Fondo perduto, domanda scartata o sospesa: istanza sostitutiva entro la scadenza del 2 settembre

Rosy D’Elia - Dichiarazioni e adempimenti

Fondo perduto del DL Sostegni bis, domanda scartata o sospesa, le istruzioni per inviare una nuova istanza sostitutiva: dalle motivazioni possibili alle valutazioni da fare prima dell'invio. Per sostituire la richiesta inviata in precedenza è necessario procedere entro la scadenza canonica del 2 settembre.

Fondo perduto, domanda scartata o sospesa: istanza sostitutiva entro la scadenza del 2 settembre

Fondo perduto, domanda scartata o sospesa: quali sono le istruzioni da seguire per inviare una nuova istanza sostitutiva e accedere ai contributi alternativi previsti dal Decreto Sostegni bis?

Dalle motivazioni alle valutazioni da fare prima di procedere entro la scadenza del 2 settembre 2021: una panoramica sul tema.

Inviata la domanda per ottenere il contributo a fondo perduto, il portale dell’Agenzia delle Entrate assegna un numero di protocollo alla richiesta ed effettua una serie di controlli su alcuni dati comunicati.

Tre sono le ipotesi al termine delle verifiche:

  • esito negativo, all’aspirante beneficiario dei contributi a fondo perduto viene rilasciata una ricevuta di scarto;
  • incoerenza dei dati rispetto alle informazioni presenti nel sistema dell’Anagrafe Tributaria, l’istanza viene sospesa per ulteriori controlli;
  • esito positivo, viene emessa una ricevuta di presa in carico della domanda e successivamente viene disposto il mandato di pagamento del contributo spettante sull’Iban indicato o il riconoscimento del credito d’imposta.

Fondo perduto, domanda scartata o sospesa: nuova istanza entro la scadenza del 2 settembre

Dopo aver inviato la domanda per l’accesso al fondo perduto, è possibile verificare l’esito di elaborazione sul portale dell’Agenzia delle Entrate nell’area dedicata alla misura prevista dal DL Sostegni bis al seguente percorso:

  • Fatture e Corrispettivi;
  • Contributo a fondo perduto;
  • Consultazione esito.

In tutti i casi è possibile inviare una istanza sostitutiva entro la scadenza del 2 settembre 2021, termine canonico previsto anche per coloro che richiedono l’accesso al contributo a fondo perduto del DL Sostegni bis per la prima volta. Ma è necessario seguire regole ben precise.

In particolare, anche se non ci sono ostacoli sull’elaborazione delle domande è possibile inviare una nuova domanda che sostituisce la precedente, ma si tratta di una strada percorribile solo fino al momento del riconoscimento del contributo.

E infatti gli aspiranti beneficiari possono procedere con l’invio di una nuova richiesta o con l’invio di una istanza di rinuncia, totale e definitiva, soltanto se la domanda risulta ancora in lavorazione o sospesa o se è stata scartata.

Nel momento in cui al link “Consultazione esito” appare l’esito finale di riconoscimento del contributo, è possibile inviare solo un’istanza di rinuncia, anche oltre il 2 settembre 2021.

Fondo perduto, domanda scartata o sospesa, le istruzioni sull’istanza sostitutiva

Diverse, invece, sono le ipotesi di scarto o sospensione della domanda. In questi casi l’Agenzia delle Entrate indica la motivazione.

Quando l’istanza per l’accesso al contributo a fondo perduto è scartata per errori sui dati, è possibile trasmettere una nuova richiesta con le informazioni corrette per correggere quanto indicato in precedenza.

Come si legge nella guida dedicata, frequente è il rifiuto della domanda per errori sull’IBAN indicato, prima di procedere con un nuovo invio sarà necessario effettuare tutte le verifiche del caso. L’incongruenza si verifica, ad esempio, nei casi che seguono:

  • fusione tra banche;
  • conto corrente chiuso;
  • conto corrente non intestato al soggetto richiedente.

Per quanto riguarda la sospensione, invece le cause possono essere più complesse e legate a incongruenze che riguardano:

  • dichiarazioni dei redditi 2020;
  • comunicazioni di Liquidazione Periodica Iva;
  • dichiarazioni Iva riferite agli anni 2019, 2020 e al primo trimestre 2021;
  • dati acquisiti dall’Agenzia delle entrate tramite fatturazione elettronica e corrispettivi telematici.

Può accadere, quindi, che l’accesso ai contributi a fondo perduto sia ostacolato dalle informazioni contenute nelle dichiarazioni presentate.

Come si legge nella guida dedicata, prima di procedere con l’invio di una istanza sostitutiva è necessario fare delle verifiche:

“Il contribuente deve valutare se ha indicato dati errati nell’istanza o se invece ad essere errati sono gli adempimenti dichiarativi. Nel primo caso, potrà procedere ad inviare una nuova istanza con dati corretti entro il 2 settembre 2021. Nel secondo caso, si suggerisce di procedere a regolarizzare la propria posizione fiscale prima di inviare nuovamente l’istanza entro il 2 settembre 2021”.

Nel caso di incongruenze nelle dichiarazioni, quindi, non può bastare semplicemente l’invio di una nuova domanda, ma è necessario eliminare prima l’impedimento che preclude l’accesso al contributo a fondo perduto, tutto entro la scadenza fissata.

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