Cessione bonus energia DL Aiuti e Aiuti bis: modello di comunicazione, istruzioni e date di scadenza

Rosy D’Elia - Imposte

Bonus energia 2022: arrivano le istruzioni per la cessione dei crediti d'imposta previsti dal DL Aiuti e dal DL Aiuti bis al via dal 6 ottobre. Dall'Agenzia delle Entrate modello di comunicazione, indicazioni da seguire e date di scadenza da rispettare. I dettagli nel provvedimento numero 376961 del 2022.

Cessione bonus energia DL Aiuti e Aiuti bis: modello di comunicazione, istruzioni e date di scadenza

Bonus energia 2022: modello di comunicazione, istruzioni e date di scadenza da rispettare per la cessione dei crediti d’imposta previsti dal Decreto Aiuti e Aiuti bis per le spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica, gas e carburanti nel primo e nel secondo trimestre 2022. Si può procedere dal 6 ottobre e fino al 21 dicembre o al 22 marzo 2023.

I dettagli e le tabelle di marcia da rispettare sono contenute nel provvedimento numero 376961 del 2022.

Cessione bonus energia DL Aiuti e Aiuti bis:, pronto il modello di comunicazione: le date di scadenza

Tutto pronto per la cessione dei bonus energia 2022 previsti dal Decreto Aiuti e dal Decreto Aiuti bis: è possibile procedere con la comunicazione utilizzando il nuovo modello già adottato per altri sostegni simili e aggiornato dal 6 ottobre 2022.

Agenzia delle Entrate - Modello per la comunicazione dei bonus energia 2022
Modello per la comunicazione dei crediti d’imposta previsti per l’acquisto di energia elettrica, gas e carburanti.

Le imprese beneficiarie possono cedere i crediti per intero e una sola volta, ulteriori passaggi sono ammessi solo nel caso in cui i destinatari siano banche, intermediari finanziari e assicurazioni.

La scadenza per procedere con l’adempimento comunicativo cambia in base all’agevolazione di cui si beneficia: di seguito una panoramica delle agevolazioni a cui si riferiscono le istruzioni con l’evidenza delle date da rispettare.

Bonus energia impresePeriodo di coperturaScadenza per la comunicazione della cessione
Credito d’imposta per l’acquisto di carburante a favore delle imprese esercenti l’attività della pesca di cui all’articolo 3-bis del decreto-legge n. 50
del 2022, pari al 20 per cento delle spese sostenute
secondo trimestre del 2022 21 dicembre 2022
credito d’imposta a favore delle imprese energivore di cui
all’articolo 6, comma 1, del decreto-legge n. 115 del 2022, pari al 25 per cento delle spese sostenute
terzo trimestre 2022 22 marzo 2023
credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale, di cui all’articolo 6, comma 2, del decreto-legge n. 115 del 2022, pari al 25 per cento delle
spese sostenute
terzo trimestre 2022 22 marzo 2023
credito d’imposta a favore delle imprese non energivore, di cui
all’articolo 6, comma 3, del decreto-legge n. 115 del 2022, pari al 15 per cento delle spese sostenute
terzo trimestre 2022 22 marzo 2023
credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo gas naturale, di cui all’articolo 6, comma 4, del decreto-legge n. 115 del 2022,
pari al 25 per cento delle spese sostenute
terzo trimestre 2022 22 marzo 2023
credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca, di cui all’articolo 7 del decreto-legge n. 115 del 2022, pari al 20 per cento delle spese sostenute terzo trimestre 2022 21 dicembre 2022

Coloro che ricevono i crediti d’imposta dalle imprese, invece, hanno tempo fino al 31 dicembre 20222 o 31 marzo 2023 per l’utilizzo in compensazione indicando nel modello F24 i codici tributo di riferimento.

In alternativa, dopo l’accettazione della cessione e in assenza dell’opzione per la fruizione in compensazione, i cessionari possono effettuare una sola ulteriore cessione del credito, dell’importo totale, nei confronti di soggetti qualificati, che a loro volta possono procedere con un’ulteriore cessione sempre ad altre banche, intermediari, assicurazioni.

I passaggi, quindi, possono essere al massimo tre e in ogni caso le scadenze da rispettare sono quelle indicate in tabella.

Agenzia delle Entrate - Istruzioni per la comunicazione dei bonus energia 2022
Istruzioni per la comunicazione dei crediti d’imposta previsti per l’acquisto di energia elettrica, gas e carburanti.

Cessione bonus energia DL Aiuti e Aiuti bis: le istruzioni da seguire

In linea generale si fa riferimento alle regole per la cessione e la tracciabilità dei crediti d’imposta riconosciuti in relazione alle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di energia elettrica, gas e carburanti nel primo e nel secondo trimestre 2022 contenute nel provvedimento del 30 giugno 2022.

Le imprese che intendono effettuare la cessione dei bonus energia del DL Aiuti e del DL Aiuti bis richiedono il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto al credito d’imposta per le spese sostenute nel primo e nel secondo trimestre 2022.

Il cessionario può utilizzare il credito d’imposta negli stessi termini e nelle stesse modalità previste per i beneficiari diretti.

In ogni caso si applicano le disposizioni previste dall’articolo 122 bis del Decreto Rilancio e applicate ai bonus edilizi: ci sono 5 giorni di verifica dopo la comunicazione della cessione del credito d’imposta in cui l’Agenzia delle Entrate, rilevando profili di rischio, può prevedere una sospensione di 30 giorni per effettuare dei controlli.

Tutte i dettagli sulle modalità di cessione dei bonus energia 2022 previsti dal DL Aiuti e dal DL Aiuti bis sono contenuti nel testo integrale del provvedimento del 6 ottobre 2022.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento numero 376961 del 6 ottobre 2022
Estensione delle modalità di attuazione delle disposizioni relative alla cessione e alla tracciabilità dei crediti d’imposta riconosciuti in relazione agli oneri sostenuti per l’acquisto di prodotti energetici.

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