Scuola: approvato il piano per oltre 60.000 immissioni in ruolo

Il Consiglio dei Ministri del 4 agosto ha approvato il decreto che autorizza nuove assunzioni a tempo indeterminato per l’anno scolastico 2025/2026

Scuola: approvato il piano per oltre 60.000 immissioni in ruolo

Oltre 60.000 nuove assunzioni a tempo indeterminato per l’anno scolastico 2025/2026.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto con il nuovo piano assunzionale per la scuola.

La delibera autorizza il Ministero dell’Istruzione e del Merito ad assumere a tempo indeterminato 48.504 docenti, tra cui 6.022 insegnanti di religione cattolica.

Previste nuove assunzioni anche per dirigenti scolastici e personale ATA.

Scuola: approvato il piano per oltre 60.000 nuove assunzioni

Via libera alle nuove assunzioni nella scuola. Nella riunione di ieri, 4 agosto 2025, il Consiglio dei Ministri ha deliberato l’autorizzazione al Ministero dell’Istruzione e del Merito a procedere con l’immissione a ruolo personale scolastico.

Il decreto autorizza il MIM ad assumere a tempo indeterminato, per l’anno scolastico 2025/2026, oltre 60.000 persone, tra dirigenti, docenti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA).

Nello specifico, il piano prevede l’assunzione di

  • 347 dirigenti scolastici
  • 48.504 docenti;
  • 10.348 unità di personale ATA.

Gli oltre 48.000 posti da docente comprendono l’assunzione di;

  • 13.860 insegnanti di sostegno;
  • 44 unità di personale educativo;
  • 6.022 insegnanti di religione cattolica.

“Le assunzioni in tutte le categorie del personale scolastico rappresentano un segnale forte e concreto della volontà del Governo e del Ministero di investire con decisione sul futuro dell’istruzione.

Di particolare rilievo l’immissione in ruolo di quasi 14.000 insegnanti di sostegno, resa possibile anche grazie all’incremento dell’organico di diritto previsto dall’ultima legge di bilancio: un passo fondamentale per garantire davvero il diritto allo studio agli studenti con disabilità.”

Questo il commento del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Come saranno assegnati i nuovi posti disponibili?

A disciplinare l’assegnazione dei posti comuni e di sostegno saranno gli Uffici Scolastici Regionali (USR). Saranno loro a gestire le relative procedure, definendo la distribuzione nelle scuole sulla base dei posti vacanti e del numero dei candidati presenti a livello territoriale.

Dopo che gli USR avranno determinato la distribuzione dei posti, ad essere assunti saranno i candidati inseriti nelle graduatorie ad esaurimento provinciali e i vincitori non ancora assegnati dai concorsi 2016, 2018 e 2020.

La maggior parte delle immissioni in ruolo, ad ogni modo, coinvolgerà i candidati presenti nelle graduatorie dei concorsi banditi nel 2023 e 2024, i cosiddetti concorsi “PNRR1” e “PNRR2”.

Per quanto riguarda gli insegnanti di sostegno, gli eventuali posti residui saranno assegnati ai docenti specializzati inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze.

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