Bonus 200 euro anche per il personale Covid della scuola: domanda all’INPS entro il 31 ottobre

Rosy D’Elia - Scuola

Il bonus 200 euro spetta anche al personale Covid della scuola con contratto scaduto entro il mese di giugno: in presenza dei requisiti richiesti per rientrare in una delle categorie beneficiarie dell'indennità, è possibile presentare domanda all'INPS entro la scadenza del 31 ottobre.

Bonus 200 euro anche per il personale Covid della scuola: domanda all'INPS entro il 31 ottobre

Anche al personale Covid della scuola con contratto scaduto entro il mese di giugno spetta il bonus 200 euro, ma solo a chi è in possesso dei requisiti per rientrare in una delle categorie di beneficiari previste dal Decreto Aiuti.

Esclusi dall’erogazione automatica perché non più in servizio, coloro che hanno ottenuto incarichi temporanei di personale docente, di amministrativo, tecnico e ausiliario dovranno presentare un’apposita domanda all’INPS entro la scadenza del 31 ottobre 2022.

Lo chiarito il Ministero dell’Istruzione con la nota del 5 agosto 2022.

Bonus 200 euro anche per il personale Covid della scuola: i chiarimenti

Per il personale Covid della scuola i contratti sono scaduti il 30 giugno 2022: il termine ha escluso questa fetta di lavoratori e lavoratrici dalla possibilità di beneficiare del bonus 200 euro, al pari dei colleghi assunti con contratti a tempo indeterminato.

Come sottolinea il Ministero dell’Istruzione, però, le lavoratrici e i lavoratori che hanno operato negli istituti scolastici per far fronte all’emergenza legata alla pandemia possono accedere all’indennità una tantum sfruttando gli altri canali di accesso delineati dal Decreto Aiuti.

Nei chiarimenti forniti sul portale istituzionale si legge:

“Il personale scolastico a tempo determinato destinatario di incarichi ai sensi dell’art. 58, comma 4-ter, del D.L. 73/2021 (nell’ambito del cd. “organico covid”), il cui contratto sia scaduto entro il mese di Giugno 2022, può accedere all’indennità una tantum prevista dagli articoli 31 e 32 del decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50 , a condizione che sia in possesso dei requisiti previsti dalla normativa. Il predetto personale può accedere all’indennità una tantum di cui agli articoli 31 e 32 del decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50 mediante presentazione di apposita domanda all’INPS entro il termine del 31 ottobre 2022 secondo le modalità contenute nella circolare dell’Istituto n. 73 del 24 giugno 2022.

Le precisazioni riguardano tutti coloro che hanno ottenuto incarichi temporanei di personale docente, amministrativo, tecnico e ausiliario con contratto a tempo determinato fino al 31 dicembre 2021, data poi prorogata al 30 giugno 2022, in linea con quanto previsto dal Decreto Sostegni bis per far fronte alle esigenze legate all’emergenza Covid.

Bonus 200 euro per il personale Covid della scuola: chi può presentare domanda entro la scadenza del 31 ottobre

In base alle istruzioni fornite dal Ministero dell’Istruzione, quindi, chi ha i requisiti per rientrare in una delle categorie previste dagli articoli 31 e 32 del DL n. 50/2022 può presentare domanda all’INPS entro la scadenza del 31 ottobre 2022.

Di seguito un riepilogo delle tipologie di lavoratori e lavoratrici che possono richiedere il bonus 200 euro all’INPS.

Beneficiari bonus 200 euroRequisiti
Titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, dottorandi e assegnisti di ricerca Avere contratti attivi alla data del 18 maggio 2022 ed essere iscritti alla Gestione separata;

Non essere titolari di pensione;

Non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;

Avere un reddito derivante dai rapporti di lavoro non superiore a 35.000 euro nel 2021
Lavoratori e lavoratrici stagionali, a tempo determinato e intermittenti di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 15 giugno 2015 Aver svolto prestazioni per almeno 50 giornate;
Avere un reddito derivante dai rapporti indicati non superiore a 35.000 euro per il 2021
Lavoratrici e lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo Essere iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;

Aver versato almeno 50 contributi giornalieri;

Avere un reddito derivante dai rapporti indicati non superiore a 35.000 euro per il 2021
Lavoratrici e lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie che, nel 2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali Essere stati titolari di contratti autonomi occasionali
riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del codice civile;

Per il 2021 deve risultare l’accredito di almeno un contributo mensile;

Risultare già iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio
Incaricati alle vendite a domicilio Avere un reddito nell’anno 2021 derivante dalle attività di vendita a domicilio superiore a 5.000 euro;

Essere titolari di partita IVA attiva;

Essere iscritti alla Gestione separata alla data del 18 maggio.
Lavoratori domestici Titolari di almeno un rapporto di lavoro domestico al 18 maggio (scadenza per la domanda 30 settembre)

Oltre alle categorie appena menzionate che devono rivolgersi all’INPS per ottenere il bonus 200 euro, il DL n. 50 del 2022 riserva il beneficio anche a lavoratori e lavoratrici dipendenti che lo ricevono dai datori di lavoro, e a pensionati e pensionate, titolari di prestazioni NASpI e DIS-COLL nel mese di giugno 2022, beneficiari di disoccupazione agricola 2021, delle indennità COVID 2021 e del reddito di cittadinanza che lo ricevono automaticamente dall’Istituto.

Bonus 200 euro per il personale Covid della scuola: istruzioni sulla domanda entro il 31 ottobre

Chi fa parte del personale Covid della scuola e ha i requisiti per richiedere all’Istituto l’erogazione dell’indennità contro il caro prezzi può farlo entro la scadenza del 31 ottobre 2022 utilizzando i diversi canali messi a disposizione:

  • portale INPS;
  • Contact Center Multicanale, accessibile telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
  • servizi offerti dagli istituti di Patronato.

Per procedere tramite il portale istituzionale bisogna prima di tutto accedere al servizio dedicato tramite le canoniche credenziali:

  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta nazionale dei servizi (CNS).

Una volta effettuato l’accesso, è necessario selezionare la procedura dedicata alla specifica categoria di appartenenza e cliccare sul taso blu “compila la domanda”.

Come prima cosa apparirà una schermata con tutti i dati anagrafici, confermate le informazioni inserite si possono scegliere le modalità di pagamento tra due opzioni:

  • accredito su IBAN;
  • bonifico domiciliato presso un ufficio postale.

Prima di terminare l’operazione, è necessario poi confermare una serie di dichiarazioni sul possesso dei requisiti richiesti per l’accesso al bonus 200 euro.

Coloro che per ottenere l’indennità devono presentare domanda all’INPS riceveranno, poi, il pagamento a partire da ottobre quando saranno terminate le operazioni che riguardano l’erogazione alle altre categorie di beneficiari e beneficiarie, ad eccezione di chi opera nel settore domestico per cui le operazioni di accredito sono partite da luglio.

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