per veicoli N1 tra 1,5 e 3,5 tonnellate e 12 mila euro per veicoli N2 tra 3,5 e 7 tonnellate. Infine, i soggetti avranno diritto a 14 mila euro per l’acquisto veicoli N2 superiori a 7 tonnellate.

Le risorse a disposizione sono le seguenti:

  • 10 milioni di euro nel 2022;
  • 15 milioni di euro nel 2023;
  • 20 milioni di euro nel 2024.

Anche in questo caso gli incentivi sono sintetizzati nella seguente tabella.

Tipologia di veicolo Incentivo
veicolo N1 fino a 1,5 tonnellate 4 mila euro
veicolo N1 tra 1,5 e 3,5 tonnellate 6 mila euro
veicolo N2 tra 3,5 e 7 tonnellate 12 mila euro
veicolo N2 superiori a 7 tonnellate 14 mila euro

Il provvedimento entrerà in vigore dopo la registrazione della Corte dei conti: si attende la pubblicazione del testo in in Gazzetta Ufficiale.

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