Bonus e agevolazioni: quali richiedere? Risponde l’INPS

Bonus e agevolazioni, quali è possibile richiedere sulla base della propria situazione economica e familiare?

Un nuovo strumento digitale permette di individuare in modo orientativo le prestazioni sociali e assistenziali potenzialmente accessibili.

Si tratta del questionario “INPS in rete”, pubblicato sul portale dell’Istituto a partire dal 24 giugno 2025, nell’ambito del progetto “INPS in rete per l’Inclusione”.

Il servizio è frutto della collaborazione tra INPS, ANCI, Caritas Italiana, Comunità di Sant’Egidio e Croce Rossa Italiana, ed è finalizzato ad avvicinare i cittadini in condizioni di fragilità alle prestazioni e ai servizi erogati dall’Istituto.

Bonus e agevolazioni INPS, un nuovo strumento per orientarsi

Il questionario “INPS in rete” nasce per aiutare i cittadini a individuare i bonus e le agevolazioni a cui potrebbero avere diritto, in particolare in presenza di situazioni di fragilità.

Si tratta di un servizio anonimo, accessibile senza credenziali e disponibile online sul sito dell’Istituto. L’obiettivo è fornire un primo orientamento rispetto a un’ampia gamma di prestazioni assistenziali e di sostegno al reddito, per rendere più semplice l’accesso alle misure previste in caso di difficoltà economica, lavorativa, familiare o abitativa.

In base alle risposte fornite, l’utente viene orientato verso una o più prestazioni potenzialmente accessibili, dalla Naspi fino all’assegno unico, con rinvio alle relative schede informative. Il questionario offre una prima mappatura delle misure compatibili con la condizione personale e familiare dichiarata nel questionario.

Chi sono i destinatari delle agevolazioni e dove trovare il questionario INPS

Per accedere concretamente alle prestazioni suggerite dal questionario INPS in rete, è necessario presentare domanda formale.

Questa può essere inoltrata direttamente dal cittadino tramite il portale dell’Istituto, oppure con il supporto di soggetti intermediari come i CAF o gli istituti di patronato.

Lo strumento, inizialmente pensato per gli operatori delle associazioni coinvolte nel progetto, è oggi disponibile per tutti i cittadini, senza bisogno di autenticazione.

Il questionario è accessibile in due modi:

• digitando nella barra di ricerca del sito INPS le parole “INPS in rete per l’inclusione” oppure “questionario INPS in Rete”;

• oppure seguendo questo percorso: Sostegni, Sussidi e Indennità > Per persone a basso reddito > Questionario INPS in rete.

Una volta avviato, l’utente sarà guidato attraverso cinque sezioni tematiche:

• Anagrafica, cittadinanza, residenza;
• Disabilità, svantaggio, carico di cura, altro;
• Nucleo familiare e genitorialità;
• Redditi;
• Lavoro.

Le risposte, pur restando anonime, permettono al sistema di suggerire in modo personalizzato le prestazioni potenzialmente accessibili, che potranno poi essere approfondite nelle relative pagine informative del sito.

I bonus e le agevolazioni disponibili

Il questionario fornisce un orientamento su una vasta gamma di misure relative a inclusione, famiglia, disabilità e sostegno al reddito. Le prestazioni attualmente mappate sono:

• Assegno di inclusione (ADI);
• Assegno di maternità dei comuni;
• Assegno mensile di assistenza;
• Assegno sociale;
• Assegno unico e universale per i figli a carico;
• Bonus asilo nido;
• Bonus psicologo;
• Carta acquisti ordinaria;
• Carta “Dedicata a te”;
• Congedo per donne vittime di violenza;
• Indennità di accompagnamento;
• Indennità per ciechi, sordi e invalidi civili;
• Indennità di frequenza;
• NASpI;
• Pensione di inabilità;
• Prestazione universale;
• Reddito di libertà;
• Supporto per la formazione e il lavoro (SFL).

Per alcune prestazioni più complesse, come l’ADI e il SFL, viene proposto un questionario di secondo livello, che raccoglie ulteriori informazioni specifiche. Alcune schede includono anche approfondimenti sui requisiti richiesti, sulle eventuali incompatibilità e sulle modalità di presentazione della domanda.

Messaggio INPS n. 1994/2025

Annuncia il questionario “INPS in rete” per orientare, in forma anonima, alle prestazioni dedicate a soggetti fragili