Pagamento reddito di cittadinanza agosto 2023: accredito in arrivo, le novità per chi riceve l’assegno unico

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

I beneficiari che continuano a percepire il reddito di cittadinanza riceveranno l'accredito sulla propria carta dal 25 agosto 2023, poiché il 27 cade di domenica. L’INPS ha comunicato importanti novità per le famiglie che ricevono anche l'assegno unico per i figli a carico

Pagamento reddito di cittadinanza agosto 2023: accredito in arrivo, le novità per chi riceve l'assegno unico

Per la mensilità del reddito di cittadinanza di agosto 2023 c’è la possibilità di un pagamento anticipato.

Le persone che hanno fatto domanda e risultano in possesso di tutti i requisiti necessari per la fruizione, riceveranno l’accredito dal 25 del mese, questo perché la canonica data del 27 cade di domenica.

Come di consueto, la somma spettante verrà erogata sulla carta RdC.

I cittadini e le cittadine che accedono al beneficio per la prima volta hanno già ottenuto il sussidio, dato che la prima rata viene precaricata direttamente sulla carta che si riceve da Poste Italiane la metà del mese successivo a quello di domanda.

Quella di luglio è stata l’ultima mensilità per molti percettori. Il sussidio spetta fino alla fine dell’anno alle famiglie con minori, persone disabili o con più di 60 anni.

Con la fine della misura non si perde il diritto a ricevere l’assegno unico per i figli a carico. La prestazione sarà erogata sulla carta RdC fino a febbraio 2024 in attesa della presentazione di una nuova domanda autonoma.

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Pagamento reddito di cittadinanza agosto 2023: accredito in arrivo, novità per chi riceve l’assegno unico

Anche questo mese, sono due le date che i beneficiari del reddito di cittadinanza devono segnare in calendario per quel che riguarda l’accredito del sussidio economico.

Si tratta del 15 e del 27 del mese di riferimento. Per il pagamento di agosto 2023 la data di fine mese, cadendo di domenica, potrebbe essere anticipata.

Tale data interessa anche i beneficiari del sussidio che ricevono l’assegno unico per i figli a carico. Questi, infatti, ottengono insieme entrambe le prestazioni direttamente sulla carta reddito di cittadinanza.

A questo proposito, l’INPS ha comunicato importanti novità sul pagamento e sui beneficiari che continueranno a percepire l’assegno anche dopo la fine del reddito di cittadinanza, per le quali si rimanda al paragrafo dedicato.

La data di metà mese, invece, riguarda tutti i beneficiari che accedono alla misura per la prima volta, cioè chi ha presentato una nuova domanda a luglio e riceve la prima mensilità del sussidio.

Il primo accredito, infatti, è già caricato sulla carta reddito di cittadinanza (cRdC) che si riceve da Poste Italiane, il giorno 15 del mese successivo a quello di domanda.

Anche per il mese di agosto non ci sono cambiamenti per quanto riguarda l’importo base della prestazione, che resta quello usuale, massimo 780 euro mensili, i quali variano a seconda della scala di equivalenza, della composizione del nucleo familiare e del reddito dello stesso.

Pagamento reddito di cittadinanza agosto 2023: come funziona la carta di Poste Italiane

Come di consueto, i cittadini e le cittadine che ricevono il reddito di cittadinanza otterranno l’accredito della mensilità di agosto 2023 sull’apposita carta.

La cRdC funziona come una normale carta di debito ad eccezione di alcune specifiche limitazioni, relative in particolar modo ai beni acquistabili e ai bonifici che si possono fare, ad esempio non è possibile comprare prodotti legati al gioco d’azzardo o fare acquisti online.

Come si controlla il saldo della carta?

I beneficiari possono procedere in diversi modi:

  • dal sito del Ministero del Lavoro, “redditodicittadinanza.gov.it”, accedendo con le proprie credenziali SPID;
  • presso gli ATM o gli sportelli di Poste Italiane;
  • tramite il servizio di lettura telefonica disponibile al numero verde 800.666.888 gratuito da telefono fisso e mobile.

La carta reddito di cittadinanza deve essere usata esclusivamente dal titolare e non può essere ceduta o utilizzata da terzi.

Le novità per i percettori dell’assegno unico

Come noto, il reddito di cittadinanza sarà abolito definitivamente a partire dal 1° gennaio 2024, mentre per l’anno in corso è previsto un limite massimo per la fruizione di 7 mensilità per tutti i beneficiari occupabili.

Il sussidio, invece, spetterà fino alla fine dell’anno ai nuclei familiari in cui sono presenti minori, persone con disabilità o con più di 60 anni.

L’INPS, nel messaggio n. 2896 del 7 agosto 2023, ha fornito tutte le indicazioni in merito all’erogazione dell’assegno unico a chi ne ha diritto.

Le famiglie con minori riceveranno l’importo spettante, decurtato sulla base della scala di equivalenza prevista per il reddito di cittadinanza, con le consuete modalità fino a febbraio 2024. Per continuare a ricevere l’assegno da marzo in poi sarà necessario presentare una nuova domanda autonoma.

Allo stesso modo, i nuclei con ragazzi e ragazze tra i 18 e i 21 anni, pur non accedendo più al reddito di cittadinanza per via del superamento del limite di mensilità, mantengono il diritto all’assegno unico, dato che spetta fino al compimento del ventunesimo anno d’età in presenza dei requisiti necessari.

In questo caso l’assegno sarà erogato senza decurtazioni, visto che non si riceve più il RdC, sempre sulla carta prepagata fino alla mensilità di febbraio 2024. Se la nuova domanda viene inviata prima, l’assegno arriverà dal mese successivo a quello di presentazione sul metodo di pagamento indicato.

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