Donazioni a partiti politici: detrazione anche per il livello provinciale

Tommaso Gavi - Imposte

Donazioni a partiti politici, la detrazione per le erogazioni liberali delle persone fisiche spetta anche per quelle in favore del livello provinciale. A fornire chiarimenti è la risposta all'interpello numero 201 del 6 luglio 2020, che riporta le condizioni da rispettare: iscrizione nel registro nazionale e pagamenti tracciabili.

Donazioni a partiti politici, la detrazione per le erogazioni liberali delle persone fisiche spetta anche per quelle in favore del livello provinciale.

La risposta all’interpello numero 201 del 6 luglio 2020 fornisce spiegazioni sulla detrazione del 26% per le donazioni tra i 30 e i 30.000 euro.

Il diritto spetta anche se le erogazioni liberali sono indirizzate al livello provinciale del partito se vengono rispettate le due condizioni seguenti:

  • il partito politico nazionale deve essere iscritto al registro nazionale previsto dall’articolo 4 del decreto legge n. 149 del 2013;
  • il versamento deve avvenire tramite banca, posta o altri sistemi di pagamento previsti dal decreto legislativo n. 241 del 1997. Deve essere garantita la tracciabilità e l’identificazione del soggetto, per permettere i controlli dell’Agenzia delle Entrate.

Donazioni a partiti politici: la detrazione spetta anche per le somme in favore del livello provinciale

La risposta all’interpello numero 201 del 6 luglio 2020 fornisce chiarimenti sulla detrazione prevista per le donazioni in denaro ai partiti politici da parte di persone fisiche.

Agenzia delle Entrate - Risposta all’interpello numero 201 del 6 luglio 2020
Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212 - Detrazione per le erogazioni liberali in denaro effettuate dalle persone fisiche in favore dei partiti politici - Chiarimenti.

Il quesito posto dall’istante ha come oggetto l’agevolazione prevista dall’articolo 11 del decreto legge n. 149 del 2013.

Nello specifico l’Agenzia delle Entrate viene interrogata sulla possibilità di avere diritto alla detrazione del 26% sulle erogazioni di importo compreso tra 30 e 30.000 euro, effettuate da persone fisiche in favore dei partiti politici.

Si chiede se rientrino tra tali donazioni anche quelle destinate al livello provinciale dei partiti stessi.

L’Agenzia delle Entrate fornisce parere positivo e richiama i precedenti documenti di prassi che rendono note le condizioni da rispettare.

Nello specifico vengono citate:

Per le erogazioni liberali in favore del livello provinciale dei partiti politici si ha diritto alla detrazione se vengono rispettati i seguenti requisiti:

  • il partito politico nazionale (dal quale dipende la circoscrizione territoriale) sia iscritto al registro nazionale previsto dall’articolo 4 del citato decreto legge n. 149 del 2013;
  • il versamento di tali detrazioni avvenga tramite banca o posta ovvero tramite altri sistemi di pagamento previsti dal decreto legislativo n. 241 del 1997, o secondo ulteriori modalità tali da garantire la tracciabilità e l’identificazione del suo autore al fine di permettere efficaci controlli da parte dell’amministrazione finanziaria (cfr. risoluzione 3 dicembre 2014, n. 108/E).

In altre parole, il partito deve essere iscritto al registro nazionale e deve essere garantita la tracciabilità del versamento.

Donazioni a partiti politici: il riferimento normativo della detrazione per le persone fisiche

Nel documento di prassi dell’Agenzia delle Entrate viene richiamato il riferimento normativo che prevede la detrazione per le donazioni effettuate dalle persone fisiche in favore dei partiti politici.

L’articolo 11 del decreto legge 28 dicembre 2013, n. 149 stabilisce che:

“A decorrere dall’anno 2014, le erogazioni liberali in denaro effettuate dalle persone fisiche in favore dei partiti politici iscritti nella prima sezione del registro di cui all’articolo 4 del presente decreto sono ammesse a detrazione per oneri, ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche disciplinata dal testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.”

Tale detrazione del 26% su spese tra i 30 e i 30.000 euro effettuate da persone fisiche è prevista anche per i versamenti su conti correnti intestati ad articolazioni provinciali del partito stesso, che godono di autonomia amministrativa e negoziale.

L’indirizzo è stato ribadito dal documento chiarificatore dell’Agenzia delle Entrate che si esprime in linea con i precedenti documenti di prassi.

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