Bonus da 155 euro sulla pensione: a chi spetta e quando arriva?

Per i pensionati e le pensionate è in arrivo a breve il cosiddetto bonus tredicesima.

Si tratta della maggiorazione prevista dalla legge per i titolari di pensioni basse che non superano determinati limiti di reddito.

Tali limiti riguardano l’importo della pensione che si riceve e il totale del reddito individuale e coniugale percepito e sono individuati annualmente.

I 154,94 euro aggiuntivi rispetto alla normale tredicesima saranno erogati assieme all’assegno mensile, in pagamento il primo giorno di dicembre.

Bonus da 155 euro sulla pensione: a chi spetta e quando si riceve?

Come ogni anno si avvicina uno dei momenti più attesi da lavoratori e lavoratrici ma anche da pensionati e pensionate: l’accredito della tredicesima mensilità.

I primi a ricevere la cosiddetta “gratifica natalizia” sono appunto i pensionati, che la ottengono assieme all’assegno della pensione di dicembre, in pagamento il primo giorno del mese.

In aggiunta alla somma, alcuni pensionati e pensionate riceveranno dall’INPS anche il “bonus tredicesima”, la maggiorazione prevista per i titolari degli assegni più bassi.

Si tratta di una somma aggiuntiva rispetto all’importo della tredicesima ordinaria, pari a 154,94 euro, che spetta a chi non supera determinate soglie di reddito nell’anno.

L’erogazione della somma aggiuntiva non è una novità: a prevederla è l’articolo 70, comma 7, della legge n. 388 del 2000 e i requisiti non sono cambiati nel corso degli anni.

Quali sono, dunque, i requisiti che servono per ottenere i circa 155 euro aggiuntivi?

Prima di tutto, bisogna specificare che tale maggiorazione spetta a chi riceve uno o più dei trattamenti:

• a carico dell’Assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa;
• delle forme pensionistiche obbligatorie gestite dagli enti di cui al decreto legislativo n. 509/1994.

La somma aggiuntiva è riconosciuta dall’INPS in automatico, non è quindi necessario presentare una domanda.

Bonus da 155 euro sulla pensione: i limiti reddituali da rispettare

Come anticipato, il bonus tredicesima da 154,94 euro non spetta a tutti i pensionati e le pensionate, ma solo a chi si trova al di sotto di alcune specifiche soglie reddituali.

Per poter ottenere la somma aggiuntiva, infatti, bisogna considerare il totale della pensione percepita nel corso dell’anno e il limite relativo al reddito individuale e a quello coniugale.

Tali valori vengono rivalutati ogni anno sulla base dell’indice di perequazione definitivo. Per l’adeguamento al 2025 si attende l’apposito decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze con la percentuale da utilizzare, la stessa che sarà applicata anche alla rivalutazione degli assegni pensionistici. Seguirà poi la canonica circolare dell’INPS con le istruzioni operative.

Nel 2024, i limiti da considerare sono stati i seguenti.

Il bonus aggiuntivo sulla tredicesima, pertanto, spetta a chi si trova al di sotto di tali soglie di reddito, che dovranno essere rivalutate. Secondo le stime sarà una rivalutazione tra l’1,4 e l’1,7 per cento, ma come detto, si attende la comunicazione ufficiale.

Ipotizzando una rivalutazione dell’1,4% le soglie da rispettare sarebbero le seguenti.

Bonus tredicesima 2025: quando arriva il pagamento?

La somma aggiuntiva di 154,94 euro viene erogata ai pensionati e alle pensionate che ne hanno diritto assieme al pagamento della tredicesima 2025.

Come noto, la tredicesima mensilità viene erogata per tutti nello stesso giorno previsto per l’accredito della pensione di dicembre. Quest’anno, la data di riferimento è quella di lunedì 1° dicembre, sia per chi la riceve presso le banche sia per chi si affida a Poste Italiane.

Il cedolino della pensione di dicembre 2025, dunque, conterrà i dettagli sul pagamento mensile e della tredicesima e, per alcune specifiche categorie di pensionati, anche quelli relativi alla somma aggiuntiva.

In alcuni casi, ricordiamo inoltre, sarà erogata anche la quattordicesima mensilità. La mensilità aggiuntiva viene di norma erogata nel mese di luglio. L’accredito arriva nel mese di dicembre per i neo pensionati (diventati titolari di pensione nel corso del 2025) oppure per quelli che hanno perfezionato i requisiti per ottenerla dal 1° agosto 2025, sempre nel rispetto dei requisiti previsti per riceverla.