Bonus adozioni internazionali 2025: al via la domanda per i contributi fino a 12.500 euro

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Al via le domande per il bonus adozioni internazionali 2025. L'agevolazione riconosce un contributo economico fino a 12.500 euro a sostegno delle spese adottive sostenute nel 2024

Bonus adozioni internazionali 2025: al via la domanda per i contributi fino a 12.500 euro

Dal 10 settembre è possibile inviare la domanda per ottenere il contributo previsto dal bonus adozioni internazionali.

L’agevolazione sostiene le famiglie nelle spese adottive effettuate nel coso del 2024, con un contributo che può arrivare fino a un massimo di 12.500 euro.

Il valore della somma riconosciuta varia in base all’indicatore ISEE del nucleo familiare.

La domanda per il rimborso si potrà inviare fino alla scadenza fissata per l’8 dicembre 2025. Vediamo le istruzioni da seguire.

Bonus adozioni internazionali 2025: chi può fare domanda

In partenza l’edizione 2025 del bonus adozioni internazionali, l’agevolazione promossa dal Dipartimento per le politiche della famiglia, che riconosce alle famiglie adottive un contributo economico a copertura delle spese sostenute.

Il decreto ministeriale del 22 luglio 2025, il cui avviso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 settembre, fornisce tutte le istruzioni per i possibili beneficiari, dai requisiti agli importi spettanti fino alle modalità di domanda.

Il contributo economico a rimborso delle spese di adozione può essere richiesto dai genitori, entrambi residenti sul territorio nazionale, che hanno concluso le procedure di adozione (con autorizzazione all’ingresso e alla residenza permanente di uno o più minori stranieri) nel corso del 2024.

Possono accedere al rimborso anche i genitori adottivi che hanno beneficiato dell’adozione di cui all’articolo 36, comma 4, della legge n. 184/1983, per i quali sia stato emesso, nel 2024, il provvedimento del Tribunale per i minorenni di riconoscimento dell’adozione internazionale pronunciata dalla competente Autorità del Paese straniero.

Bonus adozioni internazionali 2025: tutti gli importi che è possibile ottenere

I genitori adottivi hanno diritto ad un rimborso delle spese determinato sulla base dell’indicatore ISEE del nucleo familiare.

Il limite massimo dell’importo per il rimborso è:

  • 12.500 euro per ISEE fino a 25.000 euro;
  • 9.600 euro per ISEE tra 25.000,01 e 40.000 euro;
  • 7.000 euro per ISEE oltre 40.000,01 euro.

In assenza di ISEE, il limite massimo per il rimborso è di 7.000 euro, fermi restando gli altri requisiti.

Il rimborso copre esclusivamente le spese sostenute per il completamento della procedura di adozione, come ad esempio legalizzazione dei documenti, traduzione degli stessi, richiesta di visti, trasferimenti, soggiorni all’estero e spese post adottive, le quali devono essere documentate e certificate. Dall’importo sarà detratto, poi, ogni altro contributo pubblico, erogato anche da parte di enti territoriali, per le stesse spese.

Ai genitori adottivi è concesso anche un ulteriore contributo nel caso di adozione di minori per i quali sia attestata la condizione di “special needs” (bisogni speciali), come definita dalla “Guida alle buone prassi” elaborata nel 2009 dal Permanent Bureau della Conferenza dell’Aja.

Anche in questo caso, l’importo massimo è determinato in base all’ISEE:

  • 3.750 euro per ISEE fino a 25.000 euro;
  • 1.920 euro per ISEE tra 25.000,01 e 40.000 euro;
  • 700 euro per ISEE oltre 40.000,01 euro.

Quest’ultimo contributo è esente da tassazione IRPEF.

Bonus adozioni internazionali 2025: come fare domanda

Per poter trasmettere la domanda di rimborso, i genitori devono collegarsi al Portale onlineAdozione Trasparente”, accedendo con credenziali SPID o CIE.

L’istanza deve essere redatta inserendo tutte le informazioni e i documenti richiesti, specificati all’articolo 3 del decreto.

Dipartimento per le politiche della famiglia
Decreto bonus adozioni internazionali 2025

I genitori adottivi che hanno beneficiato dell’adozione di alla citata legge e coloro che, nei casi particolari previsti, hanno concluso la procedura adottiva senza l’assistenza di un Ente autorizzato, possono presentare la domanda tramite raccomandata con avviso di ricevimento o, in alternativa, tramite Posta Elettronica Certificata al seguente indirizzo: “[email protected]”.

La domanda, come anticipato, si può trasmettere dal 10 settembre 2025. Per l’invio c’è tempo fino alla scadenza fissata per le ore 23:59 dell’8 dicembre 2025.

Gli elenchi dei beneficiari sono predisposti secondo l’ordine cronologico di trasmissione della domanda. Le risorse complessive ammontano a poco più di 8 milioni di euro.

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