Statali, primo aumento degli stipendi in arrivo con la Legge di Bilancio

Anna Maria D’Andrea - Pubblica Amministrazione

Statali, nuovo aumento degli stipendi in arrivo di quasi 300 euro. La novità apre la partita delle risorse che verranno stanziate per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici

Statali, primo aumento degli stipendi in arrivo con la Legge di Bilancio

Con la prossima Legge di Bilancio 2024 per gli Statali in arrivo un aumento degli stipendi di quasi 300 euro.

Questa la novità frutto dell’intesa raggiunta tra sindacati e ARAN per il contratto dei dirigenti della sanità, che apre la stagione della discussione circa i rinnovi contrattuali.

La firma del contratto per medici e dirigenti delle professioni sanitarie del 27 settembre 2023, che chiude la tornata dei rinnovi del triennio 2019-2021, si inserisce nel capitolo dei prossimi passi previsti per migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti pubblici.

In Legge di Bilancio 2024 dovranno essere stanziate nuove risorse per l’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici e, stando alle anticipazioni, nella NaDEF sarà prevista una dote di 3 miliardi per il rinnovo dei contratti per il triennio 2022-2024.

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Statali, primo aumento degli stipendi in arrivo. Nuove risorse in Legge di Bilancio 2024

Nel complesso e lungo iter per il rinnovo dei contratti dei dipendenti statali, un nuovo tassello è stato posto con la firma tra sindacati e ARAN del contratto per l’area dei dirigenti della Sanità, relativo al triennio 2019-2021.

La firma del 27 settembre 2023 apre quindi la strada al riconoscimento di un aumento degli stipendi per gli statali dell’area sanitaria che sfiora i 300 euro e che interesserà un totale di circa 135.000 dipendenti pubblici.

La stagione dei rinnovi contrattuali dello scorso triennio si avvia quindi a conclusione e, dopo la chiusura di quelli di sanità, scuola e enti locali avvenuta a novembre dello scorso anno, e del rinnovo di maggio dei dirigenti delle funzioni centrali seguito dalla conclusione della trattativa per la parte normativa del contratto istruzione e ricerca avvenuta a luglio, resta da firmare soltanto il contratto dei dirigenti degli enti locali.

La fine della stagione dei nuovi contratti per il periodo 2019-2021 inaugura l’avvio della discussione su quelli relativi al triennio 2022-2024, ed è dalla prossima Manovra che si attendono novità.

La partita si gioca tutta sul fronte delle risorse da stanziare per garantire l’aumento degli stipendi per i dipendenti pubblici ed è la NaDEF a prevedere quale sarà la dotazione economica che consentirà di avviare la nuova stagione contrattuale con la Legge di Bilancio 2024.

Stando a quanto dichiarato dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nella conferenza stampa del 27 settembre, sono in arrivo nuove risorse per i rinnovi contrattuali dei dipendenti pubblici, con priorità al settore sanitario.

Aumento stipendi statali, le novità nella Legge di Bilancio 2024

Solo la messa a disposizione del testo della NaDEF e, poi, la presentazione del disegno di legge di bilancio attesa entro il 20 ottobre, consentirà di avere un quadro chiaro di come sarà modulata la nuova stagione di contrattazione per i dipendenti pubblici.

Al momento si parla di un totale di 3 miliardi di risorse che dovrebbero essere stanziati per l’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici.

In campo c’è anche la previsione del rinnovo del bonus una tantum già riconosciuto per l’anno in corso, pari all’1,5 per cento dello stipendio e che confermerebbe quindi gli aumenti in busta paga transitori, in attesa del rinnovo dei contratti.

In realtà, la conferma del bonus appare però una soluzione quasi obbligata, per evitare che i dipendenti pubblici si ritrovino sostanzialmente con un taglio dello stipendio.

Si tratta quindi di una soluzione tampone che, nell’attesa del rinnovo dei contratti pubblici, garantirebbe un aumento degli stipendi fino a 100 euro, importo tuttavia che è determinato in base allo stipendio e che premia i titolari di buste paga di valore più elevato.

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