Il Quadro SI del Modello 770/2022 per la distribuzione dei dividendi

Giuseppe Guarasci - Modello 770

Quadro SI del Modello 770/2022, ecco le regole per la compilazione secondo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta della dichiarazione per i sostituti d’imposta, da inviare entro la scadenza del 31 ottobre 2022. Nel quadro deve essere indicata la distribuzione dei dividendi.

Il Quadro SI del Modello 770/2022 per la distribuzione dei dividendi

Nel Quadro SI del Modello 770/2022 sono indicati i dividendi pagati nell’anno 2021.

I sostituti d’imposta devono presentare la dichiarazione entro la scadenza del 31 ottobre 2022, un adempimento che si va ad aggiungere ai molti altri a cui sono chiamati i datori di lavoro nel mese di ottobre.

Il Quadro SI del Modello 770/2022 deve essere redatto seguendo le apposite istruzioni per la compilazione fornite dall’Agenzia delle Entrate.

Ecco come fare per compilare il Quadro SI del modello 770 del 2022.

Il Quadro SI del Modello 770/2022 per la distribuzione dei dividendi

Il Quadro SI del Modello 770/2022 deve essere utilizzato per indicare gli utili pagati nell’anno 2021, che derivano dalla partecipazione in società ed enti soggetti all’imposta sul reddito delle società, e per indicare i dati relativi ai proventi equiparati agli utili.

Il Modello 770/2022 deve essere inviato all’Agenzia delle Entrate dai sostituti d’imposta entro la scadenza del 31 ottobre 2022.

È possibile scaricare la dichiarazione direttamente dal sito dell’Agenzia, oppure tramite il link di seguito.

Agenzia delle Entrate - Modello 770/2022
Scarica il Modello 770/2022 dell’Agenzia delle Entrate

I soggetti obbligati devono provvedere a compilare il Quadro SI, così come il frontespizio e gli altri quadri, seguendo le apposite istruzioni per la compilazione fornite dall’Agenzia delle Entrate, scaricabili nella stessa sezione del sito e tramite l’apposito link.

Agenzia delle Entrate - Istruzioni per la compilazione del Modello 770/2022
Scarica le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione del modello 770/2022

Gli utili devono essere indicati solo in riferimento alla data di incasso, dato che non rileva la data di delibera dei dividendi.

Il riquadro SI2 deve riportare i dati relativi agli intermediari non residenti che hanno nominato un rappresentante fiscale in Italia.

In particolare, bisogna indicare con riferimento a ciascun intermediario non residente:

  • nel punto 1 il codice ABI ove attribuito;
  • nel punto 2 il codice identificativo Internazionale BIC/SWIFT;
  • nel punto 3 il codice fiscale italiano se attribuito o, in mancanza, un codice identificativo rilasciato da un’autorità amministrativa del Paese di residenza;
  • nel punto 4 la denominazione della società o ente;
  • nel punto 5 il codice dello Stato estero da rilevare dall’apposita tabella SG - Elenco dei Paesi e Territori esteri riportata in appendice.

In particolare nel prospetto Utili pagati nell’anno 2021 in qualità di emittente (rigo SI3), le società per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata, le cooperative a responsabilità limitata e gli altri enti commerciali soggetti all’IRES, che nell’anno solare 2021 hanno corrisposto utili sotto qualsiasi forma e denominazione, devono indicare gli utili pagati nell’anno 2021 in qualità di emittente, compresi quelli relativi alle azioni immesse nel sistema di deposito accentrato gestito dalla Monte Titoli S.p.A.

Nel prospetto che segue, non dovranno essere riportati i dati relativi agli utili ed alle imposte sostitutive derivanti dalle azioni e dagli strumenti finanziari similari alle azioni di cui all’articolo 44 del TUIR, immessi nel sistema di deposito accentrato gestito dalla Monte Titoli S.p.A.

I dati relativi all’applicazione dell’imposta sostitutiva sono riportati a cura dell’intermediario nel quadro SQ.

