Bonus energia imprese: le novità del decreto Energia

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

Tra le novità del decreto Energia, c'è il rinnovo del bonus energia per le imprese a forte consumo di energia elettrica. Requisiti e importi cambieranno a partire dal 1° gennaio 2024

Bonus energia imprese: le novità del decreto Energia

Tra le misure approvate con il decreto Energia 2023, oltre alla conferma per il bonus benzina e per il bonus bollette, arrivano novità anche per i bonus energia per le imprese.

Le misure previste per lo scorso anno e per i primi due trimestri dell’anno in corso vengono modificate e tornano in una nuova veste a partire dal 1° gennaio 2024.

Dal prossimo anno le imprese energivore, ovvero a forte consumo di energia elettrica, potranno accedere alle agevolazioni nel rispetto dei requisiti previsti.

Viene stabilito un valore unico per tutte le imprese che si trovino nelle condizioni determinate con il decreto. La conferma dell’intervento è arrivata con la pubblicazione del testo del decreto in Gazzetta Ufficiale.

Bonus energia imprese: le novità del decreto Energia

Il decreto Energia, DL 131/2023 il cui testo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 settembre, è in vigore dal giorno successivo.

Tra le varie misure è stato introdotto un bonus benzina, in favore dei titolari della card Dedicata a te.

È stata inoltre stabilita la proroga per il bonus bollette luce e gas per le famiglie, anche per i mesi di ottobre, novembre e dicembre.

Verrà introdotto un nuovo contributo straordinario, che varierà sulla base del numero dei componenti del nucleo familiare.

A livello fiscale è stata infine introdotta la possibilità di ravvedimento operoso per mancato rispetto di obblighi relativi allo scontrino elettronico.

A queste misure si affiancano le novità per i bonus energia per le imprese energivore, ovvero a forte consumo di energia elettrica.

Dal 1° gennaio 2024, l’agevolazione spetterà nel rispetto di determinati requisiti, diversi da quelli previsti per le precedenti agevolazioni.

In tema di crediti d’imposta per le imprese si deve inoltre segnalare la novità arrivata con l’approvazione del decreto Proroghe, che ha anticipato la scadenza per la compensazione dei bonus energia relativi al 1° e 2° trimestre del 2023: il termine passa dal 31 dicembre al 16 novembre prossimo.

Bonus energia imprese: i nuovi requisiti per l’accesso

A partire dal 1° gennaio 2024 sarà previsto un valore unico per tutte le imprese che rispettino determinati requisiti.

Le condizioni, secondo quanto stabilito dall’articolo 3 del decreto numero 131/2023 prevedono il consumo annuo di energia elettrica non inferiore a 1 GWh.

Le imprese devono inoltre soddisfare almeno una delle condizioni inserite nell’elenco seguente:

  • operare in uno dei settori ad alto rischio di rilocalizzazione;
  • operare in uno dei settori a rischio di rilocalizzazione;
  • nel caso in cui non rientrino nelle precedenti condizioni, avere beneficiato, nel 2022 o nel 2023, delle agevolazioni di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 21 dicembre 2017.

Potranno accedere alle agevolazioni anche le imprese che, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, abbiano realizzato un consumo annuo di energia elettrica non inferiore a 1 GWh e che operino in un settore o sotto-settore considerato ammissibile.

Sarà il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica a stabilire i termini e le modalità per la presentazione della domanda delle imprese o delle associazioni di categoria, relative al settore o sotto settore, ai sensi del punto 406 della comunicazione 2022/C 80/01.

La verifica dei requisiti deve essere effettuata da un esperto indipendente, le cui spese sono a carico dell’impresa.

Sono escluse dall’agevolazione le imprese che si trovano in stato di difficoltà ai sensi della comunicazione 2014/C 249/01 della Commissione europea.

Il decreto stabilisce anche i criteri per determinare l’importo dell’agevolazione e le modalità per presentare le domande.

Le modalità e le tempistiche per l’invio delle istanze devono essere stabilite dall’ARERA, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.

La stessa ARERA è chiamata stabilire le modalità di calcolo del valore aggiunto lordo dell’impresa, elemento necessario per la determinazione dell’importo spettante, così come le modalità di riconoscimento delle agevolazioni.

I requisiti per l’accesso al bonus energia per le imprese sono, invece, oggetto di verifica della Cassa per i servizi energetici e ambientali, CSEA.

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