Il pagamento dell’assegno unico di settembre 2025 è in corso. Quali sono le date dell'accredito INPS?

La giornata di oggi, 22 settembre, segna la prima data utile per il nuovo pagamento dell’assegno unico.
I giorni in cui l’importo di settembre verrà accreditato sono quelle indicate nel calendario di riferimento pubblicato dall’INPS.
Questo mese la prestazione per i figli a carico sarà erogata il 22 e il 23 settembre. Quanto si riceve? I dati aggiornati dell’Osservatorio statistico INPS.
Pagamento assegno unico settembre 2025: le date di accredito
Le famiglie con figli a carico stanno ricevendo il pagamento dell’assegno unico e universale della mensilità di settembre 2025.
La prestazione INPS spetta alle famiglie con figli a carico e viene concessa su domanda dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni, senza limiti d’età per i figli con disabilità.
A fornire le date degli accrediti mensili fino a fine anno è stato l’INPS con il messaggio n. 2229/2025, con il quale ha messo a disposizione il calendario ufficiale.
In continuità con quanto accaduto per i primi mesi dell’anno, il pagamento degli assegni in corso di validità che non hanno subito variazioni viene accreditato a partire dal giorno 20 del mese di riferimento.
Nello specifico, per questo mese, le famiglie beneficiarie riceveranno il pagamento della prestazione nei giorni 22 e 23 settembre.
Per chi ha presentato una nuova domanda ad agosto, invece, la prima mensilità viene erogata nell’ultima settimana di settembre. Stesse tempistiche anche per l’accredito delle mensilità spettanti nel caso in cui l’assegno sia stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito.
In questi casi, quindi, l’assegno unico sarà erogato entro il 30 settembre.
Tipologia | Data di pagamento |
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Assegni che non hanno subito variazioni di importi rispetto a giugno | 22 e 23 settembre 2025 |
Assegno oggetto di conguaglio a credito o a debito/Primo pagamento della prestazione | ultima settimana di settembre |
Assegno unico settembre 2025: tutti gli importi in pagamento
Le famiglie in attesa di ottenere il pagamento possono controllare i tempi per l’accredito INPS, così come lo stato della domanda presentata, collegandosi al fascicolo previdenziale del cittadino, disponibile nell’area riservata del Portale dell’Istituto, al quale si accede tramite le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
Attraverso il Centro Notifiche, poi, è possibile controllare quando arriva l’assegno unico.
L’INPS ha fornito tutte le indicazioni in merito alla rivalutazione annuale degli importi e le relative soglie ISEE nella tabella aggiornata.
Quest’anno, per effetto della rivalutazione dello 0,8 per cento, l’importo base dell’assegno varia da un minimo di 57,50 euro per chi non ha presentato l’ISEE o supera la soglia di 45.939,56 euro fino a un massimo di 201 euro per la classe di ISEE minima (17.227,33 euro per il 2025).

Come mostrano i dati dell’osservatorio statistico INPS pubblicato il 17 settembre e relativi ai primi 7 mesi dell’anno, nel 2025 la spesa per l’assegno unico ha già raggiunto quota 11,5 miliardi di euro.
L’agevolazione è stata concessa a oltre 6 milioni di nuclei familiari, a cui corrispondono 9,8 milioni di figli beneficiari.
In riferimento alla mensilità di luglio, l’importo medio dell’assegno unico per figlio, comprensivo delle maggiorazioni applicabili, erogato alle famiglie è stato pari a 172 euro.
La forbice va da circa 57 euro per chi non ha presentato il valore ISEE o supera la soglia massima (che per il 2025 è pari a 45.939,56 euro), fino a 224 euro per la classe di ISEE minima (17.227,33 euro per il 2024).
La fine del mese di giugno, ricordiamo, ha segnato il termine ultimo per ottenere gli arretrati dell’assegno unico spettanti da marzo. Chi non ha provveduto ad aggiornare l’ISEE al 2025 ha perso il diritto ad ottenere eventuali somme arretrate e continuerà a ricevere l’importo minimo (circa 57 euro per figlio) finché non presenterà la dichiarazione aggiornata.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Assegno unico settembre 2025: importi in pagamento