Donazioni modello 730/2023: detrazione o deduzione nella precompilata?

Tommaso Gavi - Modello 730

In che modo le donazioni a enti del Terzo settore sono inserite all'interno del modello 730/2023 precompilato? Gli importi sono indicati tra le deduzioni o tra le detrazioni a seconda della valutazione delle Entrate sulla situazione più favorevole al contribuente. Lo stesso può scegliere diversamente, modificando la dichiarazione

Donazioni modello 730/2023: detrazione o deduzione nella precompilata?

In che modo vengono inserite le donazioni nel modello 730/2023 precompilato?

Le erogazioni liberali a enti del Terzo settore rientrano tra le somme che possono dare diritto alla deduzione o alla detrazione IRPEF.

La deduzione è prevista nella misura massima del 10 per cento del reddito complessivo, mentre lo sconto sull’IRPEF è del 30 per cento dell’importo della donazione, con un limite massimo di 30.000 euro.

In quale delle due forme viene inserita all’interno della dichiarazione pronta all’uso? Dipende dalla situazione del contribuente.

Donazioni modello 730/2023: detrazione o deduzione nella precompilata?

In linea generale le donazioni effettuate a enti del Terzo settore rientrano tra gli importi per i quali la normativa riconosce una detrazione IRPEF o una deduzione dal reddito complessivo, come previsto dall’articolo 83 del Codice del Terzo settore (Decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017).

Le spese sostenute nell’anno 2022 rientrano quindi nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo, nel caso in questione nel modello 730/2023.

Come vengono inseriti i dati da parte dell’Agenzia delle Entrate all’interno della dichiarazione dei redditi precompilata?

Il quesito è stato posto da un contribuente alla redazione di FiscoOggi, la rivista online dell’Agenzia delle Entrate.

In linea generale, per le erogazioni liberali in denaro o in natura effettuate in favore di Onlus, Associazioni di promozione sociale, Cooperative Sociali e ONG si ha diritto, in alternativa:

  • a una deduzione nel limite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato;
  • a una detrazione del 30 per cento dell’importo complessivo, per un massimo di 30.000 euro per ciascun periodo d’imposta.

L’Amministrazione finanziaria inserisce le somme tra gli oneri deducibili o tra quelli detraibili a seconda del risultato più favorevole per il contribuente.

La scelta è determinata in virtù dei dati che sono all’interno delle Certificazioni Uniche del contribuente stesso.

Donazioni modello 730/2023: la scelta del contribuente tra detrazione o deduzione

A prescindere da come vengono inseriti i dati all’interno della dichiarazione dei redditi precompilata da parte dell’Agenzia delle Entrate, la scelta tra deduzione e detrazione spetta al contribuente.

Nel caso in cui la somma sia inserita come deduzione e lo stesso intenda beneficiare della detrazione, si dovrà provvedere alla modifica dei dati inseriti nel modello 730/2023.

Nel caso della detrazione, quindi, si dovranno seguire le istruzioni per la compilazione fornite dall’Agenzia delle Entrate.

Le somme sostenute nel 2022 dovranno essere inserite all’interno del “QUADRO E - Oneri e spese”.

Nello specifico dovranno essere inserite all’interno dei righi da E8 a E10. Per prima cosa dovrà essere inserito il “Codice spesa”, riportato nella tabella riassuntiva che richiama la tabella inserita nelle istruzioni alla compilazione del modello 730/2023 dell’Agenzia delle Entrate.

Rigo Descrizione Codice
da E8 a E10 Erogazioni liberali in denaro o natura a favore delle ONLUS, APS e ETS 71

Dovrà quindi essere inserito l’importo all’interno dell’apposita casella.

Si ricorda che la modifica e l’invio della dichiarazione precompilata è permessa a partire dallo scorso 11 maggio 2023. Il modello 730/2023 dovrà essere inviato entro la scadenza del 2 ottobre 2023.

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