Fondo nuove competenze, qual è la scadenza per erogare la formazione?

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Fondo nuove competenze, qual è la scadenza per erogare la formazione? 90 o 120 giorni ma, come precisato da ANPAL, il termine non è perentorio. Sarebbero 50.459 i lavoratori già coinvolti secondo i dati del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali aggiornati all'8 gennaio 2021.

Fondo nuove competenze, qual è la scadenza per erogare la formazione?

Fondo nuove competenze, qual è la scadenza per erogare la formazione? Le 106 aziende che hanno già avuto via libera per beneficiare delle risorse stanziate hanno a disposizione 90 o 120 giorni per mettere in atto il percorso formativo, ma il termine non è perentorio come specifica ANPAL, Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro a cui è affidata la gestione, nelle risposte a domande frequenti.

Nel frattempo dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sono arrivati i primi dati sull’accesso al Fondo Nuove Competenze.

Fondo nuove competenze, al via la formazione per 50.459 lavoratori

I dipendenti che vedranno le loro ore di lavoro, per un totale di 4.782.209, trasformarsi in formazione sono 50.459, secondo una prima panoramica sulla misura pubblicata l’8 gennaio 2021.

L’obiettivo dello strumento istituito dall’articolo 88 del Decreto Rilancio è quello di “Innalzare il livello del capitale umano nel mercato del lavoro offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi di strumenti utili per adattarsi alle nuove condizioni del mercato del lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi determinati dall’emergenza epidemiologica da Covid 19”.

Destinatari del Fondo Nuove Competenze sono tutti i datori di lavoro del settore privato, requisito essenziale per presentare domanda è aver stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per “mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa ai sensi dell’articolo 88, comma 1, del richiamato decreto legge 10 maggio n. 34, stabilendo che parte dell’orario di lavoro sia finalizzato alla realizzazione di appositi percorsi di sviluppo delle competenze del lavoratore” entro la scadenza del 31 dicembre 2020.

Un termine, quest’ultimo, modificabile solo con un intervento al Decreto Ministeriale attuativo del 9 ottobre 2020.

730 milioni di euro per il biennio 2020-2021 sono le risorse a disposizione per raggiungere l’obiettivo: a inizio anno le aziende che hanno avuto accesso al Fondo Nuove Competenze e che si apprestano a realizzare entro i termini la formazione sono 106.

Telecomunicazioni, infrastrutture, meccatronica, manifatturiero, agroalimentare, cultura e turismo sono, per ora, i settori interessati.

Fondo nuove competenze, qual è la scadenza per erogare la formazione?

FNC rimborsa il costo, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro in riduzione destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori.

L’INPS eroga le somme con un meccanismo di anticipo, 70%, e saldo, 30%, dopo aver ricevuto indicazioni da ANPAL.

Per tutte le aziende che hanno ricevuto l’ok a beneficiare delle risorse messe a disposizione, parte quindi il conto alla rovescia per la realizzazione della formazione.

Sono due i termini stabiliti dal Decreto Ministeriale che fissa le regole operative per il Fondo Nuove Competenze:

  • entro la scadenza di 90 giorni dalla data di approvazione della domanda da parte di ANPAL
  • entro 120 giorni nei casi in cui la domanda sia presentata dai Fondi Paritetici Interprofessionali e dal Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori, la scadenza lunga si applica per tutte le imprese che utilizzano questa tipologia di Fondi per il finanziamento delle attività formative, sia in caso di istanze singole presentate dalle aziende stesse che di istanze cumulative.

Ma nelle FAQ, risposte a domande frequenti, aggiornate al 23 dicembre 2021 c’è una precisazione importante:

“I termini di 90 e 120 giorni, di natura non perentoria, se motivato da comprovate ragioni, potranno essere estesi previa richiesta da parte del datore di lavoro e successiva valutazione di ANPAL”.

In ogni caso il progetto formativo dovrà essere in linea con gli standard italiani e comunitari sull’innalzamento dei livelli di competenze degli adulti e mettere in chiaro:

  • modalità di valorizzazione del patrimonio di competenze del lavoratore;
  • modalità di personalizzazione dei percorsi di apprendimento, sulla base della valutazione in ingresso, a partire dalla progettazione per competenze;
  • modalità di messa in trasparenza e attestazione delle competenze acquisite al termine dei percorsi.

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