Assegno unico, pagamenti in arrivo. Novità INPS dopo la proroga al 31 ottobre 2021

Anna Maria D’Andrea - Leggi e prassi

Assegno unico, nuovi pagamenti in arrivo: ad annunciarlo è il comunicato stampa pubblicato dall'INPS il 29 settembre 2021, dopo l'approvazione della proroga al 31 ottobre del termine per fare domanda.

Assegno unico, pagamenti in arrivo. Novità INPS dopo la proroga al 31 ottobre 2021

Assegno unico, pagamenti in arrivo: sono 200.000 quelli già autorizzati che verranno accreditati a breve, e per altri 180.000 l’autorizzazione arriverà entro il 5 ottobre 2021.

Ad annunciarlo è l’INPS, con il comunicato stampa pubblicato successivamente all’approvazione del decreto che proroga al 31 ottobre 2021 la scadenza per fare domanda e ottenere gli arretrati.

Il decreto approvato in Consiglio dei Ministri il 29 settembre 2021 concede un mese in più di tempo, una novità accolta positivamente dall’INPS e che favorirà l’afflusso delle domande ai fini del pagamento dell’assegno unico con decorrenza dal 1° luglio 2021.

Sono 492.000 le richieste presentate, pari a 853.000 assegni per minori. Meno della metà quelli già posti in pagamento, nello specifico 328.000.

Assegno unico, pagamenti in arrivo. Novità INPS dopo la proroga al 31 ottobre 2021

Partiranno a stretto giro altri 380.000 pagamenti relativi all’assegno unico. Sono 200.000 quelli già autorizzati, mentre per i restanti 180.000 le verifiche preventive saranno completate in settimana e i pagamenti saranno autorizzati a breve, entro il 5 ottobre 2021.

L’INPS coglie l’occasione della proroga a fine ottobre del termine ultimo per fare domanda e ottenere gli arretrati, approvata nel corso del Consiglio dei Ministri del 29 settembre 2021, per fornire i primi dati relativi alla misura, partita il 1° luglio e che sarà operativa fino al 31 dicembre 2021.

Così come indicato nel comunicato stampa del 29 settembre, del totale dei 853.000 assegni per minori richiesti dai contribuenti alla data del 28 settembre, circa 710.000 sono stati pagati o sono in corso di pagamento.

Si tratta del 90 per cento delle domande trasmesse a luglio, agosto e settembre, per le quali i pagamenti proseguiranno anche per le seconde e terze mensilità dell’assegno unico spettanti.

Sono invece 45.000 le domande cancellate dagli stessi utenti per mancanza dei requisiti.

Non viene invece fatta menzione delle domande ancora in standby, a causa delle incongruenze riscontrate dall’INPS in merito ai controlli relativi alle incompatibiltà con gli assegni al nucleo familiare.

INPS - comunicato stampa 29 settembre 2021
Assegno temporaneo: bene la proroga per incentivare le domande. Al 28/9 ricevute 492.000 domande, pagato o in pagamento il 90 per cento degli assegni

Assegno unico, pagamenti in automatico per i percettori del reddito di cittadinanza

Ai dati sopra forniti si aggiungono i 328.000 pagamenti relativi all’assegno unico per i percettori del reddito di cittadinanza.

In tal caso si ricorda che l’erogazione avviene in automatico per tutti i nuclei con minori, senza necessità di presentare domanda, e previa verifica da parte dell’INPS dei requisiti richiesti.

Si tratta di una delle regole dell’assegno unico temporaneo, previsto dal 1° luglio e fino al 31 dicembre 2021, periodo di vigenza della misura ponte pensata per i nuclei familiari esclusi dagli ANF.

L’assegno unico consente per la prima volta ai lavoratori autonomi, ai disoccupati e ai privi di reddito di beneficiare di una prestazione economica a tutela della genitorialità.

Spetta ai contribuenti con ISEE fino a 50.000 euro che, al netto dei beneficiari del reddito di cittadinanza, devono inviare domanda all’INPS tramite il portale online o tramite CAF e patronati.

Si evidenzia che le domande potranno essere inviate anche dopo il 31 ottobre e fino a fine anno, perdendo però il diritto a beneficiare degli arretrati spettanti dal mese di luglio: il pagamento avverrà dal mese in cui è presentata l’istanza.

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