Domanda NASPI: chiarimenti sul nuovo servizio online per gli iscritti alla gestione separata INPS

Giuseppe Guarasci - Leggi e prassi

Il nuovo servizio online per presentare domanda di accesso alla NASPI da fine giugno è diventato l'unico canale per richiedere l'indennità di disoccupazione. Dall'INPS arrivano istruzioni e chiarimenti per coloro che sono iscritti alla gestione separata

Domanda NASPI: chiarimenti sul nuovo servizio online per gli iscritti alla gestione separata INPS

Dopo una prima fase sperimentale avviata ad aprile, con la comunicazione del 27 giugno 2023 l’INPS ha comunicato il passaggio definitivo al nuovo servizio online per presentare domanda di accesso alla NASPI, l’indennità di disoccupazione che spetta in caso di conclusione involontaria del rapporto di lavoro.

In questo primissimo periodo di operatività dello strumento web, diverse cittadine e cittadini iscritti alla gestione separata hanno riscontrato difficoltà nell’invio della richiesta.

Con il messaggio numero 2570 del 7 luglio 2023, l’Istituto fornisce le istruzioni da seguire per procedere correttamente.

Domanda NASPI: istruzioni sul nuovo servizio online per gli iscritti alla gestione separata INPS

Il nuovo servizio online per richiedere la NASPI, diventato operativo come canale unico anche per il Contact center, è disponibile sul portale istituzionale.

In merito alle difficoltà riscontrare da coloro che sono iscritti alla gestione separata, l’INPS sottolinea:

“Tale servizio presenta alcune evoluzioni relative, in particolare, a controlli automatici svolti in modalità sincrona sulla base dei dati disponibili all’Istituto”.

Lo strumento web per inoltrare la domanda e ottenere l’indennità di disoccupazione è disponibile al seguente percorso:

  • “Sostegni, Sussidi e Indennità”, nello specifico “Per disoccupati”;
  • “NASpI: indennità mensile di disoccupazione”;
  • “Utilizza il servizio”;
  • “NASpI - Domanda” e poi ancora “Utilizza il servizio” e infine “NUOVA DOMANDA”.

Si può accedere al servizio online dedicato alla NASPI utilizzando le seguenti credenziali:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2;
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
  • CIE (Carta di Identità Elettronica).

Il messaggio numero 2570 del 7 luglio 2023 sottolinea che al momento della compilazione della domanda il sistema si sofferma su alcuni dati presenti negli archivi istituzionali, tra questi:

  • iscrizione ad Albi professionali e/o Ordini e Casse professionali;
  • iscrizione alle Gestioni autonome INPS dei lavoratori artigiani e degli esercenti attività commerciali;
  • titolarità di partita IVA;
  • iscrizione alla Gestione separata INPS.

In particolare, in questo ultimo caso per procedere con l’inoltro della domanda di accesso alla NASPI è necessario compilare, anche avendo chiuso i rapporti di lavoro, la sezione “Dichiarazione attività lavorativa”.

E, come si legge nelle istruzioni fornite, gli iscritti alla gestione separata INPS devono specificare nel campo “Reddito previsto per il 2023” il reddito annuo presunto, “in tale caso, pari a zero”.

INPS - Messaggio numero 2570 del 7 luglio 2023
Chiarimenti sul nuovo servizio di presentazione della domanda di NASPI

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