Detrazione spese veterinarie: in Legge di Bilancio 2020 sale l’importo massimo

Rosy D’Elia - Irpef

Detrazione spese veterinarie: la Legge di Bilancio 2020 sposta in avanti il limite dell'importo massimo, che passa da 387,40 euro a 500 euro, per la parte che supera la franchigia di 129,11 euro. I contribuenti hanno diritto a uno sconto Irpef del 19%.

Detrazione spese veterinarie: in Legge di Bilancio 2020 sale l'importo massimo

Detrazione spese veterinarie: cresce l’importo massimo a cui è possibile applicare lo sconto dell’imposta pari al 19%. A stabilirlo è la Legge di Bilancio 2020, il testo approvato in Senato il 16 dicembre sposta limite da 387,40 euro a 500 euro.

La novità si inserisce in un quadro di revisione del sistema delle detrazioni: se da un lato si concedono agevolazioni più ampie, come accade per il bonus musica, dall’altro i benefici si restringono, almeno per la fetta di contribuenti che hanno i redditi più alti.

Si riduce, infatti, gradualmente la percentuale della detrazione, riconosciuta per intero al 19%, per chi dichiara oltre i 120.000 euro fino ad azzerarla per chi supera i 240.00 euro.

Detrazione spese veterinarie: la Legge di Bilancio 2020 aumenta l’importo massimo

La Legge di Bilancio 2020 interviene a più riprese sul Testo Unico delle Imposte sui Redditi, aggiungendo nuovi elementi o modificando la normativa in vigore.

Anche per le detrazioni che riguardano le spese veterinarie si interviene sul riferimento cardine, l’articolo 15, comma 1, lettera c-bis del Decreto del Presidente della Repubblica numero 917 del 1986.

Si stabilisce la possibilità di applicare una detrazione dall’imposta lorda pari al 19% per “le spese veterinarie, fino all’importo di 500 euro, limitatamente alla parte che eccede 129,11 euro”.

Il contribuente può beneficiare della detrazione solo sulle spese veterinarie sostenute per la cura dei propri animali domestici, detenuti legalmente, per motivi sia affettivi sia sportivi.

Detrazione spese veterinarie: la Legge di Bilancio 2020 aumenta l’importo massimo

Le somme che possono essere considerate per ridurre la cifra dell’imposta da versare sono le seguenti:

  • spese per visite veterinarie;
  • spese per interventi o analisi di laboratorio;
  • spese per farmaci veterinari.

Il valore della detrazione si calcola considerando il 19% del totale dei costi sostenuti nell’arco di un anno a cui deve essere sottratto il valore della franchigia:

Totale delle spese veterinarie - 129,11 euro (valore della franchigia)

A partire dal 2020, ad esempio, per un totale di 400 euro è possibile detrarre circa 51 euro: il 19% di 270,89 euro.

In estrema sintesi, con le novità della Legge di Bilancio 2020, la soglia minima per beneficiare della riduzione Irpef resta sempre la stessa, cambia l’importo massimo che passa da 387,40 euro a 500 euro.

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