Cambio IBAN TFR, come modificare le informazioni per l’accredito: le istruzioni INPS

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

Cambio IBAN TFR e TFS, i dipendenti potranno modificare le informazioni per l'accredito attraverso il nuovo servizio INPS. A spiegare come fare è lo stesso Istituto nel messaggio numero 773 del 16 febbraio 2022. Le informazioni potranno essere inserite a partire dal 21 febbraio, dal cittadino o tramite patronato.

Cambio IBAN TFR, come modificare le informazioni per l'accredito: le istruzioni INPS

Cambio IBAN TFR e TFS, come si possono modificare le informazioni per l’accredito INPS?

A partire dal 21 febbraio 2022 si dovrà seguire l’apposita procedura prevista con il nuovo servizio online “Sistema Unico Gestione IBAN”.

L’avvio del servizio SUGI è stato reso noto dal messaggio INPS numero 773 del 16 febbraio 2022.

L’indicazione dell’IBAN necessario per l’accredito della prestazione spettante potrà essere fornita dal cittadino o tramite patronato.

Cambio IBAN TFR, come modificare le informazioni per l’accredito: le istruzioni INPS

Per procedere al cambio IBAN per l’accredito dei trattamenti di fine rapporto e di fine servizio della Gestione Dipendenti Pubblici, a partire dal 21 febbraio 2022, sarà necessario utilizzare il servizio online “Sistema Unico Gestione IBAN”.

La nuova procedura prevista dall’INPS è stata presentata nel messaggio numero 773 del 16 febbraio 2022.

INPS - Messaggio numero 773 del 16 febbraio 2022
Nuova modalità di inserimento e di modifica dell’IBAN per i trattamenti di fine servizio e i trattamenti di fine rapporto (TFS-TFR) da parte del cittadino attraverso il servizio online “Sistema Unico Gestione IBAN” (SUGI).

Le indicazioni potranno essere fornite direttamente dal cittadino, o tramite patronato, mediante il sistema SUGI.

Nel messaggio INPS si chiarisce, inoltre, quanto segue:

“Gli adempimenti sopra descritti sono necessari per il completamento dell’iter di lavorazione della pratica di TFS/TFR, al fine di consentire all’INPS l’erogazione della prestazione nel rispetto dei termini di pagamento previsti dalla normativa vigente.”

Le ulteriori istruzioni sul nuovo servizio, disponibile a breve, saranno riportate negli appositi manuali operativi.

I documenti saranno scaricabili nella sezione dedicata del portale istituzionale.

I contribuenti interessati dovranno consultare l’apposita sezione che si raggiunge attraverso il seguente percorso: “Prestazioni e Servizi”; “Prestazioni”; “SUGI”.

Cambio IBAN TFR, il calcolo e le novità per dipendenti pubblici

Le novità del messaggio dell’INPS si aggiungono a quelle già fornite in precedenza dallo stesso istituto.

In merito al trattamento di fine servizio dei dipendenti pubblici, l’INPS aveva fornito indicazioni per la compilazione del modello attraverso il messaggio numero 4676 del 27 dicembre scorso.

Le due novità più importanti sono state le modifiche ad alcune opzioni relative alle “Sezioni” della piattaforma online e i “Folder” relativi alle funzionalità:

  • è stata eliminata la sezione “Recapiti Titolare”, nel rispetto delle direttive sulla privacy;
  • nella sezione “Ulteriori Recapiti dell’Amministrazione” è stata tolta la possibilità di modificare i dati per gli operatori dell’INPS, i quali potranno esclusivamente visualizzare il dato.

Il quadro generale sul pagamento e sul calcolo del TFR è invece stato riportato dalla circolare numero 185 del 14 dicembre 2021.

Il dipendente pubblico può calcolare l’importo netto del TFR, spettante alla data richiesta.

La simulazione del TFR è resa possibile grazie all’acquisizione dei dati dal sistema “Posizione Assicurativa”, che raccoglie:

  • i dati anagrafici e di residenza dell’iscritto;
  • i dati identificativi dei datori di lavoro;
  • lo stato dei servizi prestati e le retribuzioni percepite;
  • i periodi riconosciuti con l’emissione di un provvedimento (riscatti, ricongiunzioni, computi);
  • le maggiorazioni di servizio;
  • le eventuali quote di montante TFS, riscatto o TFA.

Nel precedente documento di prassi l’INPS aveva già messo al corrente sulla possibilità per il lavoratore di comunicare l’IBAN necessario per l’accredito del pagamento dell’importo spettante.

A questo punto si deve attendere la data del 21 febbraio 2022 e la pubblicazione delle istruzioni relative al nuovo servizio offerto dall’INPS.

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