Quadro SI del Modello 770/2022: la compilazione del prospetto Utili e proventi equiparati

Nel prospetto Utili e proventi equiparati, compresi quelli di fonte estera, devono essere indicati gli utili corrisposti nell’anno 2021 sui quali sono state applicate le ritenute previste dall’art. 27 del D.P.R. n. 600 del 1973,così come modificato dalla Legge di Bilancio 2018, che ha uniformato il regime di tassazione degli utili derivanti da partecipazioni qualificate a quello previsto per le partecipazioni non qualificate, percepiti da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di un’attività di impresa commerciale.

Sugli utili e proventi equiparati corrisposti a società ed enti soggetti ad una imposta sul reddito delle società negli Stati membri dell’Unione europea e negli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo che sono inclusi nella lista di cui al decreto ministeriale 4 settembre 1996 è applicata l’aliquota ridotta di cui all’art. 27, comma 3-ter, del D.P.R. n. 600/1973.

Questo tenendo conto delle modifiche apportate all’aliquota in questione dalla Legge di Bilancio 2016, per cui passa dall’1,375 per cento all’1,20 per cento con effetto per i periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2016.

L’aliquota della ritenuta è ridotta all’11 per cento sugli utili corrisposti ai fondi pensione istituiti negli Stati membri dell’Unione europea e negli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo inclusi nella c.d. “white list”.

In questo prospetto devono essere indicati anche gli utili corrisposti alle società semplici assoggettati a ritenuta in applicazione del regime per trasparenza in capo ai soci ai sensi dell’art. 32-quater del D.L. n. 124/2019, come modificato dall’art. 28 del D.L. n. 23/2020.

Inoltre dovranno essere inseriti gli utili corrisposti da società italiane a OICR istituiti negli Stati UE e negli Stati SEE, che consentono un adeguato scambio di informazioni, pur non essendo più assoggettati alla ritenuta in questione dal 1° gennaio 2021.

Nel prospetto devono essere indicati anche gli utili corrisposti dalle società di investimento immobiliari quotate (SIIQ) e dalle società di investimento immobiliari non quotate (SIINQ) sui quali è stata applicata la ritenuta ai sensi dell’art. 1, comma 134, della legge n. 296/2006.

Non dovranno essere indicati i dati relativi agli utili relativi a partecipazioni detenute nell’ambito di gestioni individuali di portafoglio di cui all’art. 7 del DL n. 461/1997

In particolare, nei righi da SI4 a SI14 bisogna indicare:

  • nella colonna 1, l’ammontare complessivo degli utili e dei proventi equiparati pagati nell’anno 2021, compresi quelli di fonte estera al netto delle imposte applicate all’estero (cosiddetto “netto frontiera”), per i quali è stata applicata la ritenuta;
  • nella colonna 2, l’intera aliquota complessivamente applicata;
  • nella colonna 3, il titolo d’applicazione della ritenuta, riportando “A” se la ritenuta è stata applicata a titolo di acconto ovvero “I” se la ritenuta è stata applicata a titolo di imposta;
  • nella colonna 4, l’ammontare complessivo delle ritenute effettuate.

Nel rigo SI14, nella colonna 1 bisogna indicare l’ammontare degli utili a qualunque titolo non assoggettati a ritenuta.

In particolare, nei righi da SI4 a SI14, colonna 5, indicare:

  • il codice 1 qualora si tratti di utili da partecipazione e di interessi riqualificati utili ai sensi dell’art. 98 del Tuir (in vigore fino al 31 dicembre 2007);
  • il codice 2 qualora si tratti di proventi derivanti da titoli o strumenti finanziari equiparati di cui all’art. 44, comma 2, lett. a) del TUIR;
  • il codice 3 qualora si tratti di utili derivanti da contratti di associazione in partecipazione e cointeressenza di cui all’art. 44, comma 1, lett. f), del TUIR sempre che non siano dedotti dall’associante in base alle norme del Tuir in vigore prima della riforma dell’imposizione sul reddito delle società di cui al D.Lgs. n. 344 del 2003.

Queste, dunque, le istruzioni per la compilazione del Quadro SI del Modello 770/2022.

La dichiarazione va presentata dai sostituti d’imposta entro la scadenza del 31 ottobre 2022, una data che conclude un mese ricco di adempimenti fiscali per i datori di lavoro.

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