Malattia professionale e sospensione adempimenti tributari, chiarimenti dal CNDCEC

Francesco Rodorigo - Commercialisti ed esperti contabili

Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili nel pronto ordini n. 10 del 25 gennaio 2023 spiega come il professionista in malattia dovrebbe richiedere al fisco la sospensione degli adempimenti tributari

Malattia professionale e sospensione adempimenti tributari, chiarimenti dal CNDCEC

Il professionista in malattia che intende richiedere la sospensione degli adempimenti tributari a suo carico dovrebbe presentare all’Agenzia delle Entrate una serie di documenti che attestino la sua condizione di salute e come questa comporti il mancato svolgimento dell’attività lavorativa.

A fornire alcuni chiarimenti di carattere generale è il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili attraverso il pronto ordini n. 10 del 25 gennaio 2023.

La possibilità per i professionisti di richiedere tale sospensione è stata prevista dalla Legge di Bilancio 2022.

Ad ogni modo, il Consiglio suggerisce di contattare preventivamente l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente per ricevere conferma della documentazione necessaria.

Malattia professionale: come si richiede la sospensione degli adempimenti tributari? I chiarimenti del CNDCEC

Il CNDCEC, Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, tramite il pronto ordini n. 10 del 25 gennaio 2023 ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla malattia del professionista e le sue incombenze fiscali.

In particolare risponde ad una richiesta relativa all’iter da seguire per ottenere la sospensione dei termini relativi agli adempimenti tributari a carico del libero professionista in caso di malattia o infortunio.

Si tratta della possibilità prevista dalla Legge di Bilancio 2022 all’articolo 1, commi 927-944.

Il Consiglio, sottolinea come al momento non ci sia una procedura standard e concordata con l’Agenzia delle Entrate da seguire per ottenere tale sospensione, dato che la stessa Agenzia non ha individuato la documentazione necessaria per ogni singola casistica.

A questo punto, il CNDCEC pone l’attenzione sulla disposizione contenuta al comma 935 dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2022, la quale prevede che:

“Copia dei mandati professionali, unitamente a un certificato medico attestante la decorrenza, rilasciato dalla struttura sanitaria o dal medico curante, deve essere consegnata o inviata, tramite raccomandata con avviso di ricevimento ovvero con posta elettronica certificata (PEC), presso i competenti uffici della pubblica amministrazione ai fini dell’applicazione delle disposizioni previste dai commi da 927 a 944.”

Inoltre, come previsto dal comma 934, il mandato professionale deve avere una data precedente al ricovero ospedaliero o al giorno di inizio della cura domiciliare.

Sospensione adempimenti tributari per il professionista malato: bisogna presentare la specifica documentazione

In considerazione della norma indicata, il Consiglio suggerisce al professionista malato, che intende richiedere la sospensione degli adempimenti tributari a suo carico, di preparare una specifica dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

Questa dovrà attestare l’esistenza della grave malattia e degli altri presupposti. Come sottolineato nel documento, per grave malattia si intende ai sensi della lettera c) del comma 933:

“uno stato patologico di salute, non derivante da infortunio, la cui gravità sia tale da determinare il temporaneo mancato svolgimento dell’attività professionale, a causa della necessità di provvedere ad immediate cure ospedaliere o domiciliari, ovvero a indagini e analisi finalizzate alla salvaguardia dello stato di salute.”

Oltre alla dichiarazione sarà necessario presentare anche tutta la documentazione indicata al comma 935:

  • copia dei mandati professionali;
  • certificato medico rilasciato dalla struttura sanitaria o dal medico curante e attestante la decorrenza della malattia.

Ad ogni modo, il CNDCEC consiglia al professionista di contattare preventivamente l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente così da avere la conferma sulla documentazione da inviare, sull’iter da seguire e sui termini di trasmissione.

CNDCEC - Pronto ordini n. 10 del 25 gennaio 2023
PO 10/2023 - malattia professionale e incombenze fiscali

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