Parte la macchina organizzativa della carta dedicata a te 2025: ricariche e pregate senza domanda. L'INPS verifica i requisiti, il Comune conferma la graduatoria con le famiglie beneficiarie

Dopo un’attesa più lunga degli altri anni, parte la macchina organizzativa della carta dedicata a te 2025. Anche quest’anno non serve presentare domanda per la social card: l’INPS verifica i requisiti di cittadini e cittadine e mette a disposizione la graduatoria delle famiglie potenzialmente beneficiarie per ogni Comune, da Napoli a Milano passando per Roma.
Poi sono gli enti territoriali stessi a controllare gli elenchi e apportare eventuali modifiche prima di far arrivare a Poste Italiane tutti i dati utili per predisporre prepagate e ricariche.
Per avere a disposizione l’importo di 500 euro da utilizzare per i beni alimentari di prima necessità si arriva a fine ottobre: istruzioni e dettagli sui tempi nel messaggio INPS del 1° settembre.
Carta dedicata a te 2025: al via la verifica dei requisiti da parte dell’INPS
La comunicazione dell’Istituto conferma ufficialmente l’avvio dei lavori necessari per poter garantire la carta dedicata a te alle famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro.

Il bonus spesa viene assegnato, infatti, al termine di uno scambio di dati tra INPS, Comuni e Poste Italiane: i cittadini e le cittadine non devono presentare alcuna domanda per ottenerlo.
L’Istituto individuerà i destinatari della social card tra coloro che alla data del 12 agosto 2025, data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo, rispondevano ai seguenti requisiti:
- iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- possesso di un ISEE ordinario in corso di validità con valore non superiore a 15.000,00 euro annui.
Non bastano, però, queste due condizioni per ottenere la carta dedicata a te. Da Nord a Sud, per ogni Comune l’INPS stila una graduatoria delle famiglie potenziali beneficiarie considerando i nuclei con almeno tre componenti e tenendo conto dall’anno di nascita:
- priorità massima quando è presente un ragazzo o una ragazza nata entro il 31 dicembre 2011;
- poi si passerà alle famiglie con ragazzi e ragazze nate entro il 31 dicembre 2007;
- e a seguire tutti gli altri.
A parità di condizioni il beneficio economico spetta sempre a coloro che hanno l’ISEE più basso.
Dagli elenchi vengono esclusi coloro che beneficiano già di altre misure di sostegno, erogate sia su scala nazionale che locale. Ed è anche per questo che le liste dei beneficiari devono poi essere controllate, modificate e integrate dal singolo Comune.
Carta dedicata a te 2025: dopo l’INPS; il Comune conferma la graduatoria. Le scadenze in calendario
Alla luce dell’iter da seguire, la carta dedicata a te 2025 arriverà alle famiglie a partire dalla fine di ottobre: in totale i nuclei che riceveranno la prepagata o la ricarica da 500 euro sono 1.157.179.
La scadenza fissata all’11 settembre per l’INPS rappresenta solo il primo step, l’attesa per ottenere la social card è ben più lunga.
Quando arriva la carta dedicata a te 2025? | I tempi | Date effettive |
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L’INPS prepara per i Comuni le liste di famiglie beneficiarie della carta dedicata a te | Entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto | 11 settembre |
I Comuni confermano o correggono e integrano le liste INPS | Entro 30 giorni, anziché 20 come in passato | 11 ottobre |
L’INPS rende definitivi gli elenchi e trasmette i dati per il pagamento delle somme tramite Poste Italiane | Entro 10 giorni | 21 ottobre |
I Comuni inviano le lettere di assegnazione alle famiglie e pubblicano gli elenchi | Dopo il consolidamento delle liste | Dopo il passaggio precedente |
Al termine dello scambio di dati tra INPS, enti territoriali e Poste, il singolo Comune metterà a disposizione di cittadini e cittadine la graduatoria delle famiglie beneficiarie e invierà le lettere di assegnazione.
Ricevuta la comunicazione, le famiglie potranno ritirare la carta e utilizzare l’importo facendo un primo pagamento entro la scadenza del 16 dicembre, mentre la somma a disposizione si dovrà utilizzare entro la fine dei febbraio 2026.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Carta dedicata a te 2025 al via: l’INPS verifica i requisiti, il Comune conferma la graduatoria