SUAP digitali, regole unificate per pratiche più veloci per le imprese

Stefano Paterna - Pubblica Amministrazione

Il Decreto interministeriale del 15 novembre 2021 sugli Sportelli unici per le attività produttive (SUAP) punta ad accorciare i tempi burocratici di rilascio delle autorizzazioni alle imprese, evitando raddoppiamenti e sovrapposizioni tra enti diversi. Le novità saranno compatibili con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati; avviata anche la digitalizzazione delle pratiche per l'edilizia.

SUAP digitali, regole unificate per pratiche più veloci per le imprese

SUAP digitali, al via nuove regole comuni di collegamento telematico agli Sportelli unici per le attività produttive, che dovrebbero consentire alle imprese uno svolgimento più rapido delle procedure autorizzatorie che le riguardano.

È questo lo scopo dichiarato del Decreto interministeriale sui SUAP firmato il 15 novembre 2021 dai ministri per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, per lo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e per l’Innovazione Tecnologica Vittorio Colao.

“Con questo decreto” - ha commentato il Ministro Brunetta - “poniamo le premesse per realizzare l’obiettivo di offrire davvero al cittadino e all’impresa un’interfaccia unica – once only - a prescindere dalla suddivisione delle competenze tra amministrazioni diverse”.

Decreto SUAP, le novità per le imprese

Il Decreto interministeriale SUAP punta a digitalizzare completamente le attività degli sportelli per le attività produttive, sia nella fase di interazione con le imprese (accoglimento delle domande), sia nella fase di lavorazione delle pratiche (cosiddetto back office) in modo da consentire il rilascio delle autorizzazioni in modo più rapido e soprattutto evitando sovrapposizioni e ripetizioni di procedure da parte di amministrazione diverse, ma egualmente competenti.

Per farlo il decreto si basa su un allegato tecnico in cui vengono specificati tra l’altro i requisiti delle nuove regole standardizzate dei SUAP: innanzitutto l’architettura logica, con le componenti strutturali che consentono il trasferimento dei dati tra il singolo Sportello e gli enti terzi sia per l’attività di front office, sia di back office.

In pratica, un meccanismo che assicura la condivisione delle informazioni e la loro elaborazione comune per fornire una risposta standardizzata.

In secondo luogo, l’allegato tecnico fornisce il dettaglio dell’iter di comunicazione dei messaggi per la presentazione delle istanze e per l’interazione tra il Suap e gli enti coinvolti, ovvero tutte le amministrazioni che hanno competenze in merito all’istanza che viene presentata.

Infine, nel documento sono incluse le procedure inerenti la sicurezza per garantire la riservatezza dei dati.

Gli Sportelli per le attività produttive dei comuni si doteranno dei sistemi informatici per le attività di “Front Office Suap” e “Back Office Suap” tramite il portale “Impresa in un giorno”, già attualmente l’interfaccia tra imprese e Suap.

SUAP digitali, il testo del decreto interministeriale del 15 novembre 2021
SUAP digitali, scarica il testo del decreto interministeriale
SUAP digitali, allegato al decreto del 15 novembre 2021
Modalità telematiche di comunicazione e trasferimento dei dati tra il SUAP e i soggetti coinvolti nei procedimenti amministrativi

SUAP, digitalizzazione pratiche edilizie e stimolo del PNRR

Ulteriori novità sono state annunciate dal ministro per l’Innovazione Vittorio Colao:

“Avviare una nuova attività, o una qualsiasi pratica amministrativa, per le imprese si è tradotto spesso in un percorso fatto di molta burocrazia. Con le nuove regole tecniche, contenute nel provvedimento, si vogliono rendere pienamente compatibili con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati, le informazioni e i servizi dei diversi sportelli unici per le attività produttive. Avviamo inoltre la digitalizzazione delle pratiche per l’edilizia”.

Se da un lato la compatibilità delle nuove regole dei Suap con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati è abbastanza ovvia, trattandosi dello spazio virtuale nel quale le amministrazioni pubbliche rendono disponibili le informazioni a loro disponibili, l’avvio della digitalizzazione delle pratiche per l’edilizia è un fattore che ha una ricaduta evidente non solo sulle imprese, ma anche sui cittadini privati che presentino pratiche come la Cila.

Un potente stimolo alla digitalizzazione e alla standardizzazione degli Sportelli unici per le attività produttive deriva certamente dalla necessità dell’attuazione del PNRR.

In particolare, il Piano prevede 320 milioni di euro proprio per i Suap e per gli sportelli per l’edilizia.

“Uno dei problemi delle nostre imprese - ha dichiarato da parte sua il Ministro per lo sviluppo Economico Giorgetti - è la lentezza e la farraginosità di tante procedure che per ottenere un’autorizzazione sono costrette a inutili giri, che costano tempo e denaro, tra molte amministrazioni. Con questo provvedimento poniamo un tassello importante che permetterà al nostro sistema imprese, e quindi a tutto il Paese, di andare a passo spedito guadagnando anche in competitività”.

La variabile accorciamento dei tempi è considerata pertanto produttiva di valore economico al pari degli investimenti pubblici e privati.

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