Si avvicinano due importanti scadenze per le imprese che intendono beneficiare del credito d'imposta per investimenti nella Zes Unica Sud. Le date da segnare in calendario

Dopo l’invio della comunicazione dell’importo delle spese ammissibili sostenute, per le imprese sono in arrivo nuove scadenze da rispettare per poter ottenere il credito d’imposta per investimenti nella Zes Unica Sud.
Le imprese interessate devono ultimare tutti gli investimenti programmati entro il 15 novembre 2025. Dopodiché dovranno inviare nei tempi previsti l’apposita comunicazione integrativa. Qui dovranno essere rendicontate le spese effettivamente realizzate ed ammissibili all’agevolazione.
Vediamo quali sono tutti i termini da rispettare per non restare esclusi dal beneficio.
Credito Zes Unica Sud, le date da segnare in calendario
Dal 31 marzo al 30 maggio 2025 le aziende hanno avuto modo di inviare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione per l’accesso al bonus Zes 2025.
Qui hanno indicato l’importo delle spese ammissibili sostenute e da sostenere entro il termine previsto dalla normativa.
L’agevolazione, ricordiamo, prevede il riconoscimento di un credito di imposta alle imprese che investono in beni strumentali nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno, che ricomprende le zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise (ammissibili alla deroga prevista dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del Tfue) e nelle zone assistite della regione Abruzzo (ammissibili alla deroga prevista dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del Tfue), come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.
Oltre all’invio di detta comunicazione, gli adempimenti necessari per poter fruire del credito d’imposta sono due:
- il primo passaggio consiste nel completare gli investimenti programmati, che non potranno superare il valore indicato nella comunicazione di prenotazione;
- successivamente è necessario inviare un’apposita comunicazione integrativa, per indicare le spese effettivamente realizzate.
I termini da segnare in calendario sono proprio quelli relativi a questi due adempimenti, senza i quali non è possibile accedere all’agevolazione.
Il primo, come detto, riguarda il termine per la conclusione degli investimenti agevolabili programmati e per i quali si richiede il credito d’imposta. Come previsto dalla Legge di Bilancio 2025, che ha prorogato il credito d’imposta ZES Unica all’anno in corso, sono agevolabili le spese sostenute dal 1° gennaio al 15 novembre.
La data da cerchiare in rosso è, dunque, quella del 15 novembre 2025. Entro questo termine dovranno essere ultimati tutti gli investimenti.
Credito Zes Unica Sud: comunicazione integrativa entro il 2 dicembre
Il secondo passaggio, altrettanto importante, è l’invio della comunicazione integrativa all’Agenzia delle Entrate. Qui, le aziende dovranno attestare l’avvenuta realizzazione degli investimenti entro il 15 novembre 2025.
La seconda finestra per la conferma del credito d’imposta richiesto sarà aperta subito dopo il termine per la fine degli investimenti.
Come indicato dall’Agenzia, la comunicazione integrativa si potrà inviare con le stesse modalità a partire dal 18 novembre. Ci sarà tempo fino alla scadenza del 2 dicembre 2025.
Successivamente, sulla base delle risorse disponibili e dei crediti d’imposta richiesti, l’Agenzia delle Entrate comunicherà l’importo esatto del bonus spettante. In campo 2,2 miliardi di euro e un valore aggiuntivo di 50 milioni destinati al settore della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Credito d’imposta Zes Unica Sud, le scadenze da segnare in calendario