Verso la Manovra 2026: casa e famiglia da preservare con bonus e agevolazioni. Ma è ancora tutto da verificare, parola del viceministro all'Economia Maurizio Leo

Nella Manovra 2026 non mancherà un’attenzione alla casa e alla famiglia, soprattutto per tutelare chi ha figli e figlie. Questa è una delle prime certezze sulla prossima Legge di Bilancio, ribadite a più riprese dal Governo: quello che resta da definire è la forma di bonus e agevolazioni, da garantire in particolare ai più giovani.
D’altronde sono arrivati i dati ISTAT sui conti economici nazionali che permettono di avere un quadro più chiaro sulle disponibilità di risorse per la prossima Legge di Bilancio, ma il Documento Programmatico di Finanza Pubblica (DPFP), che rappresenta la posa della prima pietra, non è stato ancora scritto.
È ancora “tutto da verificare”, ha messo in chiaro il viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo ieri, 23 settembre, a margine di un evento sull’adempimento collaborativo a Torino.
Manovra 2026: bonus prima casa under 36 tra le ipotesi di novità
Nel frattempo c’è grande attesa sul futuro del bonus casa, la detrazione al 50 per cento per le ristrutturazioni dell’abitazione principale: senza una proroga, dal 2026 si passa al 36 per cento. Ed è proprio su questo che il padre della riforma ha frenato:
“Ci sono tantissime proposte, dobbiamo selezionarle, vederle, vedere quali sono le risorse su cui possiamo fare affidamento.”
Ma è stato lui stesso a sottolineare anche nei giorni scorsi l’importanza di intervenire sul fronte della casa, soprattutto per garantire dei sostegni ai più giovani. Le ipotesi in campo sono diverse perché diverse sono le agevolazioni sperimentate in questi anni che potrebbero essere riproposte: dai canali preferenziali sui mutui ai bonus fiscali.
E, accanto alla proroga della detrazione per le ristrutturazioni, che prescinde dall’età dei beneficiari, i riflettori si riaccendono sul bonus prima casa under 36.
Tra le strade percorribili, infatti, c’è anche quella di riportare in vita l’agevolazione che prevedeva l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale per i giovani con un ISEE fino a 40.000 euro e che è rimasta accessibile, a particolari condizioni, fino alla fine del 2024.
Leo, infatti, ha parlato della necessità, già ribadita dalla premier Meloni durante il meeting di Rimini, di agevolare acquisto e affitto degli immobili per le giovani coppie.
Bonus per le famiglie allo studio: sotto osservazione le detrazioni per chi ha figli
L’obiettivo è ultimo è quello di tutelare le famiglie e favorire, anche indirettamente, la natalità. La questione è quantomai attuale e urgente per l’Italia. A sottolinearlo, nella giornata di ieri anche l’INAPP, evidenziando una riduzione del 34 per cento della popolazione in età da lavoro entro il 2060 con conseguenze su crescita economica, welfare e sostenibilità della spesa pubblica.
Sul piatto del pacchetto famiglia della prossima Manovra entra così anche una ulteriore revisione delle detrazioni per chi ha figli o figlie.
La conferma è arrivata direttamente da Leo a margine dell’evento di Torino, una nuova occasione per ribadire quanto anticipato già durante Speciale Telefisco 2025 del 18 settembre.
All’unico pilastro certo della Legge di Bilancio 2026, il taglio IRPEF per il ceto medio, allo studio “c’è un meccanismo di rivalutazione e rivisitazione delle detrazioni in relazione alla composizione del nucleo familiare”, sulla scia del quoziente familiare messo in campo con l’ultima Manovra.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus casa e agevolazioni per le famiglie verso la Manovra 2026: le ipotesi in campo