Farmacisti: in arrivo dall’ENPAF un bonus una tantum, domanda entro il 5 settembre 2023

Francesco Rodorigo - Farmacisti

I farmacisti, liberi professionisti o assunti con contratto co.co.co, riceveranno un bonus una tantum dall'ENPAF. Il contributo si può richiedere fino alla scadenza del 5 settembre 2023

Farmacisti: in arrivo dall'ENPAF un bonus una tantum, domanda entro il 5 settembre 2023

In arrivo un bonus una tantum per i farmacisti liberi professionisti o con contratto co.co.co.

L’ENPAF ha stanziato circa 400.000 euro da erogare a chi presenta l’apposita domanda entro la scadenza del 5 settembre 2023.

Per poter beneficiare del contributo è necessario essere in regola con il versamento della contribuzione e in caso di rapporto di collaborazione, esercitare la professione almeno dal 2021.

Le domande e la relativa documentazione si inviano all’Ente tramite PEC. Sul sito istituzionale i moduli necessari e le istruzioni.

Farmacisti: in arrivo dall’ENPAF un contributo una tantum, domanda entro il 5 settembre 2023

L’ENPAF, L’Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza Farmacisti, ha annunciato lo stanziamento di 400.000 euro per la nuova iniziativa di welfare da attuare nel 2023.

Come si legge nel comunicato stampa del 26 giugno, si tratta di un contributo una tantum che l’Ente erogherà in favore degli iscritti liberi professionisti e assimilati. Nello specifico, il bonus è destinato agli iscritti che esercitano attività professionale in regime libero-professionale o con contratto di collaborazione coordinata e continuativa almeno dal 2021 e che abbiano versato la quota contributiva intera nel triennio 2021-2023.

Il contributo spetta anche ai titolari di borse di studio in possesso dei requisiti.

L’agevolazione viene erogata su domanda. Il termine ultimo per la presentazione è fissato al prossimo 5 settembre. Tutte le istruzioni e la relativa modulistica sono disponibili sul sito dell’ENPAF. Domande e documentazione vanno trasmesse esclusivamente tramite PEC all’indirizzo [email protected].

Al momento della presentazione, i richiedenti devono essere in regola con il versamento della contribuzione. Il valore del contributo sarà determinato in base al numero complessivo dei punti ottenuti dai beneficiari. Sarà utilizzato l’intero stanziamento.

“Ancora una volta ENPAF ha adottato una misura di reale sostegno alla categoria, coinvolgendo i farmacisti che operano in regime libero-professionale. Il dato dei farmacisti che esercitano come lavoratori autonomi con partita IVA è decisamente in crescita rispetto al passato, dunque ci è sembrato importante coinvolgerli in questa iniziativa di welfare, in quanto figure maggiormente esposte agli andamenti del mercato e ai fenomeni esterni.”

Questo il commento del Presidente di ENPAF, Emilio Croce.

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