Tutto quello che c'è da sapere sull’esame di Stato per diventare commercialisti nel 2025. Una guida per i praticanti e le ultime novità sullo svolgimento delle prove

Quali sono i passaggi da seguire per poter diventare dottore commercialista?
Per poter esercitare la professione non è sufficiente ottenere una laurea in materie economiche, ma è necessaria l’iscrizione all’albo professionale dopo aver superato con successo l’esame di Stato.
In questa guida le istruzioni da seguire per poter accedere alle prove d’esame e le novità previste per il 2025.
Esame di Stato commercialisti 2025: istruzioni e modalità di svolgimento
Esame commercialista: laurea e praticantato
Prima di entrare nel merito della guida sull’esame di Stato 2025 per diventare dottori commercialisti è utile fare un passo indietro e chiarire, in breve, cosa bisogna fare per potersi trovare in condizione di sostenere le prove.
Gli aspiranti commercialisti, infatti, per prima cosa devono aver frequentato corsi universitari e ottenuto una laurea specialistica in materie economiche.
In aggiunta, per poter arrivare a sostenere l’esame è necessario aver svolto con successo un periodo di tirocinio di 3 anni, nel rispetto dei criteri indicati al decreto legislativo n. 139/2005 (articoli da 40 a 44) e al DM n. 143/2009 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Solo dopo aver concluso il periodo di pratica sarà possibile accedere all’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di commercialista ed esperto contabile. Dopo aver superato delle prove, infatti, sarà possibile inviare la domanda di iscrizione all’albo al Consiglio dell’Ordine di riferimento.
Esame commercialista: le novità per il 2025
Il periodo di emergenza sanitaria, come noto, ha avuto un impatto anche sull’esame di Stato per diventare dottori commercialisti con l’introduzione della disciplina emergenziale in deroga alle disposizioni ordinarie del Dlgs n.139/2005.
Gli scorsi anni, infatti, gli aspiranti commercialisti hanno dovuto sostenere un’unica prova orale a distanza, mentre l’anno scorso una prova scritta e una orale.
Da quest’anno, invece, come previsto dall’ordinanza n. 426 del Ministero dell’Università del 19 giugno 2025, la disciplina emergenziale viene definitivamente superata, con il pieno ritorno alle regole ordinarie che prevedono lo svolgimento di tre prove scritte e di una orale sia per la sezione A dell’albo (commercialisti), sia per la sezione B (esperti contabili).
Le date d’esame previste per la sessione estiva e per quella autunnale di quest’anno sono le seguenti:
- 25 luglio e 14 novembre 2025 per l’accesso alla sezione A dell’albo;
- 31 luglio e 20 novembre 2025 per l’accesso alla sezione B dell’albo.
A queste si aggiungono poi le prove integrative per l’iscrizione al registro dei revisori legali.
Esame di Stato commercialista 2025: la domanda di ammissione
Lo svolgimento dell’esame di Stato per diventare dottori commercialisti ed esperti contabili, come detto, è disciplinato dall’ordinanza MUR emanata annualmente. Tra le varie disposizioni rientrano anche i criteri per la presentazione delle domande di ammissione alle prove.
Per poter partecipare all’esame di Stato, i candidati in possesso dei requisiti previsti (in particolare i titoli di studio necessari) devono inviare la domanda di ammissione entro le scadenze indicate nel bando, che per l’esame 2025 sono le seguenti:
- il 30 giugno 2025 per la prima sessione;
- il 21 ottobre 2025 per la seconda sessione.
La domanda deve essere inviata alla segreteria dell’università o dell’istituto di istruzione universitaria presso cui si intende sostenere l’esame. Al suo interno i candidati devono indicare i propri dati personali e allegare allegare la seguente documentazione:
- diploma di laurea richiesto;
- ricevuta del versamento della tassa di ammissione agli esami di 49,58 euro (maggiorato per chi intende partecipare anche alle prove integrative per i revisori legali);
- eventuali certificazioni ex lege attestanti la necessità di usufruire di particolari ausili o tempi più prolungati per lo svolgimento delle prove;
- certificato che attesti il compimento del tirocinio professionale.
Il tirocinio deve essere completato al massimo entro la data di inizio degli esami. I candidati che al momento della presentazione della domanda non lo hanno ancora completato ma prevedono di farlo entro i termini previsti, devono dichiarare nell’istanza che produrranno, prima dell’inizio dello svolgimento degli esami, l’attestato di compimento della pratica professionale o la dichiarazione sostitutiva.
Esame di Stato commercialista 2025: come si svolgono le prove
Come specificato nell’ordinanza Ministeriale, per il 2025 le prove verteranno su tutte le materie previste dalle specifiche normative di riferimento e dovranno essere in grado di accertare l’acquisizione delle competenze, delle nozioni e abilità richieste per ogni singolo profilo professionale.
Secondo quanto previsto all’articolo 46 e 47 del Dlgs n. 139/2005, le materie d’esame per le prove scritte sono le seguenti:
- Sezione A dell’Albo:
- ragioneria generale e applicata;
- revisione aziendale;
- tecnica industriale e commerciale;
- tecnica bancaria;
- tecnica professionale;
- finanza aziendale;
- diritto privato;
- diritto commerciale;
- diritto fallimentare;
- diritto tributario;
- diritto del lavoro e della previdenza sociale;
- diritto processuale civile;
- contenzioso tributario.
- Sezione B dell’Albo:
- contabilità generale
- contabilità analitica e di gestione
- disciplina dei bilanci di esercizio e consolidati
- controllo della contabilità e dei bilanci;
- diritto civile e commerciale
- diritto fallimentare
- diritto tributario
- diritto del lavoro e della previdenza sociale
- sistemi di informazione ed informatica
- economia politica ed aziendale
- principi fondamentali di gestione finanziaria
- matematica e statistica.
La prova orale, invece, per la sezione A si basa, oltre che sulle materie dello scritto, anche sulle seguenti:
- informatica
- sistemi informativi
- economia politica
- matematica e statistica
- legislazione e deontologia professionale.
Per la sezione B, invece, l’orale ha ad oggetto le materie previste per lo scritto e questioni teorico-pratiche relative alle attività svolte durante il tirocinio professionale ma anche su aspetti di legislazione e deontologia professionale.
È necessario sottolineare, inoltre, che secondo la disciplina ordinaria i candidati all’iscrizione alla sezione A sono esonerati dalla prima prova scritta se provengono dalla Sezione o hanno conseguito un titolo di studio all’esito di uno dei corsi di laurea realizzati sulla base delle convenzioni tra Ordini territoriali e Università.
Per l’iscrizione alla sezione B, invece, sono esonerati dalla prima prova scritta i candidati che hanno conseguito un titolo di studio all’esito di uno dei corsi di laurea realizzati sulla base delle citate convenzioni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Esame di Stato commercialisti 2025: istruzioni e modalità di svolgimento