FNC E CNDCEC: la riforma della tassazione dei redditi derivanti dalle partecipazioni qualificate

Guendalina Grossi - Ordini e casse professionali

La Fondazione Nazionale dei Commercialisti e il CNDCEC hanno pubblicato il documento relativo alla riforma della tassazione dei redditi derivanti dalle partecipazioni qualificate.

FNC E CNDCEC: la riforma della tassazione dei redditi derivanti dalle partecipazioni qualificate

La Fondazione Nazionale dei Commercialisti e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili hanno pubblicato oggi, 14 settembre 2018, il documento relativo alla riforma della tassazione dei redditi derivanti dalle partecipazioni qualificate.

Nel documento presentato oggi è stata analizzata, dapprima, la disciplina relativa ai dividendi e, successivamente, quella relativa al regime delle plusvalenze, evidenziando per ciascuna di esse sia il regime previgente che le recenti novità.

Vediamo nel dettaglio quali temi sono trattati nel documento pubblicato dalla FNC e dal CNDCEC.

FNC e CNDCEC: la riforma della tassazione dei redditi derivanti dalle partecipazioni qualificate

È stato pubblicato oggi, 14 settembre 2018, sul sito della Fondazione Nazionale dei Commercialisti il documento relativo alla riforma della tassazione dei redditi derivanti dalle partecipazioni qualificate.

La riforma della tassazione dei redditi derivanti dalle partecipazioni qualificate
Ecco il documento pubblicato il 14 settembre 2018 dalla FNC e dal CNDCEC relativo alla riforma della tassazione dei redditi derivanti dalle partecipazioni qualificate

Le informazioni contenute nel documento pubblicato dalla FNC e dal CNDCEC

Con la Legge di Bilancio 2018 è stato modificato il regime fiscale applicabile ai dividendi e alle plusvalenze conseguiti al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa in relazione al possesso e alla cessione di partecipazioni societarie, estendendo alle partecipazioni qualificate il regime già previsto per quelle non qualificate.

La Legge di Bilancio 2018 ha previsto poi uno specifico regime transitorio con riferimento alla disciplina dei dividendi, il quale, come verrà evidenziato, fa sorgere alcuni dubbi interpretativi.

Per effetto delle novità introdotte dalla manovra, sono stati modificati i seguenti articoli: gli artt. 47 e 68 del TUIR, gli artt. 5, 6 e 7 del D.Lgs. n. 461 del 21 novembre 1997 e l’art. 27 del DPR n. 600 del 29 settembre 1973.

Il documento analizza, dapprima, la disciplina relativa ai dividendi e, successivamente, quella relativa al regime delle plusvalenze, evidenziando per ciascuna di esse sia il regime previgente che le recenti novità.

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