Bonus asilo nido commercialisti 2023: domanda entro la scadenza del 31 ottobre

Francesco Rodorigo - Commercialisti ed esperti contabili

Al via le domande per il bonus asilo nido commercialisti 2023. L'agevolazione prevede rimborsi fino a 1.000 euro per le spese di iscrizione dei figli. Le richieste si possono inviare fino alla scadenza del 31 ottobre

Bonus asilo nido commercialisti 2023: domanda entro la scadenza del 31 ottobre

Si è aperta la finestra temporale per la presentazione delle domande per bonus asilo nido 2023, i commercialisti possono inviare le richieste fino alla scadenza del 31 ottobre.

Si tratta del rimborso fino a 1.000 euro per le spese di iscrizione dei figli presso asili nido e scuole dell’infanzia sostenute dal 1° settembre 2022 al 31 luglio 2023 concesso agli iscritti alla Cassa Dottori Commercialisti.

Per poterne beneficiare, i genitori devono aver presentato un reddito non superiore a 30.000 euro nella dichiarazione 2022.

La domanda si invia online tramite il servizio DAS disponibile sul sito della Cassa.

Bonus asilo nido commercialisti 2023: domanda entro la scadenza del 31 ottobre

La Cassa Dottori Commercialisti (CDC) ha pubblicato il nuovo bando per accedere al bonus asilo nido commercialisti 2023.

Anche per l’anno in corso sono stati stanziati 2 milioni di euro dedicati alla misura di welfare in favore dei commercialisti iscritti alla Cassa.

Consiste in un contributo fino a 1.000 euro per ogni figlio a rimborso delle spese, sostenute tra il 1° settembre 2022 e il 31 luglio 2023, per la frequenza di asili nido e scuole dell’infanzia.

Sono compresi nell’agevolazione anche i minori in affido temporaneo e/o pre-adottivo e in collocamento provvisorio ai coniugi.

La finestra temporale per la presentazione delle domande si è aperta il 1° agosto. Possono inviare la domanda per il bonus tutti i commercialisti iscritti alla Cassa che risultano in possesso dei seguenti requisiti:

  • non essere titolari di qualunque tipo di pensione, ad esclusione di quella di invalidità;
  • aver dichiarato nel periodo d’imposta 2021 (dichiarazione 2022) un reddito non superiore a 30.000 euro;
  • essere in regola con il pagamento dei contributi dovuti.

Rispetto allo scorso anno viene meno il requisito anagrafico dei genitori, per cui era richiesta un’età inferiore a 40 anni.

Nel caso in cui entrambi i genitori dovessero essere in possesso dei requisiti richiesti, la domanda potrà essere inviata solamente da uno di loro. La richiesta va presentata per ogni figlio per il quale si chiede il rimborso.

I beneficiari hanno diritto a una somma pari alla spesa sostenuta e documentata fino a un massimo di 1.000 euro per ogni figlio. Il contributo non sarà riconosciuto se la spesa sostenuta è inferiore a 200 euro.

Inoltre, nel caso in cui tale spesa sia già stata oggetto di altre agevolazioni, come ad esempio il bonus asilo nido INPS, la Cassa erogherà il rimborso sulla spesa residua, al netto di quanto ottenuto da altri enti.

Se le richieste ammesse dovessero superare l’ammontare delle risorse a disposizione, il rimborso sarà erogato in forma ridotta e proporzionale.

Bonus asilo nido commercialisti 2023: come fare domanda

La domanda per il bonus asilo nido commercialisti 2023 si può presentare dal 1° agosto e fino alla scadenza del 31 ottobre 2023.

I commercialisti interessati devono utilizzare esclusivamente il servizio online DAS, disponibile sul sito della Cassa, pena l’inammissibilità della richiesta.

I richiedenti dovranno fornire all’interno del servizio dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà con le informazioni relative al minore, all’altro genitore e ai contributi eventualmente erogati per le spese oggetto del rimborso.

Inoltre, la domanda deve essere corredata dei seguenti documenti:

  • documento di identità in corso di validità;
  • in caso di minori in affido e/o in collocamento provvisorio ai coniugi, una copia autentica del provvedimento di affidamento con la durata dello stesso o la copia del provvedimento amministrativo dei servizi sociali autenticato con la data di ingresso del minore, la durata dell’affido e l’indicazione degli estremi dell’autorità minorile che ha dato inizio alla procedura;
  • le ricevute di pagamento fiscalmente valide, che specificano l’asilo nido o la scuola dell’infanzia che specifichino:
    • le informazioni relative al figlio per cui si richiede il contributo oppure di uno dei genitori, purché sia indicato anche il nominativo del figlio;
    • le spese di iscrizione e frequenza di un asilo nido nell’anno scolastico dal 1° settembre 2022 al 31 luglio 2023.

Se le informazioni relative all’iscrizione non sono indicate nella ricevuta, sarà necessario allegare l’attestazione di iscrizione e frequenza rilasciata dall’asilo nido/scuola dell’infanzia frequentato, in cui devono risultare le generalità del richiedente e del figlio.

CNPADC - Bando bonus asilo nido commercialisti
Rimborso delle spese sostenute per le rette di asili nido e scuole dell’infanzia (art. 56 ter del Regolamento Unitario)

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