Dichiarazione IVA 2024, per il versamento del saldo rateizzazione fino al 16 dicembre

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazione IVA

La dichiarazione IVA 2024 recepisce le novità della riforma fiscale. Per il versamento del saldo dell'imposta il piano di rateizzazione si allunga e le somme dovute potranno essere pagate entro il termine ultimo del 16 dicembre

Dichiarazione IVA 2024, per il versamento del saldo rateizzazione fino al 16 dicembre

La dichiarazione IVA 2024 inaugura l’attuazione della riforma fiscale.

Nelle istruzioni pubblicate dall’Agenzia delle Entrate il 15 gennaio trova spazio una delle novità previste dal decreto legislativo in materia di semplificazione degli adempimenti e, in particolare, la rateizzazione più lunga anche sul fronte del saldo IVA.

All’appuntamento in calendario a decorrere dal 16 marzo si applicano le novità previste dall’articolo 8 del decreto legislativo n. 1/2024 e chi opterà per il pagamento del saldo emerso dalla dichiarazione IVA a rate, il piano di dilazione si concluderà il 16 dicembre, e non più entro il mese di novembre.

Dichiarazione IVA 2024, per il versamento del saldo rateizzazione fino al 16 dicembre

L’Agenzia delle Entrate è chiamata a dare riscontro pratico in tempi celeri alle novità del decreto sulla semplificazione degli adempimenti, uno dei primi tasselli della riforma fiscale.

In primis sarà necessario un aggiornamento capillare della modulistica delle dichiarazioni reddituali. Il primo passo è stato compiuto con la messa a disposizione del modello IVA 2024 e delle relative istruzioni, considerando che l’invio potrà avvenir come di consueto a decorrere dal 1° febbraio e in ogni caso entro il 30 aprile.

Nella dichiarazione IVA 2024 una delle novità riguarda le nuove tempistiche per il versamento del saldo dell’imposta dovuto. Non cambia la data di avvio dei pagamenti, fissata al 16 marzo.

Le modifiche riguardano la tempistica della rateizzazione del saldo IVA 2024 che, al pari della generalità delle imposte sui redditi, dovrà concludersi non più entro novembre ma rispettando la nuova scadenza del 16 dicembre.

Al calendario dei versamenti a rate si aggiunge quindi una nuova data, con il conseguente allungamento del piano dei pagamenti previsti per i titolari di partita IVA con debito superiore a 10 euro.

Dichiarazione IVA 2024, versamento del saldo o mediante rateizzazione da chiudere entro il 16 dicembre

Dal punto di vista operativo, al netto della nuova data di dicembre, non cambiano le regole per pagare il saldo IVA, dovuto in un’unica soluzione o a rate a decorrere dal 16 marzo e, per le quote successive alla prima, entro il 16 di ciascun mese di scadenza.

L’ultima rata andrà quindi saldata entro il 16 dicembre e, in ogni caso, su quelle successiva alla prima bisognerà applicare l’interesse di rateizzazione pari allo 0,33 per cento mensile (la seconda rata deve essere aumentata dello 0,33 per cento, la terza rata dello 0,66 per cento e via di seguito).

Resta la possibilità di differire i pagamenti al termine del saldo e dell’acconto delle imposte sui redditi, applicando una maggiorazione dello 0,40 per cento per ogni mese o frazione di mese che segue la scadenza ordinaria del 16 marzo.

Così come riepilogato nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, il saldo IVA 2024 potrà essere pagato:

  • in un’unica soluzione entro il 16 marzo oppure rateizzando l’importo fino al 16 dicembre;
  • in unica soluzione entro il 30 giugno con la maggiorazione dello 0,40 per cento per ogni mese o frazione di mese successivi al 16 marzo, oppure rateizzando le somme dovute dalla data di pagamento, maggiorando dapprima l’importo da versare con lo 0,40 per cento per ogni mese o frazione di mese successivi al 16 marzo e quindi aumentando dello 0,33 per cento mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima.

Resta in campo anche l’ulteriore differimento ai trenta giorni successivi al termine di pagamento del saldo e del primo acconto delle imposte sui redditi, applicando al totale dovuto l’ulteriore interesse di differimento dello 0,40 per cento.

La scelta della data a partire dalla quale avviare i pagamenti dovuti non fa venir meno i vantaggi dell’estensione di un mese della rateizzazione, con il termine ultimo del 16 dicembre 2024 che in ogni caso segnerà la chiusura dei versamenti emersi dalla dichiarazione IVA.

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