Indennità vittime infortuni sul lavoro: nuovi importi per il 2025

Ginevra Franzoni - Leggi e prassi

Dal Ministero del Lavoro oltre 12 milioni di euro per sostenere i familiari delle vittime sul lavoro. Salgono le somme erogate in base alla composizione del nucleo

Indennità vittime infortuni sul lavoro: nuovi importi per il 2025

Il sostegno economico per le famiglie delle vittime di infortuni mortali sul lavoro si rafforza nel 2025, con un significativo aumento degli importi riconosciuti.

Con il Decreto Ministeriale n. 75 del 28 maggio 2025, registrato dalla Corte dei Conti il 12 giugno, sono stati aggiornati gli importi dell’indennità una tantum destinata ai superstiti delle vittime di gravi infortuni sul lavoro.

Le somme sono a carico del Fondo di sostegno alle famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro istituito nel 2006 e sono parametrate al numero dei familiari aventi diritto.

Fondo vittime infortuni sul lavoro: le risorse stanziate per il 2025

Per l’anno in corso, la dotazione complessiva del Fondo di sostegno alle famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro è pari a 12.479.421 euro, così suddivisa:

  • 10.979.421 euro a titolo di dotazione ordinaria (con un incremento di 500.000 euro previsto dalla Legge di Bilancio 2025, art. 1, comma 200, legge n. 207/2024);
  • 1.500.000 euro provenienti da economie pregresse, riferite al periodo 2007-2023, reinvestite a favore del Fondo.

Le risorse sono state iscritte nel bilancio dello Stato sul capitolo 5063 del Ministero del Lavoro, a seguito della riassegnazione disposta dalla Ragioneria generale dello Stato con decreto n. 52452 del 13 maggio 2025.

Gli importi dell’indennità nel 2025, fino a 37.000 euro per i nuclei più numerosi

L’importo dell’indennità verrà erogata ai superstiti delle vittime di infortuni mortali sul lavoro nel 2025 ed è determinato in base alla composizione del nucleo familiare.

Nel dettaglio:

  • per i nuclei composti da un solo superstite (tipologia A), l’indennità è pari a 10.357,92 euro;
  • per i nuclei composti da due superstiti (tipologia B), l’importo sale a 17.845,57 euro;
  • per i nuclei familiari con tre superstiti (tipologia C), il sostegno economico ammonta a 25.333,22 euro;
  • infine, per i nuclei con più di tre superstiti (tipologia D), l’indennità raggiunge i 37.438,26 euro.

Gli importi fissati per il 2025 risultano in crescita rispetto agli anni precedenti e dal 2023 a oggi si sono registrati aumenti significativi, in particolare per le famiglie più numerose (tipologia D).

Chi ha diritto all’indennità per le vittime sul lavoro e come presentare domanda

L’indennità è destinata ai familiari superstiti delle vittime, anche nei casi in cui il lavoratore non fosse coperto da assicurazione obbligatoria INAIL. Come stabilito dal decreto 19 novembre 2008 e dalle circolari attuative, possono accedere al beneficio:

  • il coniuge;
  • i figli (fino a 18 anni o fino a 26 se studenti, senza limiti d’età se inabili);
  • in mancanza, i genitori a carico del lavoratore o i fratelli e sorelle conviventi.

Il beneficio può essere richiesto tramite:

  • sede territoriale INAIL competente;
  • PEC o posta ordinaria;
  • patronati autorizzati, che supportano nella compilazione della domanda.

Come indicato dal Ministero del Lavoro, con la registrazione del decreto, sono state completate le operazioni per il trasferimento delle risorse all’INAIL, che provvederà tempestivamente all’erogazione degli importi a chi ne ha diritto.

D.M. N. 75/2025
Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro – determinazione degli importi anno 2025

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