Giovani e lavoro: arriva AppLI, l’assistente virtuale per i NEET

Alessio Mauro - Leggi e prassi

Nasce AppLI, l’Assistente virtuale per il Lavoro promuovere la partecipazione dei giovani NEET al mondo del lavoro

Giovani e lavoro: arriva AppLI, l'assistente virtuale per i NEET

Favorire la partecipazione al mondo del lavoro da parte dei NEET: questo il principale obiettivo del nuovo assistente virtuale del Ministero del Lavoro.

AppLI è il nuovo progetto basato su tecnologie di intelligenza artificiale studiato per incentivare la formazione di competenze e superare il divario tra domanda e offerta di lavoro.

Sarà disponibile da settembre e sarà gestito dall’INPS.

Si tratta di un coach virtuale che si propone di sostenere ragazzi e ragazze nel migliorare il proprio curriculum, simulare un colloquio, orientarsi nel mondo del lavoro ed esplorare le offerte formative e lavorative collegate alla professione desiderata.

Giovani e lavoro: arriva AppLI, l’assistente virtuale per i NEET

Il Ministero del Lavoro ha presentato AppLI, il nuovo “Assistente Personale Per il Lavoro”. La prima fase di sperimentazione su tutto il territorio è terminata e il progetto è pronto a partire ufficialmente.

L’obiettivo è quello di promuovere la partecipazione attiva dei più giovani al mondo del lavoro, incentivare la formazione di competenze in linea con le richieste dei territori e delle imprese, superare il divario tra domanda e offerta di lavoro.

Si tratta di un “web coach” basato sull’intelligenza artificiale realizzato dal Ministero del Lavoro concentrato, al momento, sulle esigenze dei NEET, cioè i giovani che non lavorano e che non sono impegnati in percorsi di studio o formazione.

Il progetto, fa sapere il Ministero, è stato sviluppato attraverso il modello del co-design: l’attuale versione è, infatti, il risultato dell’utilizzo da parte di circa 2.000 giovani che, grazie al coinvolgimento delle Regioni e alla collaborazione attiva di oltre 200 operatori dei Centri per l’Impiego, hanno utilizzato AppLI per migliorare il proprio curriculum, simulare un colloquio, orientarsi nel mondo del lavoro ed esplorare le offerte formative e lavorative collegate alla professione desiderata.

“AppLI è l’esempio concreto del ruolo che la pubblica amministrazione può ricoprire nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale a favore delle persone. Il web coach del Ministero, grazie all’interazione tra utente e AI, accompagna i ragazzi che non studiano e non lavorano alla scoperta dei propri talenti e dei modi per trasformarli in partecipazione attiva nella società. Rende trasparenti, visibili, le opportunità del mondo del lavoro. La sua integrazione con gli altri strumenti, a partire dal nostro ufficio digitale del lavoro, il SIISL, renderà ancora più efficace la nostra azione di innovazione.”

Questo il commento della Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.

Come funziona il nuovo assistente virtuale?

L’obiettivo di AppLI, come detto, è quello di accompagnare i NEET fuori dalla condizione di inattività sia dal punto di vista sociale che lavorativo.

L’assistente virtuale, si legge nella scheda tecnica, si propone di rispondere a diverse sfide:

  • riavvicinare i giovani al lavoro, guidandoli verso percorsi formativi e occupazionali realmente richiesti dal tessuto produttivo;
  • Ridurre il mismatch competenze-domanda, colmando divari professionali e formativi, integrando quanto già si sta facendo con la piattaforma Siisl;
  • Promuovere un uso consapevole dell’IA, trasformandola da minaccia percepita a prezioso alleato per costruire il proprio futuro;
  • Potenziare i Centri per l’Impiego, supportando il lavoro degli operatori dei CPI liberando tempo per attività ad alto valore aggiunto, potenziando i servizi del programma GOL.

L’assistente sarà messo a disposizione da settembre e sarà gestito dall’INPS come accade oggi per la piattaforma SIISL. Il Ministero prevede il coinvolgimento di circa 120.000 giovani, corrispondenti più o meno al 10 per cento dell’intera platea di NEET.

Le principali funzionalità di AppLI sono le seguenti:

  • fornisce orientamento su misura, in base ai bisogni e agli obiettivi individuali;
  • permette di conoscere e ragionare sulle opportunità lavorative attinenti alle proprie competenze nelle aree territoriali di riferimento;
  • presenta le opportunità formative disponibili sulla piattaforma SIISL;
  • esplora dati e trend del mercato del lavoro tramite l’integrazione con il la piattaforma di Labour Market Intelligence realizzata da Sviluppo Italia;
  • supporta la creazione e l’ottimizzazione del curriculum vitae;
  • supporta la scrittura di una lettera di presentazione;
  • simula colloqui di lavoro;
  • favorisce l’apprendimento continuo attraverso sessioni brevi e mirate (micro apprendimento);
  • fornisce informazioni utili sul lavoro autonomo e l’autoimpiego;
  • accompagna l’utente nella gestione completa delle proprie candidature.

Come si accede ad AppLI?

Per accedere alla piattaforma AppLI è necessario un link dedicato.

A partire da metà settembre, gli utenti interessati potranno richiedere l’accesso ad AppLI rivolgendosi al Centro per l’Impiego di riferimento. Nella prima fase verrà data precedenza ai giovani NEET.

Pur non essendo ancora disponibile l’applicazione mobile, la piattaforma è pienamente fruibile anche da smartphone e tablet, con un’interfaccia pensata per garantire un’esperienza d’uso efficace anche da telefono.

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