Come cambierà il bonus ristrutturazione a partire dal 1° gennaio 2025? Prevista una riduzione della detrazione rispetto a quest’anno
Per il bonus ristrutturazione e per diversi bonus edilizi la scadenza del 31 dicembre 2024 segnerà l’ultimo giorno utile per beneficiare delle agevolazioni nella misura prevista per quest’anno.
Dal 1° gennaio 2025 alcuni bonus termineranno, mentre altri saranno ridotti. Cosa cambierà per il bonus ristrutturazione 2025? Dal prossimo anno la detrazione del 50 per cento sarà ridotta al 36 per cento.
Ulteriori riduzioni dell’aliquota sono previste per gli anni successivi. Sarà ridotto anche il limite massimo delle spese agevolabili.
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Bonus ristrutturazione 2025: cosa cambierà? Riduzione dal 50 al 36 per cento
Dal 1° gennaio 2025 il bonus ristrutturazione verrà ridotto: la detrazione passerà dal 50 al 36 per cento delle spese che saranno sostenute per gli interventi.
Si esaurisce, infatti, l’effetto della proroga stabilita dalla Legge di Bilancio 2022, che aveva “potenziato” l’agevolazione originaria. Si tornerà, quindi, all’aliquota iniziale.
Sarà ridotto anche il tetto massimo delle spese agevolabili per unità immobiliare, che per il 2024 si attesta a 96.000 euro.
L’importo massimo agevolabile sarà dimezzato, passerà quindi a 48.000 euro. Queste sono le principali novità, al netto di interventi sull’agevolazione attraverso la Legge di Bilancio 2025.
Al momento sembrano esclusi nuovi aumenti delle aliquote ma si dovrà attendere la presentazione del Disegno di Legge di Bilancio per sapere se il governo intende intervenire sull’agevolazione edilizia.
Inoltre eventuali modifiche saranno approvate entro la fine dell’anno, con il via libera alla Manovra.
Il resto delle regole, dai soggetti che potranno beneficiare dell’agevolazione ai lavori agevolabili, rimarranno inalterate.
Bonus ristrutturazione: ulteriore riduzione dal 2028
Salvo diversi interventi prima della scadenza del bonus ristrutturazioni, l’aliquota ridotta dal 50 al 36 per cento si applicherà dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027.
Successivamente, infatti, è prevista un’ulteriore riduzione: l’agevolazione edilizia passerà dal 36 al 30 per cento.
La nuova aliquota ridotta si applicherà, quindi, a partire dal 1° gennaio 2028 e fino al 31 dicembre 2033.
A prevedere tale modifica è stato il decreto n. 39/2024, con la conferma nella successiva legge di conversione approvata al termine dell’iter parlamentare.
L’intervento è rientrato tra le misure per contenere l’impatto dei bonus edilizi sulle casse dello Stato.
Non è escluso che vengano approvate nuove modifiche o agevolazioni per la ristrutturazione degli immobili, anche in vista dell’applicazione della direttiva europea case green e del PNIEC, Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima.
Con buona probabilità si interverrà sul complesso dei bonus edilizi, modificandone la forma attuale.
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Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus ristrutturazione 2025: cosa cambierà?