Dal congedo parentale ai permessi per disabilità: nuove istruzioni INPS per i datori di lavoro

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Dall'INPS arrivano nuove istruzioni per i datori di lavoro su congedo parentale, congedo di paternità e maternità con indennità all'80 per cento e permessi per disabilità: precisazioni per i datori di lavoro nel messaggio numero 2788 del 26 luglio 2023

Dal congedo parentale ai permessi per disabilità: nuove istruzioni INPS per i datori di lavoro

Alla luce dell’evoluzione normativa e delle istruzioni via via fornite ai datori di lavoro, l’INPS riepiloga e precisa le regole da seguire per la compilazione dei flussi Uniemens relativi al congedo parentale, al congedo di paternità e maternità con l’indennità all’80 per cento e ai permessi per disabilità.

Il messaggio numero 2788 del 26 luglio 2023 fa il punto delle istruzioni fornite in seguito alle novità introdotte prima dal decreto legislativo numero 105 del 2022, entrato in vigore il 13 agosto dello scorso anno, e poi dall’ultima Legge di Bilancio.

Congedo parentale: nuove istruzioni INPS per i datori di lavoro sui flussi Uniemens

Il documento diffuso dall’INPS è una mappatura dei codici evento da utilizzare in relazione al congedo parentale e di paternità nella loro versione rinnovata con un confronto tra vecchie e nuove indicazioni da seguire per la compilazione del flusso Uniemens.

Dall’Istituto non arriva solo un elenco di codici, ma anche un manuale di istruzioni per orientarsi correttamente nell’utilizzo in casi specifici.

Ad esempio, si chiarisce che ai fini della fruizione periodo di congedo parentale aggiuntivo pari a tre mesi non è necessario che l’altro genitore abbia già goduto dei tre mesi di congedo indennizzato non trasferibili.

Una indicazione che si riflette anche nella compilazione dei flussi Uniemens.

Il codice evento MA2 deve essere utilizzato fino al raggiungimento dei sei mesi di coppia entro i 6 anni di vita; a tale riguardo, si precisa che il predetto limite di coppia dei 6 mesi deve tenere conto anche dell’eventuale mese indennizzabile all’80 per cento.

Codice eventoDenominazione
MA2 Periodi di congedo parentale in modalità giornaliera indennizzati (ex art. 34, co. 1, D.Lgs. n. 151/2001) entro il limite massimo di coppia di sei mesi e fruiti fino al compimento del sesto anno di vita del bambino

Congedo di paternità e maternità con indennità all’80 per cento: nuove istruzioni INPS

I chiarimenti che arrivano dall’INPS si soffermano, poi, sulle istruzioni da seguire per il congedo di paternità e maternità con indennità all’80 per cento introdotto dalla Legge di Bilancio 2023.

Con le novità introdotte, è possibile accedere a un contributo pari all’80 per cento della retribuzione, anziché al 30 per certo, per un mese da considerare all’interno del periodo a cui si ha diritto, entro i 6 anni di vita del bambino o della bambina.

L’agevolazione è destinata a lavoratrici e lavoratori dipendenti, sia pubblici sia privati, che terminano il periodo di congedo dopo il 31 dicembre 2022.

Oltre a riepilogare regole e tempi per la corretta compilazione del flusso Uniemens, il messaggio numero 2788 del 2023 è anche l’occasione per chiarire alcuni aspetti operativi:

“La regola dell’indennizzabilità all’80 per cento dei primi periodi di congedo parentale consente ai genitori, a cui la legge demanda la possibilità di organizzare liberamente la fruizione dei periodi di congedo, di tenere conto più agevolmente dei congedi fruiti o da fruire non dovendo “ricostruire” il fruito pregresso.

Ciò non preclude, tuttavia, la possibilità di imputare l’indennità all’80 per cento a periodi successivi, nei casi in cui, ad esempio, vi siano accordi contrattuali che già prevedano tutele di maggior favore nel primo o nei primi mesi di congedo parentale, purché detti periodi indennizzati all’80 per cento non eccedano il limite di un mese di coppia di congedo parentale, siano fruiti entro i 6 anni di vita (o dall’ingresso in famiglia/Italia del minore) e, infine, ricadano nei tre mesi spettanti a ogni genitore e non trasferibili all’altro”.

Permessi per disabilità: chiarimenti INPS sul flusso Uniemens

Infine sempre con lo stesso messaggio, l’INPS fa una panoramica dei nuovi codici evento e codici conguaglio da utilizzare nei flussi di denuncia UniEmens in relazione ai permessi per disabilità.

A partire dal mese di competenza maggio 2023 bisogna obbligatoriamente far riferimento a quanto indicato nella circolare n. 39/2023 per la corretta gestione dei permessi regolati dall’articolo 33 della legge n. 104/1992.

Anche in questo caso si fa il punto delle novità operative introdotte in seguito alle modifiche apportate alla normativa di riferimento con il decreto legislativo n. 105/2022 in vigore dal 13 agosto scorso.

Tutti i dettagli sono contenuti nel testo integrale del messaggio numero 2788 del 26 luglio 2023.

INPS - Messaggio numero 2788 del 26 luglio 2023
Congedo parentale, congedo di paternità obbligatorio e permessi per disabilità, come modificati dal decreto legislativo 30 giugno 2022, n. 105. Ricognizione delle istruzioni per la compilazione del flusso UniEmens di cui al messaggio n. 659/2023. Circolari n. 39/2023 e n. 45/2023: precisazioni

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